Serie A 2011/2012: conosciamo la Roma

La Roma è probabilmente il club che più di tutti è stato sotto pressione in questa finestra di mercato, e probabilmente lo sarà anche a campionato iniziato. La telenovela del passaggio di proprietà ha tolto il sonno a molti tifosi, e la rifondazione quasi da zero dell’intero impianto societario ci metterà un po’ prima di spiccare il volo.

Gli americani hanno portato a Roma la solidità finanziaria che almeno non fa più preoccupare per la bancarotta, ma non tutti quei milioni che gli sceicchi hanno portato in Premier League per acquistare grandi campioni. Il nuovo ds Sabatini comunque si è saputo muovere bene e, con le alchimie di prestiti e pagamenti posticipati, ha finora messo su una squadra competitiva

Mazzone: la Roma arriverà dietro alla Lazio

La nuova Roma non convince un tifoso doc come Carletto Mazzone, che dall’alto della sua esperienza critica le scelte della nuova società, specie quella di mettere alla guida dei giallorossi un allenatore giovane come Luis Enrique:

Sono ottimista, ma c’è sicuramente molto da lavorare. Luis Enrique a mio parere è ancora troppo giovane. Ma non è il solo, un altro esempio è Leonardo. C’è bisogno di tempo, fare esperienza è un pregio per gli allenatori non un difetto. Una piazza come Roma è difficile da sopportare soprattutto per un giovane. Non so se Roma avrà la pazienza di attendere questo ragazzo, che ha il vantaggio di aver imparato da Guardiola, ma che ha bisogno ancora di fare esperienze. La gavetta è importante e fare l’allenatore è difficile.

Roma, si chiude per Kjaer e Osvaldo

 Il primo giorno di Thomas Di Benedetto a Trigoria potrebbe essere fondamentale per il mercato della Roma. Dopo la brutta figura rimediata in Europa League Sabatini in accordo con il propietario americano ha deciso di accelerare sugli obiettivi di mercato, anche a costo di utilizzare una parte del budget di mercato che doveva esser diluito nei prossimi tre anni. Meglio invece utilizzarne la maggior parte ora, ed esser pronti fin da subito a competere in campionato e in Europa.

Così in giornata dovrebbe arrivare l’ufficialità per Osvaldo, preso a 13,5 milioni + 2,5 di bonus. Al giocatore verrà fatto firmare un contratto quadriennale a circa 2 milioni l’anno. Il secondo colpo che potrebbe arrivare in serata o domani, è il difensore centrale del Wolfsburg Simon Kjaer. L’ accordo con la società tedesca è stato trovato sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto. La Roma verserà subito 2 milioni e 7.5 verranno pagati il prossimo anno per esercitare il riscatto. L’acquisto del grego Kyrgiakos che passa alla squadra tedesca, conferma l’imminente cessione di Kjaer.

Roma: Borriello sul mercato, Osvaldo quasi preso

Per un attaccante che arriva ce n’è un altro che se ne va. Pablo Osvaldo, ex attaccante della Fiorentina e del Bologna, oggi all’Espanyol, potrebbe firmare a giorni per la Roma. L’accordo tra le società è stato trovato sulla base di 15 milioni più 3 di bonus, mentre non ci dovrebbero essere ostacoli con il calciatore che ha ammesso sin da subito di gradire la destinazione.

Visto lo stato del mercato, si rende necessaria la cessione di Borriello. Ma c’è un problema. Forse Luis Enrique ha commesso una leggerezza che ha sorpreso persino l’agente del calciatore, schierandolo nei preliminari contro lo Slovan per 15 minuti. Questo esordio in Europa con la maglia giallorossa infatti gli preclude la possibilità di giocare per tutta la stagione le coppe con un altra maglia, e questo pone diversi ostacoli nella sua cessione.

Roma: Totti chiude le polemiche con la maglietta “basta!”

Polemica chiusa tra Totti e Luis Enrique? Probabilmente sì, fino alla prossima volta. Il capitano giallorosso si è presentato all’allenamento di ieri con una maglietta con la scritta “Basta!” che vuol dir tutto e non vuol dir nulla, anche perché non è stata fatta appositamente per questa vicenda, ma faceva parte del guardaroba del calciatore già da qualche tempo.

Il problema di fondo è stata la sua esclusione dalla partita di coppa contro lo Slovan persa per 1-0, in cui è sceso in campo solo per pochi minuti. Una sorta di “affronto” vissuto dal capitano, abituato a giocare anche con una gamba sola, che segue le polemiche delle settimane passate sulla gestione della squadra che, secondo lui, non era stata fatta nel modo corretto.

Lamela: “La Roma è un club importante”

 Inizia con la conferenza stampa di oggi l’avventura di Erik Lamela alla Roma. Il talento argentino  classe ’92 è una scommessa che Sabatini ha voluto fare, investendo quasi 18 milioni tra cartellino, bonus e tasse, ma è sicuro che sarà ripagato con le prestazioni in campo del ragazzo.  Durante la conferenza stampa Lamela ha tenuto un basso profilo, ma non sono mancate dichiarazioni d’amore nei confronti della Roma:

La Roma è una grande squadra, per me è un orgoglio essere arrivato qui, la Roma ha grandi giocatori, ed è uno dei più importanti club in Italia e nel mondo e per questo ho scelto di venire qui.

Preliminari Europa League: Slovan Bratislava – Roma 1-0

Nel giorno dell’inizio ufficiale dell’era DiBenedetto, la Roma si trovava ad affrontare lo Slovan Bratislava nell’andata degli spareggi per l’accesso all’Europa League. Un impegno tutt’altro che agevole, considerando che il club giallorosso è ancora privo di rinforzi fondamentali per il gioco impostato da Luis Enrique, che dall’inizio della sua avventura sulla panchina dei capitolini non fa altro che chiedere pedine importanti da gettare immediatamente nell’arena.

Le prime sorprese arrivano dalla lettura delle formazioni ufficiali, con Totti e Borriello lasciati a scaldare la panchina e la coppia Okaka-Caprari a far compagnia a Bojan nel reparto offensivo giallorosso. Per il resto, l’allenatore spagnolo ha proposto dal primo minuto Stekelenburg in porta, Cicinho e Josè Angel a presidiare le fasce nel reparto arretrato, Cassetti e Burdisso centrali, Brighi, Simplicio e Viviani sulla linea mediana del campo.

Roma: il mercato è rimandato agli ultimi giorni di agosto

A Roma tutto tace in sede di mercato, e le attenzioni sono tutte per i preliminari di Europa League che sicuramente lo influenzeranno. Ma non è solo la qualificazione a decidere se e chi raggiungerà la Capitale, ma lo saranno i saldi di fine mercato.

I tre obiettivi sono ormai noti da tempo, e difficilmente se ne aggiungeranno altri. L’ultima novità arriva da Barcellona dove si sta trattando per Thiago Alcantara. Nelle ultime uscite lo spagnolo ha dimostrato di valere molto, ma l’arrivo di Fabregas rischia di soffocarne la crescita. D’altra parte i blaugrana non vogliono perderlo definitivamente, così hanno chiuso ogni discorso riguardante un trasferimento definitivo a Roma.

Roma: Bojan aggredito da tifosi del Valencia, salvato dai giornalisti

Se l’è vista davvero brutta Bojan Krkic nella notte tra venerdì e sabato, dopo la sconfitta della Roma contro il Valencia. Secondo quanto riporta questa mattina il Corriere dello Sport, pare che il calciatore, poco prima di salire sull’autobus della squadra, fosse stato isolato e accerchiato da un gruppo di delinquenti che si spacciavano per tifosi del Valencia.

E quando l’attaccante stava per essere aggredito, due cameramen lo hanno salvato dall’agguato, tirandolo per la giacca e trascinandolo sul camioncino utilizzato per gli spostamenti dell’attrezzatura. Il gruppo si è scagliato contro il mezzo, ma l’autista ha fatto in tempo a chiudere lo sportello e ripartire.

Roma: nell’emergenza le buone notizie arrivano dal mercato

E’ una Roma in emergenza, praticamente in ogni reparto. Ci va giù duro Luis Enrique il giorno dopo la sconfitta contro il Valencia, e se per la difesa aveva parlato di “errori da bambini”, ne ha anche per l’attacco che non segna (“ne ho schierati tre, la prossima volta ne schiero sei” ha detto), mentre si arrabbia con il centrocampo che non aiuta i compagni.

Una situazione già complicata, aggravata ulteriormente dai guai fisici. Pizarro e Perrotta sono usciti malconci dalla sfida del Mestalla, e rischiano persino di saltare la partita d’andata contro lo Slovan. Una gara che sicuramente salteranno anche De Rossi (per squalifica) e Lamela (impegnato in nazionale), e dunque per l’Europa League Luis Enrique dovrà affidarsi ad una linea mediana giovanissima, con una media d’età che sfiora i 20 anni. Per fortuna qualcosa sul mercato sembra muoversi.

Amichevoli: una Roma distratta ne becca tre dal Valencia

Ormai la preparazione non è più una scusa, visto che tra due settimane comincia il campionato e tra nemmeno una c’è l’importante partita contro lo Slovan, e così la debacle in casa del Valencia la si può spiegare solo per un difetto di concentrazione. Sembra giustificarsi così Luis Enrique nel dopo-partita, quando parla di “errori da bambini” sui primi due gol subiti in amichevole dalla Roma che sembra ancora una cantiere aperto.

Nella difficile trasferta del Mestalla nessuno si aspettava di vedere una squadra scintillante, visti i tanti cambi in campo e in panchina, ma nemmeno una sconfitta così pesante. I giallorossi avevano a disposizione tutti gli effettivi tranne Lamela che sta dando spettacolo nel Mondiale di categoria, e De Rossi che ha appena giocato in nazionale. E così gli occhi sono puntati tutti su Bojan.

Nilmar, messaggi d’amore alla Roma

Lavori in corso in casa Roma, dove si cerca di dare un nuovo volto alla squadra secondo le direttive di Luis Enrique. Il reparto maggiormente interessato dal discorso mercato è l’attacco, orfano di Vucinic e Menez e probabilmente privato di qui a qualche giorno anche di Marco Borriello. Due gli obiettivi del club giallorosso, vale a dire Pablo Daniel Osvaldo dell’Espanyol e Nilmar del Villareal. Il primo è sembra essere vicino ai capitolini, ma è il secondo a lanciare messaggi d’amore alla Roma, nella speranza di arrivare all’ombra del Cupolone:

So che Roma e il Villarreal stanno trattando. Sarei felicissimo di venire a giocare nella Capitale. Roma è una grande piazza e troverei giocatori del calibro di Francesco Totti e Daniele De Rossi.