Calciomercato: gli obiettivi della Lazio

Foto: AP/LaPresse

Lo ha detto anche il presidente Lotito:

Siamo a novembre, non ho aperto nessun tavolo di trattative, poi acquistiamo solamente e non vendiamo.

La Lazio quest’estate ha operato con attenzione – e se ne vedono i risultati – rafforzando la squadra con il riscatto di Floccari e il gran colpo Hernanes, dopo l’acquisto in gennaio di Dias.

Resta però un problema, dietro i titolari molto spesso c’è il deserto. Prendiamo l’attacco: attualmente sono arruolabili solo Floccari, Rocchi e Zarate. Kozak si è dimostrato per ora ancora troppo acerbo. E un discorso simile può essere fatto per il centro della difesa: chi c’è dietro la premiata coppia Biava-Dias?

Juventus, per il dopo Amauri ci sono Benzema, Maxi Lopez o Huntelaar

Foto: AP/LaPresse

Se fino a ieri la Juventus era alla ricerca di un attaccante senza fretta, ora ne ha bisogno più che mai. L’infortunio di Amauri pare molto serio, 2-3 mesi di stop che potrebbero tradursi in tutta la stagione se il calciatore volesse operarsi, ed anche in caso contrario bisognerebbe vedere quanto può durare un attaccante che si fa male con così tanta continuità. E allora al via il toto-attaccante.

Il nome che viene fatto con più insistenza torna ad essere quello di Karim Benzema. Il francese era già stato accostato alla Juventus, ma anche ad altri club come il Milan e l’Aston Villa. Ultimamente Mourinho ha affermato che non è più in vendita, ma siccome i due non si sono mai piaciuti, è chiaro che se a Madrid a gennaio dovesse arrivare qualche altro attaccante, Benzema farebbe le valigie. E vista la disponibilità economica dei bianconeri, il club di Delneri si posiziona in pole position per acquistarlo.

Gli obiettivi di calciomercato: Jucilei da Silva

Foto: AP/LaPresse

Jucilei da Silva è un centrocampista dal fisico massiccio – un metro e ottantacinque centimetri per un peso forma di 75 chili – che gioca attualmente per il Corinthians di Ronaldo e Dentinho. I dirigenti della squadra paulista lo hanno scovato nell’equivalente della nostra serie D: il campionato dello Stato di Paranà.

Lui giocava nel Malucelli, ed aveva vinto il premio come miglior giocatore del campionato. Lo hanno prelevato per 200.000 euro, superando la concorrenza di Palmeiras e San Paolo. Ha un contratto fino al 2012 con il Corinthians, ed ora – si dice – valga tra gli otto e i dieci milioni di euro. Quotazione in rapido aumento perché ha già fatto la sua prima apparizione nella nazionale verdeoro – anche perché il nuovo ct, Mano Menezes, era il suo ex-allenatore del Corinthians.

Roma: quasi fatta per Behrami, si apre a Schelotto

Foto: AP/LaPresse

L’atavico problema della Roma sugli esterni potrebbe essere risolto in un colpo solo già a gennaio. I giallorossi, che da tempo avevano trovato un accordo con Valon Behrami, ad un passo dal trasferimento la scorsa estate, potrebbero ingaggiarlo a gennaio.

L’ex laziale, oggi al West Ham, sicuramente lascerà Londra a fine stagione, ma potrebbe farlo con maggiore probabilità a gennaio. In prima fila c’è la Roma, ma il problema sono come al solito i soldi. Gli Hammers vogliono 4 milioni di euro circa, i giallorossi vorrebbero spendere molto meno, o scambiarlo con Doni, Rosi o Okaka.

Milan: sarà Matri il sostituto di Inzaghi

Foto: AP/LaPresse

Fisicamente si assomigliano pure, tecnicamente un po’ meno, ma si stanno avvicinando. Matri sarà il sostituto di Pippo Inzaghi al Milan dal prossimo gennaio. A deciderlo è stato Massimiliano Allegri, che dopo la vittoria nel derby gode di maggiore considerazione in società, ed è riuscito anche a convincere Galliani dell’opportunità.

Matri ha tutte le caratteristiche necessarie per far bene al Milan. In primis, è già stato allenato da Allegri al Cagliari, e dunque non dovrebbe avere problemi ad inserirsi negli schemi. Come caratteristiche di gioco poi è molto simile a Superpippo come posizione, movimenti, e soprattutto carattere, visto che non farebbe storie se si dovesse accomodare in panchina. Inoltre è comunitario e disponibile per le coppe europee. L’unico problema potrebbe essere rappresentato da Cellino, visto quello che ha fatto per liberare lo stesso Allegri la scorsa estate. La valutazione dovrebbe aggirarsi sui 15 milioni, ma con qualche contropartita tecnica potrebbe abbassarsi notevolmente.

Inter: la strategia per risollevare la stagione

Foto: AP/LaPresse

La sconfitta contro il Milan nel derby è senza dubbio il crocevia della stagione interista. Il gioco, ma soprattutto la preparazione fisica voluta da Benitez, non soddisfano Moratti, che però non vuol ripetere l’errore del passato di esonerare il suo tecnico, ma ha deciso di dargli fiducia tornando sul mercato per ingaggiare calciatori a lui graditi.

I reparti più importanti su cui agire sono senza dubbio centrocampo e difesa, almeno finché Eto’o continua a giocare così. L’ipotesi Afellay sembra ormai sempre più lontana. Il Barcellona sembra più vicino dell’Inter, e così rimangono in piedi due ipotesi. Una è Payet, che avendo attitudini più offensive potrebbe essere adattato in qualsiasi delle tre posizioni alle spalle della prima punta, l’altra è Lucas Pezzini del Liverpool.

Calciomercato: Bronzetti su Forlan e Benzema

Foto: AP/LaPresse

Ernesto Bronzetti per usare il linguaggio di Borsa è uno dei market maker, uno di quelli che contribuiscono a fare il calciomercato, date tutte le sue conoscenze, e il suo ruolo di agente FIFA molto ben introdotto in Spagna.

A differenza di altri operatori, all’agente umbro piace parlare delle operazioni di mercato in modo molto diretto, e per questo viene spesso interpellato dai mass media per sapere il suo punto di vista sulle operazioni più chiaccherate di calciomercato. Come le operazioni Benzema e Forlan, due bomber avvicinati a più riprese alla Juventus.

Afellay vicino al Barcellona

Foto: AP/LaPresse

Ibrahim Afellay è un centrocampista offensivo di sicuro avvenire che – come molti sanno – attira le attenzioni di un gran numero di club europei, perché tra sei mesi sarà libero di scegliere per quale squadra giocare, visto che scadrà il suo contratto con il PSV Eindhoven.

Un esterno di qualità come lui farebbe molto comodo alla Juventus e all’Inter – per non parlare del Milan -, ma le squadre italiane se lo stanno facendo scappare: il giocatore è vicino ad un passaggio al Barcellona, già nel mercato di gennaio, per una cifra vicina ai quattro milioni di euro – roba da saldi di fine stagione, ma qualcosa è sempre meno di niente per la squadra olandese.

Milan: riprende la caccia a Benzema

Foto: AP/LaPresse

Fino a qualche giorno fa Benzema era solo un sogno, uno di quei calciatori che prendere oggi è un affare perché il Real Madrid lo svende, ma che vista la concorrenza degli altri club europei è davvero difficile portare a casa. Specialmente se in squadra hai 5 attaccanti di ottimo livello.

Ma la situazione del Milan non è più la stessa di inizio stagione. Pato si infortuna in continuazione, Ibra va a corrente alternata, Robinho si mangia tantissimi gol, Ronaldinho passa più tempo a litigare che col pallone tra i piedi, e soprattutto Inzaghi ha già terminato la stagione con l’infortunio di mercoledì scorso. Se il Milan fosse a metà classifica e quasi eliminata dalla Champions League, poteva anche rimanere tutto immutato, ma al momento ci sono forti possibilità di vittoria dello scudetto, ed anche di arrivare in fondo alla competizione europea. Di conseguenza Galliani è costretto a gennaio a tornare sul mercato.

Juventus, preso Milanovic

Foto: AP/LaPresse

Mentre tutti discutono su chi acquistare nel prossimo mercato di gennaio, la Juventus guarda già al futuro e mette a segno il primo colpo dell’estate 2011. Si tratta di Milan Milanovic, diciannovenne difensore della Lokomotiv Mosca il cui contratto scadrà a marzo con la società russa, e che dunque arriverà a giugno a parametro zero.

Marotta è riuscito dunque a bloccare un difensore molto promettente che dovrebbe comunque arrivare a Torino già in primavera, quando il campionato russo sarà già finito, per iniziare ad allenarsi con i bianconeri, anche se non è detto che esordirà già con la maglia della Juve.

Inter: Demichelis, Afellay e quell’idea Cassano…

Foto: AP/LaPresse

Gennaio è sempre più vicino e l’Inter deve capire cosa vuol fare da grande. Dopo aver incassato durante il mercato estivo, Moratti ora è chiamato a spendere, ma non solo per un acquisto, come preventivato il mese scorso, ma bensì almeno 3.

Benitez aveva chiesto un centrocampista centrale, ma lo scarso rendimento di Milito e l’infortunio di Samuel costringeranno i nerazzurri ad effettuare almeno un acquisto per reparto. Andando in ordine, il più urgente è il difensore centrale, ed il nome numero uno sul taccuino di Branca è Demichelis. Il centrale del Bayern Monaco è in scadenza di contratto, ed il club bavarese lo manderà via sicuramente a gennaio per non perderlo a parametro zero a giugno. Su di lui c’è la Juventus da tempo, e quindi potrebbe aprirsi un’asta con base di partenza da 7 milioni. Anche altri club sembrano interessati, ma sono questi due i più probabili acquirenti.

Inter: tutti i nomi per il dopo-Samuel

Foto: AP/LaPresse

Walter Samuel è stato operato. Dopo l’infortunio occorso nella partita contro il Brescia il centrale argentino sarà costretto a rimanere in convalescenza per diversi mesi, e c’è chi parla di stagione finita. Ma sia che dovesse tornare in primavera che se dovesse farlo il prossimo anno, l’Inter ha bisogno necessariamente di trovare un altro centrale dato che ha venduto Burdisso, e le alternative sono Cordoba e Materazzi, uno molto avvezzo agli infortuni, l’altro che di certo non può garantire continuità.

I nomi più probabili che si fanno in questo momento sono italiani, e si tratta di Ranocchia e Barzagli. L’ex calciatore del Bari, oggi al Genoa, è in realtà di proprietà dell’Inter che lo ha lasciato in Liguria in prestito per un anno. La dirigenza nerazzurra avrebbe tutto il diritto di richiamarlo a Milano sin da gennaio, ma quella rossoblù si è opposta sin dai primi istanti in cui è sorta questa ipotesi, affermando che Ranocchia non andrà via prima della prossima stagione.

Raiola e i segreti del calciomercato

Foto: AP/LaPresse

Mino Raiola, come tutti sanno, è il procuratore di campioni come Ibrahimovic, Balotelli e Robinho. Uno che sa il fatto suo, fin da quando decide di smettere di giocare a calcio – aveva 18 anni e giocava nelle giovanili dell’Haarlem – per diventare il responsabile del settore giovanile della squadra olandese.

Non so come la pensate voi, ma secondo me aveva già capito che avrebbe fatto molti più soldi facendo affari con il calcio che non correndo dietro il pallone. Da allora ne ha combinate tante, come l’arrivo al Foggia zemaniano di Bryan Roy o l’intermediazione nell’arrivo di Dennis Bergkamp all’Inter.

Noi ne scriviamo oggi perché è stato diffuso un estratto di un’intervista che ha rilasciato alla rubrica “La tribù del calcio” di Premium Calcio in cui racconta alcuni segreti degli ultimi anni di calciomercato. Attenzione però: come sempre accade quando si parla di questo argomento, non prendete per oro colato ogni parola che dice.