Derby Lazio-Roma: le ultime notizie dai campi di allenamento

Sarà un derby incerottato quello a cui ci apprestiamo ad assistere, e non per gli scontri avvenuti ieri nella Capitale. Le due squadre in campo infatti avranno diversi acciaccati ed entrambe schiereranno calciatori non al meglio ma che, per l’importanza della partita, non hanno intenzione di mancare.

Roma: si punta Granero

La Roma sempre più “spagnoleggiante” potrebbe cominciare a diventare una succursale del Paese iberico in quanto, dopo aver ingaggiato Luis Enrique come allenatore e José Angel, Bojan Krkic, Gago e Osvaldo (che spagnolo lo è solo di adozione), ora potrebbe puntare ad un altro calciatore della Liga: Granero.

Il giovane centrocampista offensivo, nato calcisticamente nel Real Madrid, dopo una breve esperienza al Getafe era tornato alla corte di Mourinho, ma poi il coach portoghese, visto l’affollamento che c’è in quel reparto, ha deciso di dimenticarselo in tribuna. Ed avendo appena 24 anni, Granero si è reso conto di star sciupando la sua carriera, e così ha chiesto alla società di essere ceduto.

Lazio – Roma, Reja chiede concentrazione

Meno due al derby della Capitale e sotto il Cupolone monta l’attesa per la gara più importante di tutta la stagione. Una gara giocata finora sulle pagine dei giornali a suon di battute più o meno sarcastiche, come quella di capitan Totti, che ha definito Edy Reja un vero e proprio portafortuna per i giallorossi. Battute a parte, il tecnico biancazzurro non ha mai avuto il piacere di trionfare in un derby ed è proprio questo “difetto” che lo ha reso indigesto ad una parte della tifoseria. Ma lui va avanti per la sua strada, dribbla le battute di Totti e chiede ai suoi la concentrazione necessaria per affrontare la stracittadina:

Lasciamo stare le chiacchiere, noi abbiamo bisogno di concentrazione. Dobbiamo fare una grande partita sul campo, dobbiamo trovare concentrazione.

Di Benedetto: “Stadio nuovo entro il 2016”

 La nuova Roma che parla americano ha una priorità assoluta, voluta fortemente dal Presidente Thomas Di Benedetto. E’ lo stadio di propietà, che deve esser costruito il più presto possibile. Si parla di due siti  disponibili, e di un idea per erigerlo in tre anni, ma lo stesso Di Benedetto dice poi che è più probabile che ce ne vogliano 5. Nel 2016 quindi, anche la Roma seguirà le orme della Juventus, prima squadra in Italia ad aver uno stadio di propietà.

Abbiamo in programma ulteriori incontri, ma credo che i siti potenzialmente disponibili siano un paio. Idealmente si potrebbe parlare di tre anni, ma più probabilmente parliamo di cinque

Inoltre, Di Benedetto oltre ai risultati sportivi, vuole ottenere risultati economici e stabilità per la nuova Roma. Come testimoniano le sue parole, si dovrà riequilibrare i conti senza i proventi della Champions League, che dovrebbero esser un bonus in più:

Lazio – Roma, botta e risposta Totti-Rocchi

Mancano tre giorni al derby della Capitale, ma il clima è già caldo al punto giusto ed i protagonisti dell’una e dell’altra sponda si esibiscono nei classici botta e risposta che contribuiscono ad infuocare ulteriormente l’ambiente. Gli interpreti della schermaglia odierna sono i due capitani, Francesco Totti e Tommaso Rocchi. Il numero 10 giallorosso probabilmente non troverà spazio nell’undici anti-Lazio, ma – da buon capitano – carica i suoi a suon di battute:

Per me è sempre una partita differente, speciale. Certo, per noi vincere per la quinta o sesta volta non cambia niente. Chi sarà l’uomo derby? Reja… èun portafortuna.

Lazio – Roma, Klose vuole esserci

La Capitale si veste a festa per ospitare quello che sarà il primo derby della stagione. Un derby dai mille volti, dai mille motivi di interesse quest’anno più che mai. Sarà la prima stracittadina di Luis Enrique, finora abituato solo al clasico spagnolo, ma anche l’ennesimo tentativo di Edy Reja di regalare ai propri tifosi una vittoria sotto il Cupolone. Sarà il primo derby di Miroslav Klose che vuole esserci a tutti i costi, nonostante i guai fisici che lo affliggono ormai da giorni, allontanandolo dalla sfida delle sfide. Il bomber tedesco non vuole saperne di rimandare il debutto nel derby alla gara di ritorno e promette:

Certamente domenica giocherò.

Pjanic: “a Roma la passione dei tifosi si vive ogni giorno”

 Miralem Pjanic, centrocampista talentuoso classe ’90 è stata la cigliegina sulla torta del mercato di Sabatini. Il bosniaco impegnato con la sua nazionale alla ricerca di un posto per Euro 2012 ha parlato della sua nuova avventura con la Roma, di cui è felice ed entusiasta, soprattutto della tifoseria giallorossa e del loro calore:

In Francia avevamo una buona tifoseria, ma non è niente rispetto a quello che ho scoperto a Roma. Qui la passione si vive ogni giorno ed è fantastico vedere questo amore per la squadra. Ci sono un sacco di fanatici e la città è tagliata in due tra Roma e Lazio. Mi impressiona molto, ma allo stesso tempo adoro questa situazione. Mi ricorda il clima in nazionale, ma non l’avevo mai vissuto in un club

Pjanic è quindi convinto della scelta fatta, e si è detto felice, senza rimpiangere la Champions League che avrebbe potuto giocare restando nella sua ex squadra, il Lione.

Derby di Roma senza punte: Totti e Klose verso il forfait

Ancora non è certo, ma le prossime 24 ore potrebbero portare brutte notizie ai tifosi di Lazio e Roma. I due uomini più importanti in attacco, Francesco Totti da una parte e Miroslav Klose dall’altra, potrebbero non essere della partita. E non si tratta di pretattica. Il capitano giallorosso infatti non ha ancora recuperato come si sperava dall’infortunio di domenica scorsa, tanto che ancora non si è allenato nemmeno una volta sul campo. Finora infatti ha sempre e solo tentato di rinforzare i muscoli della coscia in piscina, ma non avendo calcato il terreno da più di una settimana, si potrebbe scegliere di evitare di rischiare un peggioramento.

Il pericolo infatti, dicono dallo staff medico, è che se il calciatore scende in campo non al meglio, il problema potrebbe riacutizzarsi e mettere a rischio l’intera stagione. Meglio dunque saltare il derby e forse anche la partita successiva, in modo da non rischiare assolutamente nulla. Al suo posto potrebbe essere inserito un centrocampista in più, avanzando Pjanic nel ruolo di trequartista dietro le due punte Bojan e Osvaldo.

Bojan: “Felice di essere a Roma”

Probabilmente non avrà la possibilità di sollevare lo stesso numero di trofei conquistati con la maglia del Barcellona, ma Bojan Krkic è soddisfatto della scelta fatta la scorsa estate, quando decise di accettare la corte serrata della Roma. Il giovane attaccante spagnolo si sta ambientando nella nuova realtà e dice di aver ritrovato quella felicità che aveva perso negli ultimi tempi in terra catalana:

Ogni giorno va meglio, mi sento sempre più a mio agio. Sento molto la mia terra, sono sempre stato in Catalogna e sono sensibile più degli altri a certi cambiamenti, ma sono venuto qui a Roma per giocare a calcio e le cose vanno sempre meglio.

Roma, DiBenedetto: “Stadio e Champions in tre anni”

Thomas DiBenedetto, proprietario e presidente della Roma, è in vena di promesse a margine del meeting Leaders in Football. L’imprenditore italo-americano sogna di dare un nuovo stadio alla sua Roma e si impegna a riportare la squadra ai massimi livelli nel giro di tre anni:

Tre anni per tornare in Champions League. Per il nuovo impianto ci siamo dati da 3 a 5 anni, sperando che Roma possa ospitare le Olimpiadi del 2020. Noi puntiamo a uno stadio per il calcio, che abbia i tifosi vicini al campo in modo tale che possano trasferire la propria energia alla squadra. Per il momento condividere lo stadio Olimpico con la Lazio non è un problema. Anche in America succede lo stesso: a New York, Giants e Jets dividono lo stadio.

Roma, De Rossi: “La firma arriverà”

In casa Roma continua a tenere banco la vicenda legata al rinnovo del contratto di Daniele De Rossi. Il rapporto tra i giallorossi e Capitan Futuro scadrà il prossimo giugno e c’è quindi la possibilità che il centrocampista si trasferisca in altri lidi a parametro zero sin dalla prossima stagione. E’ per questo che la società sta lavorando alacremente al rinnovo del contratto, sebbene le due parti siano ancora divise da almeno un milione di euro. Il diretto interessato si dice tranquillo, ma ammette che un accordo poteva essere trovato molto tempo fa, quando al comando c’era ancora la famiglia Sensi:

Non mi piace parlarne in sala stampa: ci sono trattative, siamo in una fase di stallo e non voglio essere frainteso. Un accordo, però, andava trovato molto tempo prima.