Finisce con una firma in calce al contratto una delle telenovelas più lunghe del calcio nostrano. Mattia Destro passa alla Roma, anche se l’ufficialità arriverà non prima di un paio di giorni. Il Genoa ha dunque risolto in proprio favore la comproprietà con il Siena del giocatore, girandolo poi ai giallorossi di Zeman.
La Juventus è scatenata e tra questa settimana e la prossima potrebbe chiudere tre trattative molto importanti: Van Persie, Pazzini e Jovetic. Cominciamo con quella che più interessa ai tifosi bianconeri, quella per l’attaccante olandese. Smentita, ovviamente, la voce che raccontava di un accordo trovato tra Juve e Arsenal. I due club non si sono accordati, ma si sono molto avvicinati. I Gunners infatti hanno deciso di abbassare ulteriormente le proprie richieste (ricordiamo che erano partiti da una valutazione di 45 milioni), e sono scesi fino a 20 milioni di sterline, 25 milioni di euro.
La campagna acquisti della Roma finora è stata tra le più attive della Serie A, ma in particolar modo in entrata. L’ultimo, in ordine di tempo, è l’esterno paraguaiano Ivan Piris che ha sostenuto ieri le visite mediche ed oggi verrà ufficializzato dalla società. Ma dopo il suo ingaggio (costato un milione per il prestito ed eventualmente 4 per il riscatto) c’è bisogno di far spazio, e così si studiano diverse soluzioni in uscita, in attesa del “top player” in entrata.
La Juventus cerca un attaccante di razza. Pazzini cerca una cuova collocazione, visto che non rientra nei progetti della nuova Inter di Stramaccioni. Le due esigenze potrebbero trovare la perfetta soluzione nel passaggio del bomber da Milano a Torino, come ipotizzato da radio mercato qualche settimana fa. Una novità in questo senso ci viene fornita dalle indiscrezioni raccolte da Sky Sport 24, secondo le quali Beppe Marotta avrebbe chiamato l’attaccante, rassicurandolo sulla possibilità di vestire la maglia bianconera sin dal prossimo agosto.
Dopo la partenza di Lavezzi, è difficile pensre che il Napoli possa privarsi di un altro pezzo da novanta come Cavani, inseguito da metà delle squadre del Vecchio Continente. Eppure l’uruguaiano vorrebbe scappar via dalla città partenopea e tentare fortuna in una nuova realtà. E’ quanto afferma Mino Raiola, vulcanico procuratore di molti assi del calcio mondiale (ma non di Cavani).
Lo avevamo già accennato tempo fa, ma allora sembrava fantacalcio. Oggi invece l’ipotesi sembra concretizzarsi: Kakà potrebbe tornare al Milan. Le possibilità sono molte in quanto proprio ieri il brasiliano ha ottenuto un colloquio con Mourinho per decidere del suo futuro, ed il tecnico portoghese ha detto che vuol prendere Modric e che per l’ex 22 rossonero non c’è più spazio.
Sfumato l’affare Van Persie, al Manchester City sono rimasti una trentina di milioni da spendere. Per questo l’assegno che doveva essere versato all’Arsenal potrebbe cambiare beneficiario, l’A.S. Roma, per Daniele De Rossi. E’ l’indiscrezione che arriva dall’Austria, dove la squadra di Mancini è in ritiro, rivelata da QS.
I tifosi della Juventus questa mattina si sono svegliati con due notizie, una buona ed una cattiva. La buona è che Robin Van Persie ha rifiutato l’offerta del Manchester City, definitivamente facendo uscire dalla trattativa il club di Mancini. La cattiva è che il suo procuratore ha alzato le richieste. Altro che i 7,5 milioni richiesti un mese fa, ora è arrivato a 13 milioni l’anno. Ibra insegna.
Anche se ufficialmente il vice-Milito all’Inter sembra essere Longo, Stramaccioni sa benissimo che ci vorrebbe un attaccante d’esperienza per avere un reparto completo, visto che l’argentino a 33 anni non giocherà tutte le partite, e non ci si può affidare ad un giocatore di vent’anni che non ha esperienza in Serie A. Per questo nei giorni scorsi i nerazzurri si erano interessati ad Abel Hernandez, ma Zamparini ha detto no grazie, nemmeno per 30 milioni. Il nome nuovo dunque sembra essere quello di Gilardino.
Clamorosa svolta nell’affare-Destro. Quella che sembrava dovesse essere ormai una trattativa andata in porto, rischia di saltare definitivamente per una questione di dettagli. A spiegarla è Preziosi, o sarebbe meglio dire un infuriato Preziosi, che questa mattina si è presentato di fronte ai microfoni dei giornalisti con un diavolo per capello. La differenza tra richiesta del calciatore ed offerta della Roma sull’ingaggio è di appena 300 mila euro, e per un dettaglio da nulla rischia di compromettere l’intera trattativa.
Mattia Destro è sempre più vicino alla Roma, ma l’affare non è ancora concluso. Il Genoa ha riscattato dal Siena l’intero cartellino del giocatore per 7 milioni di euro con le contropartite di Lamanna e Verre. Ora i giallorossi hanno la strada spianata per l’attaccante destinato a sostituire Borini, passato al Liverpool. Tuttavia, guai a pensare che la cosa si risolverà tanto facilmente.
Dopo le cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva il Milan punta a diventare sempre più made in Italy. Gli stranieri infatti costano tanto, e per questo Galliani, che ha escluso che arriverà un top player (motivo per pensare che invece arriverà), sembra aver rivolto le sue attenzioni verso il mercato della Serie A. Si sa infatti che sul mercato ci sono due attaccanti molto interessanti e, quando stanno bene, prolifici: Matri e Pazzini.
Il mercato dell’Inter entra nel vivo e dopo essersi assicurato low cost l’esperto centrocampista Gabi Mudingayi (prestito con diritto di riscatto che ammonta a 2,5 milioni), ora Stramaccioni chiede un regista, uno che possa far ripartire l’azione ed inventarsi la giocata vincente. Il nome più gettonato in queste ore è quello di Nuri Sahin, ex stella del Borussia Dortmund che come molti suoi colleghi è sparito al Real Madrid.
Non ci sono ancora le firme, ma è soltanto questione di ore. L’accordo tra Roma e Genoa è stato trovato, ed anche quello con il calciatore, dunque rimangono da sbrigare soltanto gli ultimi dettagli burocratici e le visite mediche ed entro la prossima settimana Mattia Destro potrà essere a disposizione di Zeman.