Oggi come oggi nemmeno il più inguaribile dei tifosi juventini riuscirebbe a immaginare i bianconeri in Champions League il prossimo anno. Per cui solo la matematica sta mantenendo sulla panchina della Juventus del prossimo anno Luigi Delneri.
Alle speranze quasi nulle di Delneri di restare alla Juve si contrappone una folta truppa di aspiranti alla sua successione. Le preferenze dei tifosi sono per Luciano Spalletti e Fabio Capello. Difficile però che si muovano dalle loro panchine per prendersi una gatta da pelare come questa – a meno che il presidente Andrea Agnelli non li convinca con progetti faraonici.
Molto suggestiva ma poco probabile anche la nomina di André Villas Boas, l’attuale allenatore del Porto che sembra un clone di José Mourinho. Ha solo 33 anni e potrebbe bruciarsi in una situazione così complicata.
Più facile immaginare che il futuro allenatore della Juve esca da un gruppetto di allenatori italiani. La scelta di più basso profilo – e comunque è anche la meno probabile – è quella di Gian Piero Gasperini. Non perché non sia un allenatore capace, ma perché si è sempre dimostrato un allenatore aziendalista, mentre ci vorrebbe qualcuno che esigesse determinate scelte dalla dirigenza – leggi acquisti di un certo peso – per non finire col cerino in mano.
Più probabile che il nome del futuro allenatore della Juve sia uno tra Antonio Conte e Walter Mazzarri. Con il secondo che sarebbe preferito al primo perché ha saputo risollevare un Napoli depresso dalla gestione di Roberto Donadoni – l’ex-capitano della Juve non ha esperienza di alto livello, al massimo ha allenato l’Atalanta per qualche mese prima di separarsi consensualmente.
Ovviamente c’è da capire se l’allenatore toscano sia disposto a lasciare un Napoli rampante che giocherà quasi sicuramente nella prossima Champions per occuparsi del rebus juventino – e di una squadra che con ogni probabilità giocherà i preliminari di Europa League. Se dovesse accettare non si potrebbe fare a meno di parlare di un azzardo.
