Serie B: Chievo a meno uno, il Lecce crolla nel derby

di Redazione Commenta

A Verona è già pronto lo spumante. Manca solo un punto e sarà serie A matematica. Il treno delle prime 6 squadre non poteva andare sempre a mille all’ora, e nelle ultime giornate ha un pò frenato. Solo il Chievo continua a marciare al suo passo, e ormai è fatta, sono 5 i punti di distacco dalla seconda, 6 dalle terze, la serie A è veramente ad un passo.

Nella terz’ultima giornata di serie B (ultima al sabato), si è deciso la retrocessione matematica del Cesena, che perdendo anche oggi saluta la serie cadetta. La novità di questa giornata è che, se il campionato finisse oggi, non ci sarebbero i play-out, dato che tra Avellino e Treviso ci sono 6 punti, sufficienti per regolamento ad evitare lo spareggio.


La corsa alla promozione diretta resta sempre più aperta. Se il Chievo, come detto, è quasi sicuro del primo posto, faticando non poco contro il Vicenza, superato anche grazie alla complicità di Andreolli che apre la gara con un’autorete, per il secondo posto ci sarà battaglia fino all’ultima giornata.
Ad inizio secondo tempo c’erano a pari punti Bologna, Lecce e Albinoleffe, e con questa situazione erano i salentini ad essere promossi direttamente per la classifica avulsa. Col passare dei minuti però la posizione del Bologna è andata sempre più migliorando, con la doppietta di Marazzina e la rete di Fava che chiude il discorso con il Messina, mentre quella di Lecce e Albinoleffe andava sempre peggiorando.

I giallorossi perdono il derby col Bari che, nonostante non abbia più obiettivi da tempo, ha deciso di restituire lo 0-4 dell’andata, andando in rete per due volte e sfiorando più volte il terzo gol, contro un Lecce partito troppo forte nel primo tempo, e troppo scarico nel secondo. Finisce 1-2 il derby, e i giallorossi scendono al terzo posto insieme all’Albinoleffe, che affrontava un Ascoli rinvigorito dalla protesta dei suoi tifosi, che centra la quarta vittoria consecutiva. I bergamaschi vanno subito in vantaggio con Cellini, ma poi la loro partita finisce qui ed in campo c’è solo l’Ascoli, che porta a casa i 3 punti abbastanza agevolmente.

Il discorso play-offs rimane aperto, dato che sia Pisa che Rimini vincono rispettivamente contro Ravenna e Brescia (già qualificato da tempo per gli spareggi), e restano a 5 punti di distacco con 6 a disposizione. Insomma i toscani sono quasi sicuri dei play-offs, ed in più inguaiano un buon Ravenna, che adesso rivede i fantasmi della retrocessione, scacciati da qualche settimana.

L’altra grande delusa del campionato è il Mantova, che poteva sperare in un torneo diverso, e in questa gara fa tutto il contrario di quello che è successo quest’anno: gioca malissimo contro lo Spezia, e con l’unico tiro in porta di tutta la partita porta a casa i 3 punti, cosa che non riesce ai liguri, ormai rassegnati alla C, che provano con una decina di tiri in porta ad impensierire Handanovic, apparso insuperabile in questa giornata.

Nella zona calda quindi perdono le ultime 3, e anche l’Avellino va vicinissimo alla sconfitta, ma riesce ad agguantare un pareggio insperato negli ultimi 7 minuti, recuperando due gol ad una buona Triestina. Adesso il distacco dal Treviso, vittorioso col Cesena 2-1, è solo di 6 punti, ma con le difficoltà che stanno trovando gli irpini, soprattutto in difesa, sembrano davvero tanti. Intanto il Modena decide che è arrivato il momento di tornare a vincere, e interrompe la striscia negativa che durava da quasi 4 mesi, strapazzando sul proprio campo (impresa riuscita a pochi) il Frosinone, tranquillo ormai da tempo.

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