
Mettiamo insieme i pezzi del ritiro più ardente d’Italia. Il fatto che la Roma non fosse più nelle mani di una famiglia romana (né tantomeno italiana) già di per sé non piace a molti, ed in primis al più romanista tra i romanisti, Francesco Totti. Lo disse sin dai tempi di Soros, lo ha sempre ribadito negli anni, ma visto che non c’erano alternative, meglio far buon viso a cattivo gioco.
Questa polemica è rimasta a covare come braci sotto la cenere per tanto tempo, e lo dimostrano i mal di pancia del capitano e di De Rossi che più volte hanno mostrato perplessità su come la società è stata gestita finora. Ma ora quella cenere è stata rimossa e l’incendio ha cominciato a divampare con il ritorno di Franco Baldini nel ruolo di direttore generale.