Non la miglior gara della stagione, ma essere usciti indenni da una sfida contro il Barcellona è già un ottimo risultato. Starà pensando questo Massimiliano Allegri dopo il pareggio di questa sera. Un pari che rimanda ogni discorso al Camp Nou dove il Milan sa che non può perdere la testa perché può bastare un gol per ottenere la qualificazione. Un punto ben chiaro nella mente di tutti i rossoneri.
Un Milan tutto cuore e grinta resiste al Barcellona imponendo ai blaugrana un pareggio a reti bianche che fa ben sperare per la partita di ritorno. Al Camp Nou basterà infatti non perdere per andare ai supplementari o passare direttamente in semifinale. Non sarà facile, perché questa sera il Barça, seppur incapace a concretizzare quanto creato, ha mostrato una chiara superiorità tecnica. E non è certo una sorpresa, dopotutto.
Quarti di finale Champions League – Andata
Stadio Giuseppe Meazza di Milano
La grande sera è arrivata. Alle 20:45 il Milan affronterà allo stadio di San Siro i campioni d’Europa del Barcellona. Il tecnico Allegri in conferenza stampa ha detto di aver preparato bene la partita e di volere una mentalità offensiva. In campo ci sarà Boateng dal primo minuto, a rischiare il posto è Emanuelson. Davanti spetta a Robinho e Ibra il compito di segnare una rete fondamentale per la qualificazione.
Domani sera si giocherà il primo atto della sfida dei quarti di finale di Champions League tra Milan e Barcellona. Una partita decisamente complicata per gli uomini di Allegri costretti ad affrontare quella che è considerata all’unanimità, e anche dallo stesso tecnico rossonero intervenuto oggi in conferenza stampa, la squadra più forte del pianeta.
Eppure, in un paese di superstiziosi come l’Italia non mancano corsi e ricorsi storici con la semifinale del 2010 che lanciò l’Inter nella vincente finale di Madrid eliminando proprio i blaugrana. Perché parlarne? Per lecuriose analogie tra le due sfide che fanno ben sperare i tifosi milanisti più attenti alla cabala.
E’ appena finita la conferenza stampa di Massimiliano Allegri, in vista della partita dei quarti di finale di Champions League tra Milan e Barcellona. L’allenatore ha risposto alle domande dei giornalisti insieme ad Ibrahimovic, grande ex della partita, ma soprattutto simbolo del Milan in questi ultimi due anni.
Finalmente una buona notizia in casa-Milan dall’infermeria. Dopo l’infortunio di Thiago Silva che dovrà rimanere a riposo per un mese sembrava davvero dura, specialmente perché ora a Milano arriva la squadra più forte del mondo. E per questo sembra che Allegri dovrebbe riuscire a recuperare in extremis Alessandro Nesta.
E’ sempre Ibra a decidere una partita del Milan. Gara resa difficile dal gol di Osvaldo allo scadere del primo tempo, ma recuperata con una rimonta che oltre ai tre punti dà tanto coraggio agli uomini di Allegri. Lo svedese in gol su calcio di rigore, che questa volta arriva senza polemiche per un fallo di mano di De Rossi, e con un anticipo su un Kjaer dopo aver saltato Stekelenburg con un pallonetto. Vediamo come le due squadre hanno preso il risultato.
Una doppietta di Ibrahimovic permette al Milan di battere la Roma nell’anticipo della ventinovesima giornata di Serie A e portarsi momentaneamente a +7 sulla Juve. Lo svedese ha rimontato il momentaneo vantaggio ospite frutto della rete di Osvaldo al termine del primo tempo.
Anticipo 29a giornata Serie A
Stadio Giuseppe Meazza di Milano
Reti: 44′ pt Osvaldo (R); 8′ st (rig.) e 38′ st Ibrahimovic (M)
La ventinovesima giornata del campionato di serie A inizia subito con un anticipo prestigioso, tra Milan e Roma. Alle 18 allo stadio di San Siro i rossoneri di Ibrahimovic ospiteranno la Roma di Francesco Totti. Torna tra le fila dei convocati Boateng, ma Allegri deve valutare se schierarlo a gara in corso o dal primo minuto. Nella Roma possibile panchina per Lamela, che lascerà il posto ad Osvaldo dal primo minuto.
È un Massimiliano Allegri carico quello che si è presentato oggi in conferenza stampa per presentare l’anticipo di domani pomeriggio che vedrà contrapposto il suo Milan e la Roma di Luis Enrique. Il tecnico toscano si è soffermato sull’importanza della sfida, sulle qualità espresse dai giallorossi e sul futuro, sognando di poter conquistare questo e il prossimo scudetto: vorrebbe dire la seconda stella cucita sulle maglie rossonere.
L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani torna a parlare a margine della presentazione della “Crociera rossonera – Milan Junior Camp 2012″, commentando la semifinale di Coppa Italia persa contro la Juve, la prossima sfida di campionato contro la Roma e soprattutto la condizione di Pato, che ancora una volta deve combattere con i suoi frequenti infortuni.
Serve un gran gol di Vucinic al primo tempo supplementare per dare alla Juventus il pass per la finale di Coppa Italia 2012. Allo Juventus Stadium finisce 2-2 dopo l’extra time.
I tempi regolamentari si erano infatti chiusi sul 2-1 per il Milan, risultato frutto del vantaggio siglato da Del Piero rimontato nel secondo tempo dalle reti di Mesbah e Maxi Lopez.