Liga: il titolo va al Barcellona

Proprio come l’Inter, anche il Barcellona si guadagna il titolo di campione di Spagna senza nemmeno scendere in campo. A tre partite dalla fine del campionato, la squadra di Guardiola

Liga: Barça ad un passo dalla vittoria

Manca solo un punto e sarà festa. Come in Italia, la capolista Barcellona perde l’occasione di chiudere il campionato, almeno matematicamente, con tre giornate d’anticipo. La possibilità di farlo gliela

Liga: Barça-Real, si corre sul 2-0

Identico risultato nella trentesima giornata della Liga spagnola per Barcellona e Real Madrid, e la fuga rimane a due. Nell’anticipo del sabato il Barça prova ad allungare sugli acerrimi rivali vincendo 2-0 contro il Recreativo Huelva, ma 24 ore dopo le distanze si ripristinano con lo stesso risultato dei blancos contro il Valladolid.

Al Camp Nou arrivava un piccolo Recreativo Huelva che si ritrovava ad affrontare la corazzata blaugrana, che però continuava con il suo turnover pro-Champions. Si credeva dovesse finire con la solita goleada per i padroni di casa quando dopo 40 secondi Iniesta segna di testa l’1-0, ed invece il Recre non si scompone e rimane a dar fastidio al Barça con i contropiede. Ma sono sempre Messi e compagni a sfiorare il gol, fino a metà ripresa quando Morris segna un autogol che consegna la vittoria alla squadra di Guardiola.

Liga: tutto inalterato in vetta, in fondo si riaprono i giochi

Giornata un po’ povera di gol, ma di certo non di emozioni, si è vissuta nello scorso fine settimana nella Liga spagnola. Nell’anticipo delle 20:00 (ora italiana) il Barça tenta la fuga, dopo due ore il Real lo riagguanta, anche se la differenza dei punti resta sempre tanta.

Il blaugrana hanno la scusa della Champions, per cui è costretto a giocare con la formazione improvvisata, dimostra tutti i limiti di una buona squadra che però senza i suoi campioni non va tanto lontano. Con Messi in panchina, la fatica a bucare la difesa del Valladolid è enorme, soprattutto perché, a parte Eto’o, mancano tutti i grandi nomi, tanto che è costretto a fare coppia in attacco con il giovane Pedrito. Ed infatti è proprio il camerunense a sbloccare la partita, e a regalare la vittoria ai suoi.

Liga: giornata di goleade, il Barça ne fa 6 al Malaga

Il Barça è tornato, ed il Real deve ripensare ai suoi sogni scudetto. Se nelle scorse domeniche la squadra di Guardiola era apparsa lontana parente da quella galattica che conoscevamo, stavolta tutto ritorna nella normalità, con i blaugrana che segnano 6 gol ad un buon Malaga (buono fino ad ora).

Il Real non è da meno, ma segna “solo” tre gol all’Almeria. In fondo invece rimangono poche speranze di salvezza per l’Espanyol, che perde uno degli ultimi scontri salvezza contro l’Osasuna e rimane a -8 dalla quart’ultima posizione.

Liga: gli olandesi spingono il Real, ma il Barça non molla

Gran giornata movimentata la 27^ della Liga spagnola. Si comincia subito con l’anticipo del Real Madrid, che in casa dell’Atletico Bilbao trova una delle partite più complicate della sua stagione. Ripresasi a dovere dall’eliminazione in Champions, la squadra di Ramos ha intenzione di infastidire quanto più possibile il Barcellona al primo posto, e per adesso sembra che ci stia riuscendo. Il vantaggio di +12, sabato sera diventava solo di +3, per essere poi riportato a 6 con la vittoria del Barcellona il giorno dopo.

Ma andando con ordine, non si può non raccontare la splendida gara tra Atletico e Real. Mattatore della serata è Sneijder, migliore in campo che offre due assist nella prima mezz’ora a Robben ed Heinze, che portano in vantaggio i blancos per 0-2. La partita poteva finire qui, ma proprio l’argentino complica la vita ai suoi segnando un’autorete, mentre il suo portiere fa altrettanto, facendosi un mezzo-autogol sul colpo di testa di Llorente. 2-2 e si risvegliano i madridisti. Huntelaar non ci sta e sale in cattedra. Il terzo olandese del Real sciorina delle gran giocate e segna altre due volte nei 20 minuti successivi, forse Ramos si sarà pentito di non averlo messo nella lista dei convocati per la Champions. Chiude il discorso Higuain per il 2-5 finale.

Liga: si fermano a 10 le vittorie consecutive del Real, e il Barça riprende la fuga

La Champions non incide tanto sul Barcellona, ma pesa come un macigno per il Real Madrid. Il pensiero di dover ribaltare l’1-0 dell’andata degli ottavi toglie la serenità ai merengues, che nel derby forniscono una delle partite peggiori dell’anno.

Eppure si trattava di derby, una gara che scalda il sangue dei calciatori in campo. Ed invece l’Atletico gioca un gran calcio, ma sbaglia veramente l’impossibile. Forlan mette a segno il suo diciottesimo gol di quest’anno, ed il Real pare frastornato. Tra una parata di Casillas ed un’occasione gettata al vento dai biancorossi, arriva il pareggio di Huntelaar in chiaro fuorigioco, che però non viene segnalato. Gli errori arbitrali in favore del Real si concludono nei minuti di recupero, quando ad Aguero non viene assegnato un evidente rigore, e la gara finisce 1-1, interrompendo le vittorie consecutive della squadra di Ramos a 10.