Milan, è furia Inzaghi per l’esclusione dalla lista Champions

Oggi sono state presentate le liste per la Champions League da tutti i club e, sorpresa delle sorprese, nel Milan non compare il nome di Pippo Inzaghi. E’ vero che l’attaccante del Milan gioca poco perché ha sempre problemi fisici, ma stavolta Allegri l’ha fatto davvero arrabbiare.

Si sa che Superpippo ha come unico obiettivo nella carriera quello di rimanere nella storia come il calciatore che ha segnato più gol in Europa, ed attualmente è fermo a quota 70 reti, una in meno di Raul. E considerando che il Milan nel girone, a parte il Barcellona, si troverà a giocare contro Bate Borisov e Victoria Plzen, già aveva cominciato a scalpitare.

Montolivo smentisce l’accordo con il Milan

La sessione estiva di calciomercato si è conclusa ieri, ma continuano a circolare voci insistenti su questo o quel trasferimento rimandato solo di qualche mese. Un nome su tutti, Riccardo Montolivo, rimasto a difendere i colori della Fiorentina ancora per una stagione, ma promesso sposo del Milan, che a quanto fare se ne sarebbe assicurata le prestazioni a partire del 2012.

I giornali di oggi non solo riportavano la notizia dell’accordo verbale tra il centrocampista ed il club rossonero, ma condivano il tutto con tanto di cifra scritta sul prossmo contratto del calciatore, vale a dire 3,5 milioni di euro a stagione per quattro anni. Ma come nella migliore delle tradizioni, è arrivata la smentita del diretto interessato, che dal ritiro della nazionale azzurra ha fatto sapere:

Non ho alcun accordo verbale, né tantomeno scritto, con nessuna società. La stagione sta per cominciare e sono concentrato solo ed esclusivamente sulla Fiorentina e sulla Nazionale.

Manchester City: cancellato profilo di Balotelli dal sito, messaggio per il Milan?

Dopo le tante balotellate, forse è arrivato il momento dell’addio. Quando Galliani dice che il mercato del Milan è chiuso, significa che ha un asso nella manica da tirar fuori, e non è mai stato un mistero che il Milan piace all’attaccante italo-ghanese, ed il sentimento è reciproco.

Fatto sta che, dopo la mancata cessione di Tevez, a causa dell’alto numero di attaccanti, il City deve assolutamente vendere, e così ha individuato in Supermario un modo per rientrare nelle spese. Il Milan potrebbe così prenderlo all’ultimo secondo, ed un segnale che potrebbe rendere chiaro questo destino lo ha lasciato il gestore del sito ufficiale del Manchester City.

Milan, Galliani chiude il mercato

Lo scorso anni sul filo di lana arrivarono due pezzi da novanta come Ibrahimovic e Robinho “per un tozzo di pane” (come disse l’Avvocato Agnelli ai tempi dell’affare-Platini). Ma stavolta il Milan non sembra intenzionato a ripetere l’impresa e si accontenta dei colpi portati a termine negli scorsi mesi. A chiudere definitivamente la porta è Adriano Galliani, che parla di mercato ufficialmente terminato per la società rossonera:

Il mercato del Milan è chiuso, l’ho già detto tante volte in questi giorni, ma lo ribadisco. Tutti i nomi che sono stati accostati al Milan, anche in queste ultime ore, sono privi di fondamento. Siamo al completo.

Milan: Flamini fuori 5-6 mesi!

Altro che mercato chiuso, dopo mister X (Aquilani) servirà anche mister Y perché Flamini sarà fuori gioco almeno fino a febbraio. Lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro è la diagnosi definitiva per il problema del centrocampista francese che lo ha tenuto lontano dagli impegni ufficiali degli ultimi giorni. L’intervento sarà obbligatorio e, nella migliore delle ipotesi, ci vorranno 5 mesi per il recupero, forse anche 6.

Per questo ora Galliani è costretto a tornare sul mercato. Aveva individuato una buona alternativa in Poli, ma l’Inter glielo ha soffiato immediatamente; Palombo non si tocca (ieri ha ribadito di voler rimanere alla Samp); Parolo costa troppo, e allora meglio guardare all’estero.

Sorteggi Champions League: De Laurentiis polemico, Allegri ottimista

L’Inter esulta, il Milan gode a metà, il Napoli si dispera. I sorteggi della fase a gironi di Champions League procurano stati d’animo diversi nei tifosi delle tre squadre impegnate nella competizione e non mancano le reazioni degli addetti ai lavori, ora soddisfatti ed ora polemici nei confronti dell’urna.

A lanciare un grido di dolore è il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sempre più convinto che l’esito dei sorteggi sia deciso a tavolino prima ancora dell’estrazione delle palline dall’urna (ricordiamo che in occasione della stesura del calendario di Serie A aveva lasciato la sala, lanciando pesanti accuse verso tutto e tutti). I partenopei hanno pescato Manchester City, Bayern Monaco e Villareal, in uno dei gironi più difficile della massima competizione europea. Questo il commento del produttore cinematografico:

Bel sorteggio contro tre grandi squadre: ma lo sapete, io non credo a tutta questa messa in scena della Champions League.

Milan: inviata richiesta ufficiale al Liverpool per Aquilani

Milan e Aquilani sono sempre più vicini. Ormai non ci sono più dubbi che il famoso Mister X sia lui, e a confermarlo è proprio Galliani che ha fatto sapere di aver inviato il fax al Liverpool con l’offerta per il centrocampista. Il Milan vuole Aquilani in prestito con obbligo di riscatto fissato a 6 milioni di euro pagabili in tre anni, praticamente regalato.

Inoltre con il calciatore è stato già trovato l’accordo sull’opportunità di ridurre l’attuale ingaggio di 4,5 milioni che dovrebbero scendere fino a 3. Galliani ha anche ammesso che Aquilani sarà l’unico acquisto del calciomercato del Milan, ma non tutti ne sono sicuri.

Milan: Berlusconi ammette le mani su Aquilani e Kakà

Probabilmente arriverà solo uno dei due, non fosse altro perché i soldi e i posti nello spogliatoio sono limitati, ma Berlusconi, nella serata di ieri, ha aperto ad un arrivo importante per il suo Milan, una squadra che finora, ad esclusione di due parametri zero presi a fine campionato scorso, non ha ingaggiato nessuno.

Il più probabile è Alberto Aquilani che per il presidente “è un giocatore da Milan”. Per il suo cartellino il Liverpool vorrebbe 6 milioni, Galliani ha proposto il prestito semplice. La trattativa potrebbe essere lunga, ma quando uno come Berlusconi dice

Alberto Aquilani è un giocatore interessante e di lui ho già parlato sia con Allegri che con Galliani

vuol dire che qualcosa si è mosso. Ma è su Kakà che ci sono maggiori attese.

Trofeo Berlusconi: Milan – Juventus 2-1

Il Milan si vendica della sconfitta nel Trofeo Tim e batte di misura la Juventus nell’ormai consueto appuntamento dedicato alla memoria di Luigi Berlusconi, padre del patron rossonero. Il Trofeo Berlusconi ha messo in evidenza i limiti degli uomini di Conte, non ancora “squadra” o almeno non quanto il Milan, che giocava con una formazione ampiamente rodata.

Nella prima frazione di gioco i rossoneri hanno fatto il bello ed il cattivo tempo, presentandosi spesso dalle parti dell’area avversaria. Il primo acuto era di Cassano, che però non inquadrava la porta. Più fortuna aveva Boateng al minuto numero 9, quando si coordinava e lasciava partire un destro imprendibile per Buffon. La Juventus non riusciva a reagire ed al minuto numero 23 arrivava il raddoppio rossonero, grazie ad una punizione precisa di Seedorf.

Milan: sfumato Montolivo, si punta su Aquilani

Sarà Aquilani il famoso mister X seguito da Galliani. L’ultimo dubbio è stato sciolto ieri da Corvino, il ds della Fiorentina, che ha annunciato che, a costo di tenere Montolivo un altro anno a Firenze e perderlo a parametro zero il prossimo anno, è disposto a venderlo solo all’estero.

Il motivo di tanta acredine è scaturito dal rapporto con il Milan che potrebbe essersi incrinato definitivamente. Ai viola avrebbe fatto piacere trattare uno scambio Montolivo-Cassano, ed invece Galliani ha risposto che, per l’intero cartellino del centrocampista, il Milan era disposto a cedere le comproprietà di Paloschi e Strasser. Quasi un insulto per Corvino che ha chiuso ogni discorso.

Serie A 2011/2012: conosciamo il Milan

Il Milan è forse la squadra meno misteriosa della Serie A di quest’anno. Rispetto alla passata stagione infatti non è cambiato quasi nulla, e a parte il tormentone dell’estate su mister X, per il resto non c’è molto di cui discutere. Stesso allenatore, stessi giocatori, com’è nella filosofia della dirigenza, squadra che vince non si cambia. Per questo attendiamo gli ultimi giorni di mercato per vedere come e se effettivamente cambierà la formazione titolare.

E non è detto che cambi qualcosa. Fino a questo momento il calciomercato del Milan è stato fatto con il contagocce. Il movimento più “pesante” è stato senza dubbio l’addio di Pirlo, peraltro a parametro zero. Per il resto si è trattato di prestiti (Paloschi, Strasser e tanti giovani) o comproprietà (Merkel), l’unica cessione definitiva è stata quella di Onyewu, mentre in entrata si contano solo Taiwo, Mexes, Ricardo Ferreira, El Shaarawy e alcuni giovani per la Primavera.

Ibrahimovic: Milan inferiore a nessuno

L’appetito vien mangiando e Zlatan Ibrahimovic non è ancora sazio, sebbene abbia raccolto successi e trofei in ogni angolo d’Europa. Con la maglia del Milan ha conquistato lo scudetto e la Supercoppa Italiana al primo colpo e non ha certo intenzione di fermarsi qui. Anzi, rispetto alla scorsa stagione appare più in forma, grazie alla preparazione completa che gli era mancata invece la scorsa estate:

Sto benissimo. L’anno scorso io e Robinho siamo arrivati a Milano all’ultimo momento e non abbiamo potuto svolgere la preparazione con la squadra nel miglior modo. Stavolta no. Siamo nella miglior condizione fisica possibile e non siamo inferiori a nessuno.