E’ giunta l’ora! Oggi finalmente conosceremo il nome della Regina del campionato, in un duello a distanza che correrà per novanta minuti sull’asse Parma-Catania. Di fronte alla lotta scudetto tutto passa il secondo piano, persino una gara giocata in anticipo per non “disturbare” la visita del Papa a Genova.
Ma Sampdoria e Juventus ce l’hanno messa tutta per attirare l’attenzione sullo stadio Marassi, giocando una gara a viso aperto, in cui i punti in palio non servivano a muovere una classfica già pienamente soddisfacente per entrambe.
Alla fine il campo dirà 3-3 ed il risultato rispecchia in pieno una gara ben giocata e ricca di emozioni, con tre rigori assegnati e magie da una parte e dall’altra che valevano, come si suol dire, il prezzo del biglietto.
Comincia bene la Juventus. Del Piero è a caccia del titolo di capocannoniere, mai vinto in serie A, e la squadra si muove per aiutare il capitano a raggiungere il suo obiettivo. Al 7′ minuto arriva il regalo, servito su un vassoio d’argento dai piedi fatati di Pavel Nedved: sinistro e gol che fa 20 nella classifica marcatori, lasciando Borriello e Trezeguet a meno uno.
Passa un’altra manciata di minuti
ed Alex si procura il rigore che potrebbe portarlo a 21, ma lui non è
Materazzi e dimostra tutto il suo altruismo,
lasciando al compagno d’attacco la possibilità di smuovere la sua personale classifica: tiro di Trezeguet e gol che fa 20 pari.
Poi la Sampdoria si ricorda di essere in campo non solo come sparring partner della Vecchia Signora e trova il gol del 2-1 con il suo elemento migliore, Antonio Cassano, che mette a sedere un paio di difensori, prima di infilare l’angolino giusto.
I minuti scorrono veloci e Maggio si prende la soddisfazione di andare in gol per la nona volta in questo campionato, indovinando un tiro dai 20 metri che trova la riserva di Buffon impreparata.
Ancora Cassano protagonista allo scadere del primo tempo, ma nel rigore concesso per un fallo su Bonazzoli,
si fa ipnotizzare da Belardi e spara centrale. Il tempo si chiude tra gli applausi del pubblico divertito, che intona cori
pro-Cassano e pro-Del Piero affinché vengano convocati in nazionale per i prossimi
Europei.
La ripresa è spettacolare e regala ancora emozioni prima dei titoli di coda. Del Piero ha il tempo di segnare su rigore il suo gol numero 21, prima di uscire contrariato per la sostituzione. E alla fine arriva la ciliegina sulla torta: il gol di Montella che fa 3-3 e chiude i giochi.
Più che una partita, quella tra Sampdoria e Juventus è stata una festa. Peccato solo per la “delusione” del capitano bianconero e per Birindelli che avrebbe meritato qualche minuto in campo, prima del suo addio al calcio giocato. Ma va bene anche così: Juve in Champions e Samp in Uefa.
Ed ora aspettiamo i verdetti del pomeriggio!
del piero che ha vinto
Del Piero ha segnato 21 gol ed è capocannoniere 🙂