E’ un Amauri a 360 gradi quello che parla dopo il suo trasferimento dalla Juve alla Fiorentina. L’Italo-brasiliano parla del suo difficile rapporto con la Juventus, di come sia contento di tornare a giocare dopo un lungo stop forzato, di come creda ancora alla possibilità di andare all’Europeo o magari al Mondiale del 2014 e di Jovetic, suo nuovo compagno e spalla ideale in attacco.
Ho avuto la sfortuna di essere arrivato a Torino quando è cambiato tutto. Squadra e dirigenza. Ho avuto la sfortuna di esserci ancora quando è ricambiato tutto un’altra volta. La cosa che più mi ha fatto soffrire è l’essere stato tenuto lontano al campo. Mi hanno impedito di giocare. Ho capito che per me non ci sarebbe stato più posto quando sono andato a Parma. Con Conte ci ho parlato due volte