Juventus – Catania 2-2: fotogallery

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Foto: AP/LaPresse

Vincere per continuare a sperare nella qualificazione all’Europa che conta: questo era l’obiettivo della Juventus nel posticipo della trentaquattresima giornata di campionato. Vincere (o almeno strappare un punto alla Vecchia Signora) per poter continuare a cullare i sogni di salvezza: questo era l’obiettivo dichiarato del Catania di Simeone. Alla fine della fiera saranno gli ospiti a brindare, dopo essere stati sotto per gran parte della gara.

Juve decisa e spigliata nella prima parte di gara, con capitan Del Piero che siglava la rete del vantaggio al 19′ del primo tempo, approfittando di un tiro dal dischetto concesso per fallo di mano di un difensore etneo. Il raddoppio arrivava al minuto numero 37, quando Krasic partiva sulla destra e crossava al centro ancora per il numero 10 bianconero: tocco fortunoso e rete che valeva l’avvicinamento alla Roma.

Ma era presto per festeggiare ed un Catania mai domo riusciva a dimezzare lo svantaggio con Gomez, quando mancavano solo nove minuti al triplice fischio finale. Ed a tempo scaduto accadeva il patatrac: su una punizione battuta dal Catania, Felipe Melo interveniva di braccio e consentiva agli ospiti di spostare il pallone più in avanti per un secondo calcio piazzato. Tiro preciso dello specialista Lodi, Buffon immobile al centro della porta e rete che vale il 2-2 finale. La Juve saluta la Champions League, il Catania continua sperare nella permanenza in A.

Delneri è deluso ed accusa l’arbitro Bergonzi:

Noi ci abbiamo sicuramente messo del nostro, con disattenzioni e poco atteggiamento in campo, ma Bergonzi si è preso un bell’abbaglio su quel calcio di punizione… è un’annata che le cose vanno così. Dobbiamo stare più attenti e più capaci. I contropiedi falliti oggi non possono essere sbagliati da una formazione di Serie A di un certo tipo. Il senso è che dispiace molto, noi ci mettiamo del nostro, dobbiamo maturare molto, ma le situazioni di campo ci penalizzano molto. Oggi ci sono state 5-6 sviste, paghiamo tutto. Il Catania ha fatto bene, il calcio di punizione a tempo scaduto forse non c’era e anche l’arbitro oggi ritengo non abbia fatto una partita giusta.

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