Clamorosa indiscrezione di mercato: Felipe Melo potrebbe tornare alla Juventus. Lo ha ammesso lui stesso, tra le righe, nell’ultima intervista rilasciata in Turchia, dove attualmente gioca nel Galatasaray. Le doti di Melo le conoscono tutti, si sa che è un centrocampista d’altri tempi, forte fisicamente e che recupera una gran quantità di palloni, ma alla Juve non ha per nulla brillato.
Silvio Berlusconi scende nuovamente in campo (almeno sul piano sportivo) e decide di mostrare la sua vicinanza alla squadra, specie a ridosso delle sfide importanti. Il presidente onorario dei rossoneri aveva promesso una nuova visita a Milanello, in vista della gara contro la Juventus, ed eccolo arrivare sul campo di allenamento del Milan per affrontare il caso-Pato, prima di lasciarsi andare ad un desiderio sulla prossima guida tecnica della squadra.
Puntualmente si torna a parlare di Daniele De Rossi che, anche se non ufficialmente, sembra essere stabilmente sul mercato. L’ultimo spunto arriva dalla Francia dove Carlo Ancelotti, intervistato sul mercato futuro del PSG, ha dichiarato candidamente che pensa a De Rossi perché può disputare la Champions League. I francesi infatti sono alla ricerca di un centrale di centrocampo, un tassello che, insieme al terzino destro, renderebbe la formazione imbattibile. Ma non si possono permettere di spendere tanto per un calciatore che non può disputare le coppe.
La soluzione al problema Pato potrebbe essere il prestito al Corinthians. La soluzione, prospettata oggi dalla Gazzetta dello Sport, sembra risolvere i problemi di tutti ed in effetti potrebbe essere gradita anche a Berlusconi che proprio ieri parlava di voler evitare la svalutazione di un campione.
La notizia sembrava clamorosa, ma sta trovando conferme ogni giorno che passa. Drogba si è stufato della sua avventura in Cina e vorrebbe tornare al più presto a giocare in Europa, tanto che l’ivoriano ha chiesto una deroga alla Fifa per potersi trasferire in prestito prima dell’ apertura del mercato invernale. Questo perchè in Cina il campionato è finito e Drogba vorrebbe giocare per arrivare al meglio alla Coppa d’Africa che inizierà il 19 gennaio.
Ora che Berlusconi è tornato ad interessarsi al Milan, si fa quello che dice lui. E quindi questo significa che si gioca con 2 punte con dietro il trequartista. Visto che il presidente era innamorato di Kakà, ma la trattativa per acquistarlo è complicata, pare sia ora interessato ad ingaggiare per quel ruolo Javier Pastore. Pagato quasi 40 milioni lo scorso anno dal PSG, El Flaco rischia di partire per meno della metà nella prossima estate.
L’esclusione dalla partita di ieri sera potrebbe essere un segnale chiaro: non c’è posto per Pazzini in questo Milan. Nonostante nella ripresa, durante l’assedio alla porta del Napoli, si sentisse la mancanza di un centravanti di ruolo, Allegri ha mandato in campo il Pazzo solo per l’ultimo quarto d’ora, segno che dopotutto non ha più molta fiducia in lui.
Tra le varie delusioni di quest’anno (vedi Milan, Roma e le genovesi) ce n’è un’altra che ci aspettavamo avrebbe fatto parlare di sé un po’ di più: il Torino. I granata, tornati in A in questa stagione con le migliori intenzioni, erano partiti per fare un campionato da metà classifica per poi porre le basi per creare una squadra da Europa League per la prossima stagione. Ed invece finora sono arrivate quasi solo delusioni, con la squadra attualmente al dodicesimo posto che lascia intendere una stagione non proprio esaltante. Per questo Cairo ha deciso di tornare sul mercato e letteralmente di “scatenarsi” a gennaio.
Sembravano averci messo una pietra sopra, ed invece incredibilmente i dirigenti della Juventus riprendono il discorso lasciato in sospeso qualche mese fa con Didier Drogba. L’attaccante ivoriano infatti è in rotta con il suo club cinese, lo Shanghai, prima di tutto perché i rinforzi richiesti non sono arrivati e gli sembra di predicare nel deserto, e poi perché lo stipendio faraonico che l’ha convinto a firmare non gli è stato ancora elargito completamente.
In casa Milan si pensa adesso a un nuovo portiere. Abbiati non offre più le sicurezze di una volta, mentre Amelia non è mai riuscito a convincere lo staff tecnico rossonero. La prima idea è quella del giovane Perin, ventenne estremo difensore del Pescara di proprietà del Genoa, ma le alternative sono tante e non sarà facile scegliere chi difenderà i pali del Milan il prossimo anno. Abbiati, aldilà delle prestazioni, è infatti in scadenza e difficilmente gli verrà rinnovato il contratto.
Come dicevamo ieri, Llorente sarà il colpo grosso della Juve della prossima stagione, ma non sarà l’unico. Il fatto che arriverà a parametro zero, a scanso di stravolgimenti improvvisi, lascia la porta aperta a qualche altro giocatore su cui si potranno concentrare le risorse finanziarie. E questo giocatore è stato individuato in Luis Suarez.
Il mercato di gennaio si avvicina a grandi passi e sono molte le trattative sommerse che agitano il campionato italiano. Una delle squadre più vive in prospettiva futura sembra essere l’Inter, concentrata sull’acquisto di qualche pezzo da novanta (vedi Paulinho e Balotelli), ma anche sulla valutazione di offerte provenienti dall’esterno per qualche componente della rosa, primo fra tutti Wesley Sneijder, cercato insistentemente dai russi dell’Anzhi.
L’esclusione dall’ultima partita di campionato contro il Tottenham, dove non è andato nemmeno in panchina, sembra la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Mario Balotelli è sempre più lontano da Manchester, una città in cui ha avuto diversi alti e bassi, ed in cui ormai non ha più il sostegno né del suo allenatore, dopo averlo mandato a quel paese in seguito alla sostituzione contro il West Ham, né della dirigenza, con Begiristan che non sopporta le balotellate. Sì ma dove andrà?
L’ufficialità si potrà dare soltanto dal 1 febbraio in poi a causa dei regolamenti FIFA, ma secondo il principale quotidiano basco, El Correo, Fernando Llorente avrebbe già trovato un accordo per trasferirsi alla Juventus a giugno. Gratis, o quasi. Sì perché nell’accordo trovato con Marotta compare un bonus di un paio di milioni di euro che va a compensare il fatto che per rinnovare il contratto all’Atletico il calciatore aveva chiesto 6,5 milioni, mentre alla Juve gliene daranno 5,5.