Euro 2008: Gruppo D

di Redazione 5

Quarto ed ultimo appuntamento alla scoperta delle squadre che si sfideranno nell’Europeo della prossima estate, ma su queste pagine continueremo a tenervi informati sulla manifestazione continentale più importante a livello di nazionale. Oggi ci occupiamo del gruppo D, in cui sono inseriti i campioni uscenti della Grecia che dovranno vedersela con Svezia, Spagna e Russia.

I greci giungono dunque all’appuntmento europeo, fregiandolsi del titolo di campioni, ma la mancata qualificazione ai Mondiali di Germania ha un po’ ridimensionato le aspettative, facendo pensare che la vittoria in Portogallo di quattro anni fa sia stata solo una colpo di fortuna. Di contro, bisogna ammettere che nel girone di qualificazione per l’Europeo di quest’anno, la squadra ha ben figurato, perdendo una sola gara e passando il turno con due giornate di anticipo.

Il tecnico Otto Rehhagel può contare dunque su una formazione affidabile e solida, che trova i suoi punti di forza nel portiere Nikopolidis e nell’attaccante Theofanis Gekas, che in Germania già da qualche anno rappresenta una stella di prima grandezza, mettendo a segno gol a raffica. La squadra da battere? Beh, non crediamo che sarà capace di ripetere il miracolo di quattro anni fa, ma di certo può dar fastidio a qualche grande.


Qualche problema in più per la Svezia di Tommy Soderberg, che può contare su uno dei forti attaccanti del calcio internazionale, Zatlan Ibrahimovic, ma che negli altri reparti non garantisce solidità e classe. Si è qualificata come seconda nel proprio girone, ma non crediamo che possa impensierire più di tanto le avversarie.

Chi dovrebbe giocare sul velluto è invece la Spagna, trascinata da stelle di prima grandezza come Fabregas, Torres e Villa. Una qualificazione per la verità sofferta più del previsto, viste le sconfitte in due delle prime tre partite (contro Irlanda del Nord e Svezia), dalle quali comunque le Furie Rosse sono riuscite a riprendersi abbondantemente, risalendo nel girone con sette vittorie ed un solo pareggio. Il tecnico Luis Aragones può contare su una formazione giovane, ma di grande esperienza e, se riesce ad infondere nei suoi ragazzi la sicurezza necessaria, soprattutto in situazioni di svantaggio, può far molto bene anche contro squadre più accreditate.

Ultima del girone D, ma non per questo Cenerentola, la Russia di Guus Hiddink che era destinata a restar fuori dall’Europeo, vista la presenza nel girone di qualificazione di Croazia ed Inghilterra. Partita con due pareggi, è stata poi capace di inanellare una serie di vittorie, che le hanno permesso di risalire la china. L’inattesa sconfitta con Israele sembrava aver messo fine ai sogni, ma il successo della Croazia sugli inglesi ha consentito alla Russia di giocarsi le proprie chances nel prossimo europeo. Passerà al turno successivo? Vista la situazione delle altre nel gruppo D, la qualificazione non appare così improbabile. Del resto, se Guus Hiddink viene chiamato “il mago”, un motivo ci sarà, non credete?

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