Mourinho, Guardiola, Wenger: i sogni dello sceicco per il suo Paris Saint Germain

L’arrivo di liquidità importanti – se arriva da un emiro tanto meglio – rappresenta sempre una buona notizia per l’allenatore. Perché può disporre di mezzi importanti per costruire una squadra da sogno. Più o meno è quello che sta capitando ad Antoine Kombouaré del PSG. L’allenatore si è visto arrivare un gran numero di giocatori di qualità quest’estate. E mentre si trovava spesso a dover affrontare il problema di una rosa limitata, oggi può ormai affrontare il campionato e l’Europa League senza preoccuparsi della forma fisica dei suoi giocatori.

Ma questa manna finanziaria porta con sé altri problemi. Così, la pressione esercitata dalla nuova direzione del Qatar è proporzionale agli investimenti compiuti dallo sceicco Tamim bin Hamad al-Thani. Quest’ultimo d’altra parte sembra che abbia fissato degli obiettivi complicati da realizzare – sembra che domandi niente più e niente meno che tre titoli alla fine della stagione.

Juventus su Kolarov a gennaio

Continua il mercato bianconero nonostante gli oltre 80 milioni spesi durante l’estate. Una squadra quasi perfetta manca ancora di un pezzo molto importante, il terzino sinistro, e Marotta sembra averlo individuato in Kolarov. Dopo l’addio di Ziegler, in quel ruolo (a meno che non si voglia adattare qualche altro difensore) sono rimasti solo De Ceglie e Grosso, e se il primo piace a Conte, il secondo è messo lì solo come ultima spiaggia.

Il solo De Ceglie però non garantisce completa sicurezza, e allora la Juve tornerà sul mercato a gennaio alla ricerca di un terzino sinistro di qualità internazionale. Kolarov, che appena due stagioni fa fu pagato 18 milioni dal Manchester City, ora è diventato un rincalzo di lusso, visto che Mancini gli preferisce Clichy, e così il serbo ha subito chiesto di essere ceduto.

Roma: dopo Pjanic, altri due giocatori dell’Olympique Lione nel mirino

L’inizio di stagione della Roma non potrebbe essere peggiore. Sconfitta nella primagiornata di campionato dal Cagliari e già fuori dall’Europa League dopo il doppio scontro contro lo Slovan Bratislava – uno a zero in trasferta e uno a uno all’Olimpico.

Simbolo di questo inizio di stagione da dimenticare per i giallorossi è il terzino sinistro ventiduenne José Angel. Il difensore spagnolo è arrivato su richiesta espressa di Luis Enrique, ed ha vissuto un vero e proprio incubo domenica.

Roma: si tenta per Diarra a gennaio

Lassana Diarra, uno dei colpi di mercato più importanti di un paio di anni fa del Real Madrid, rischia di partire a parametro zero, o quasi. Il centrocampista francese è ormai fuori dal progetto di Mourinho che preferisce far giocare ragazzini della cantera piuttosto che far scendere lui in campo, e così ecco che, fanno sapere dalla Spagna, a gennaio finirà sul mercato.

Considerando i recenti disguidi con il coach ed il fatto di finire ai margini della rosa, il prezzo del cartellino dovrebbe rasentare lo zero, e potrebbe salire soltanto in caso di asta. Ovviamente, viste le qualità e la giovane età, ha solo 26 anni, le richieste non mancano.

Moggi: Milan promosso, Moratti bocciato

Da anni non fa più parte del mondo del calcio, ma Luciano Moggi non perde neanche un’occasione per dire la sua su questo o quell’altro argomento di attualità. E allora eccolo dare i voti al calciomercato delle grandi, prime fra tutte Milan ed Inter:

Il Milan è avanti anni luce rispetto alle altre. L’Inter, invece, visto che Moratti è ritornato a lavorare in prima persona, ho dei dubbi che possa fare bene. Il presidente nerazzurro ha iniziato a svendere piuttosto che a vendere e ad acquistare male. Non penso siano competitivi e la questione Forlan credo sia una regola comune a quello che fa Moratti: non è uno disciplinato quando decide le cose. E’ un tipo che va a braccio e certe situazioni possono capitare.

Il difficile calciomercato del Real Madrid


In questi giorni, molti addetti ai lavori e tifosi bianconeri hanno criticato il mercato in uscita del direttore generale Juventus Beppe Marotta. In realtà il mercato è stato complicato per tutti – fanno eccezione solo il Manchester City ed il Paris Saint Germain, grazie ai loro petroldollari.

Prendiamo ad esempio il caso del Real Madrid. Le Merengues contavano di vendere tutti quei giocatori che non rientravano nel progetto Mourinho, e speravano di ricavare dalle operazioni di mercato in uscita una somma che si avvicinava ai settanta milioni di euro. Obiettivo fallito.

Calciomercato: l’undici titolare degli svincolati

Il mercato estivo ha chiuso i battenti e diversi giocatori sono rimasti senza contratto. Tra di loro, ci sono pure diversi calciatori con alle spalle una lunga carriera internazionale. Alcuni di loro potrebbero rappresentare delle occasioni per le squadre italiane – visto che gli svincolati possono essere messi sotto contratto anche dopo la fine del calciomercato.

Clamoroso Milan: via Inzaghi, dentro Amauri a gennaio

Un’incredibile voce di mercato circola in queste ore negli ambienti milanesi: il Milan starebbe pensando ad Amauri come vice-Ibra, vista la poca affidabilità fisica di Pippo Inzaghi, e visto che il contratto dell’italo-brasiliano con la Juve è in scadenza, potrebbe persino prenderlo a parametro zero a gennaio.

L’indiscrezione trapela da un lato per la necessità dei bianconeri di liberarsi di uno stipendio importante (a gennaio ancora la Juve dovrà versare 4 milioni all’attaccante) di un calciatore destinato alla tribuna, e dall’altro la necessità è anche dei rossoneri che prendendo Amauri avrebbero in casa una prima punta che potrebbe far rifiatare Ibrahimovic e potrebbe anche giocare in Europa.

Gli obiettivi di calciomercato: Rhodolfo

Luiz Rhodolfo Dini Gaioto più conosciuto come Rhodolfo è un centrale difensivo venticinquenne – è nato a Bandeirantes l’11 agosto 1986 – del San Paolo.

E’ dotato di potenzi mezzi fisici – è alto 193 cm per 84 chili di peso -, e di un forte senso dell’anticipo – ricorda in questo Lucio, così come nella tendenza a proiettarsi in attacco dopo aver riconquistato il pallone. Diversamente però dal centrale dell’Inter non sfrutta i suoi mezzi fisici sui calci da fermo nell’area avversaria – nelle sue oltre cento presenze con l’Atletico Paranaense – la squadra in cui ha debuttato nel calcio maggiore nel 2007 – ed il San Paolo ha segnato soltanto tre reti.

Calciomercato: Juventus e Roma tra le più spendaccione in Europa

Si diceva che il campionato italiano fosse in declino perché non si spendeva più, ma si vendeva solamente. Ma da popolo di mercanti, anche nel mondo del calcio abbiamo dimostrato quanto ci sappiamo fare con gli investimenti anche quest’anno. Il calcio italiano ha speso eccome, ed ha speso meglio di tutti, visto che, alla chusura dei mercati (a parte qualche piccolo ritocco dovuto al mercato turco ancora aperto), la Serie A risulta la seconda lega più spendacciona, dietro l’inarrivabile Premier League, ma è anche quella che ricava di più.

Anzi, i ricavi e i costi si vanno quasi a pareggiare, visto che le cessioni, seppure eccellenti come quelle di Sanchez o Pastore, hanno portato nelle casse dei club italiani ben 442 milioni di euro, mentre quelli spesi sono stati 460.

Juve: Amauri rifiuta la Turchia e finisce fuori rosa

E non se ne vogliono andare, recitava il titolo di un vecchio film, che trova oggi la migliore reinterpretazione in alcuni giocatori della Juventus, che proprio non ne vogliono sapere di lasciare la Mole Antonelliana per trasferirsi sotto altri cieli. L’attore principale del remake è Amauri, protagonista nelle ultime settimane di un paio di rifiuti eccellenti che hanno indispettito non poco la dirigenza della Juventus.

Il passaggio all’Olympique Marsiglia sembrava cosa fatta, ma l’italo-brasiliano si è opposto con tutte le forze al trasferimento, nella speranza di poter dimostrare a Conte di essere ancora utile alla causa bianconera. Il “no, grazie” del tecnico, anche se non arrivato a mezzo stampa, ha spedito l’attaccante verso il mercato turco, visto che da quelle parti la chiusura delle trattative è posticipata al 5 settembre. Il Trabzonspor ha puntato forte sul capriccioso giocatore bianconero, ma Amauri ha rispedito ancora una volta l’invito al mittente, inguaiando di fatto i piani della Vecchia Signora.

Juventus: Amauri e Toni potrebbero essere ceduti ai supplementari

Santa Turchia, dicono dalla sede della Juve. Le regole del calciomercato turco dicono che l’ultimo giorno utile per acquistare giocatori è il 5 settembre, e per questo ancora la Juve, che di acquisti ne ha fatti molti ma di cessioni molto poche, spera ancora che qualche fardello possa essere venduto.

Liberatasi del milione e mezzo che percepiva Ziegler, che proprio ieri ha firmato con il Fenerbahce, ora la società bianconera spera di alleggerirsi anche degli ingaggi ancor più pesanti di Amauri e Toni. Entrambi piacciono a società turche, in particolare l’italo-brasiliano al Fenerbahce, Trabzonspor e Galatasaray, mentre Toni solo al Fenerbahce.