E’ il grande giorno dell’Inter, arrivata in finale di Champions League dopo un digiuno durato ben 38 anni, che diventano 45 se si fa riferimento all’ultima Coppa con le orecchie sollevata al cielo. Un’italiana in finale non la si vedeva dal 2007, quando furono proprio i cugini del Milan a festeggiare in quel di Atene, mentre per trovare la prima italiana in finale occorre tornare al 1957, seconda edizione della kermesse più prestigiosa a livello di club.
E allora andiamo a ripercorrere la storia delle italiane finaliste di Coppa dei Campioni/Champions League, a partire proprio da quel 30 maggio 1957, quando il grande Real spazzò i sogni della Fiorentina con un rigore di Di Stefano ed una rete di Gento nella finale di Madrid. L’anno successivo ancora una squadra italiana, il Milan, si giocava il trofeo contro i campioni d’Europa ed erano ancora le merengues a festeggiare, grazie ad un gol segnato nei supplementari da Gento, dopo che i 90 minuti si erano conclusi sul 2-2.
E venne l’anno della prima vittoria italiana in Coppa dei Campioni: ancora Milan in finale (22 maggio 1963 a Londra), ma stavolta i rossoneri riuscirono a recuperare lo svantaggio contro il Liblona ed a vincere grazie ad una doppietta di Altafini. Poi arrivò la doppietta dell’Inter, nel ’64 (3-1 al Real Madrid) e nel ’65 (1-0 al Benfica), mentre nel ’67 la stessa Inter cadde sotto i colpi del Celtic, pur essendo passata in vantaggio con Mazzola (2-1 il risultato finale).
Nel ’69 ancora il Milan sul tetto d’Europa, dopo il 4-1 rifilato all’Ajax nella finale di Madrid. Ma nel ’72 gli olandesi si vendicarono sull’Inter, rimandandola a casa con una doppietta di Cruyff. 1973, prima volta della Juventus in una finale di Coppa dei Campioni: ancora l’Ajax sulla strada delle italiane e ancora Ajax sul tetto d’Europa, grazie ad una rete di Rep. Per ritrovare un’altra italiana in finale, occorrerà attendere ben 10 anni, ma purtroppo il risultato fu il medesimo: 1983, Juventus favoritissima sull’Amburgo e tedeschi vincenti grazie a Magath.
L’anno successivo toccò alla Roma (in casa) soccombere sotto i colpi del Liverpool, in una finale tesissima risolta solo ai calci di rigore, mentre nel 1985 era la Juve a battere gli inglesi in una delle pagine più tristi che il calcio ricordi (Bruxelles, strage dell’Heysel).
Di lì a qualche anno solo il Milan riuscì a tenere alta la bandiera italiana nella massima competizione a livello di club, arrivando per ben 4 volte in finale con alterne fortune: vittoria nell’89, nel ’90 e nel ’94 e sconfitta nel ’93 e nel ’95. Poi ancora Juve per tre anni consecutivi: vittoria nel ’96 a Roma contro l’Ajax e sconfitta nel ’97 e nel ’98 contro Borussia Dortmund e Real Madrid.
Nel 2003, poi, ci fu l’apoteosi del calcio italiano con ben due formazioni in finale, Juventus e Milan: 0-0 fino al termine dei supplementari e rigori che premiavano i rossoneri. Gli stessi rossoneri furono poco fortunati due anni dopo, quando in vantaggio di tre reti sul Liverpool, si videro rimontare in una manciata di minuti, per poi arrendersi ai calci di rigore. Si vendicheranno due anni dopo sotto il cielo di Atene proprio contro i Reds, portando a casa l’ultima Champions “italiana”. Ed ora tocca di nuovo all’Inter…
