Torna lo scandalo passaporti!

di Redazione 2

Pensavamo che questa lunga estate calcistica dovesse essere ricordata solo per l’Europeo conquistato dalla Spagna e per i grandi colpi di mercato annunciati. E invece ci ritroviamo qui a discutere del nuovo scandalo che sta per abbattersi sul pianeta calcio.

A dire il vero, non si tratta di una novtà assoluta, visto che in passato abbiamo già avuto un assaggio di questa vicenda, ma stavolta sembra che siano convolte centinaia di persone e che le indagini proseguiranno per chissà quanto tempo.

Stiamo parlando di un nuovo scandalo passaporti, venuto alla luce grazie alla denuncia presentata dal console italiano a Buenos Aires, Giancarlo Curcio, insospettito dal numero sempre crescente di giocatori che chiedevano il prezioso documento.


L’indagine è partita nel novembre scorso e, dopo mesi di intercettazioni, ha portato proprio in questi giorni alla perquisizione di numerosi uffici pubblici e privati e di sedi di club nelle città di Buenos Aires, Pinamar, Lanus, Quilmes, Mar del Plata e Santa Fe. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati timbri contraffatti di diversi comuni italiani, computer, passaporti già stampati e documenti di identità nazionale argentina.

Una quarantina per ora le persone arrestate, ma, considerando che i passaporti ottenuti illegalemnte dovrebbero essere circa 300, potete star certi che avremo presto ulteriori notizie da oltreoceano.

Sull’istruttoria intanto c’è il massimo riserbo, ma già si cominciano a sussurrare i primi nomi, a partire dal portiere appena acquistato dalla Lazio, Juan Pablo Carrizo, e dal neo-napoletano German Denis. I due sono stati tesserati dalle rispettive squadre come extracomunitari e quindi non dovrebbero avere guai con la giustizia sportiva, a meno che dall’Argentina non emergano loro responsabilità penali.

Altri nomi trapelati dagli uffici della gendarmeria sudamericana sono quelli di Juan Forlin, appena passato al Real Madrid e Maximiliano Scaparoni, portiere del Boca Juniors. Attendiamo gli sviluppi dell’inchiesta e di conoscere l’intera lista dei furbi che vorrebbero venire nel Vecchio Continente da comunitari.

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