Calciomercato: il punto ad una settimana dal termine

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Abbiamo passato il giro di boa del calciomercato invernale, e dall’aria che si respira si possono prevedere i fuochi d’artificio, specialmente provenienti da Torino e Milano. In attesa che questi arrivino, vediamo come si sono comportati i club di Serie A nel cuore del calciomercato. Si può dire che, dopo i colpi iniziali molto importanti, le 20 società della massima serie hanno abbassato un po’ i toni per tastare il terreno e prepararlo all’assalto finale che, come al solito, si concretizzerà nelle ultime 24-48 ore di mercato.

Durante i 10 giorni centrali di gennaio, soltanto il Genoa si è dato molto da fare, sia in entrata che in uscita, e probabilmente potrebbe aver già concluso il suo calciomercato, anche se con Preziosi non si può mai dire. L’unico colpo ancora da mettere a segno, ma sicuramente in dirittura d’arrivo, è Marchetti, mentre chi ha già firmato e si è trasferito in quel di Genova è Konko, tornato dopo appena tre anni a Siviglia, ma che verosimilmente verrà usato come pedina di scambio la prossima estate; Floro Flores, dopo la polemica per il mancato passaggio alla Juve, andrà a sostituire Toni partito già due settimane fa. E’ arrivato anche l’interessante Mauro Boselli dal Wigan, attaccante molto ambito da molti club europei.

Inter: un attaccante la prossima settimana e Mourinho a fine stagione

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Comincia a delinearsi il futuro dell’Inter, che da lunedì comincerà a decidere cosa farà da grande. Per l’immediato futuro, cioè il calciomercato di gennaio, l’unica cosa certa è che arriverà un attaccante, resta solo da vedere quale. Ormai Sanchez si può dire definitivamente sfumato perché Pozzo ha aumentato la sua richiesta a 30 milioni (tanto Abramovich paga), e perché Moratti lo vorrebbe da giugno, mentre con una buona offerta Sanchez partirebbe subito.

Un piccolo tentativo è stato fatto per Di Natale, ma proprio come per la Juve, anche all’Inter Totò ha detto di no, appoggiato dalla società che non può permettersi di perdere, nel giro di una settimana, Floro Flores, Sanchez e pure il suo capitano. Un tentativo è stato fatto anche per Mutu, ma il romeno verrà ceduto all’estero per non rinforzare una concorrente, mentre per Vucinic qualsiasi discorso dev’essere rimandato a giugno, anche se adesso pare ci sia la Juventus in pole position. Dunque chi prendere? Al momento pare che l’unica alternativa rimasta sia Luc Castaignos, che sarebbe dovuto essere ingaggiato a gennaio ma arrivare a giugno. Vista l’emergenza però potrebbe essere richiesto immediatamente, e questo rischia addirittura di far saltare l’intera trattativa.

Ibrahimovic: Balotelli? Siamo in troppi!

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Mario Balotelli non ha mai nascosto di tenere per i colori rossoneri, così come il Milan non ha mai negato il proprio interesse per l’ex attaccante dell’Inter. Dunque Supermario potrebbe accasarsi alla corte di Berlusconi, ma non così in fretta, visto che la stella più lucente dell’attacco rossonero ne respinge con forza l’arrivo. Parliamo di Zlatan Ibrahimovic, che chiude le porte ad un eventuale arrivo di Balotelli al Milan:

Abbiamo Cassano, Pato, Robinho, Inzaghi e ci sono io. Quanti attaccanti dobbiamo essere? Sei. Poi giochiamo con il 4-6. L’ultima volta che ho sentito Mario è stato due-tre settimane fa. Per me siamo fortissimi davanti, per come vedo le cose, gli attaccanti ci sono, anche se queste sono cose del dottor Galliani.

Obiettivi di calciomercato: Il Barcellona mette in vendita Jonathan Dos Santos

Jonathan dos Santos Ramírez è uno dei tanti prodotti di quell’inesauribile fabbrica di talenti della Masia, la Primavera del Barcellona. Questo centrocampista messicano di vent’anni è il figlio dell’ex calciatore Gerardo dos Santos, che militò nell’América e nel Monterrey nei primi anni novanta.

Ha due fratelli maggiori, Éder e Giovani, entrambi giocatori di calcio a livello professionistico. Il secondo in particolare è cresciuto come lui nel Barcellona B, ed è entrato in pianta stabile nella nazionale messicana – 33 presenze e sei reti – ed è stato vicino in passato al Genoa, e negli ultimi giorni alla Sampdoria.

I contatti tra Franck Tabanou e l’Inter

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Franck Tabanou è uno dei giovanti talenti europei più corteggiati d’Europa. Ha quasi 22 anni – li compirà il 30 gennaio prossimo -, è già alla sua seconda stagione da titolare nel Tolosa, ed interessa diversi club in tutta Europa.

Secondo il suo agente Philippe Lamboley

L’Inter è una delle squadre che segue Tabanou. Il giocatore si sente bene a Tolosa e ci resterà fino alla fine della stagione. Dopo si vedrà, ma non c’è solo l’Inter. Un club come questo fa riflettere ma lui non ci sta pensando.

Il procuratore prosegue dicendo che

ho incontrato i dirigenti interisti, che volevano avere delle informazioni. Gli ho detto che il trasferimento in gennaio non è possibile, ma sono molto interessati.

Milan, passo indietro su Ziegler, ora si punta Grosso

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Sembrava fatta, ed invece ancora una volta il braccino corto di Galliani potrebbe aver compromesso la trattativa tra Milan e Sampdoria per Reto Ziegler. I doriani non potevano chiedere molto per lo svizzero, dato che a fine stagione va via a parametro zero, e così la prima proposta fu di 3,5 milioni per farlo partire a gennaio. Il Milan ha tirato sul prezzo, portandolo fino a 3 milioni.

Tutto fatto? Fino a ieri sembra di sì, ma al momento della stipula del contratto, i rossoneri hanno tentato l’azzardo: 2,5 milioni. A quel punto Garrone, che vede partire un calciatore che in condizioni normali varrebbe almeno 7-8 milioni di euro, ha detto di no: o 3 milioni o nulla, e Galliani ha momentaneamente congelato la trattativa.

Il Milan interessato a Gameiro del Lorient

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Kevin Gameiro è una delle tante giovani stelle che popolano la Ligue 1 – l’equivalente della nostra serie A – francese. Gioca nel Lorient, e nonostante i suoi 23 anni ha già dimostrato di avere dei numeri: nella scorsa stagione ha segnato 19 reti nelle quaranta partite giocate, e anche in questa stagione si sta ripetendo su alti livelli con 6 reti in 14 partite di campionato.

Il giocatore non ha certo la struttura di un colosso – è alto un metro e 72 centimetri e pesa 69 chili – e può giocare come centravanti o come una delle due ali – si è pure esibito come trequartista.

Juve – Luis Fabiano, accordo vicino

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Il nome di Luis Fabiano circola da mesi sulle pagine dei quotidiani riservate al calciomercato, ma intanto l’attaccante del Brasile continua a prestare servizio in quel di Siviglia, in attesa di un’offerta congrua sia per lui che per il club. Sulle sue tracce sembra essersi messa la Juventus, alla ricerca disperata di un attaccante, dopo i ko di Quagliarella e Toni ed i continui infortuni che tormentano il duo Iaquinta-Amauri. Trattativa possibile?

Stando alle dichiarazioni dell’attaccante, l’accordo sarebbe molto vicino, se si considera che il diretto interessato si è lasciato scappare un “manca poco” sulla sua pagina Twitter. E se lo dice lui, c’è da crederci, anche se Juventus e Siviglia sembrano ancora lontane sui termini dell’accordo.

Il Milan pensa a Bastos

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Tra Michel Bastos e l’Italia c’è una relazione particolare. Da anni viene annunciato vicino ad una squadra italiana, ma poi alla fine non succede mai nulla. Juventus, Inter, Milan, Napoli, sono tutte squadre che sono state avvicinate, in un dato momento al giocatore brasiliano. Nessuna ha mai concluso nulla.

In questo periodo il club italiano che sembra più vicino al giocatore sembra essere il Milan. L’esistenza di contatti tra i rossoneri e l’Olympique Lione è stata confermata anche dal direttore generale della squadra francese Bernard Lacombe.

Juventus: bilancio ok, ma niente spese pazze a gennaio

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C’è una notizia buona ed una cattiva per i tifosi bianconeri. La buona è che il consiglio d’amministrazione che si è riunito oggi nella sede di Corso Galileo Ferraris ha definito il bilancio della Juventus sanissimo, uno dei più sani (se non il più sano) della Serie A. Ciò significa che se già oggi entrassero in vigore le norme del fair play finanziario, i bianconeri sarebbero l’unica big italiana a giocare le coppe europee senza problemi.

La cattiva è che, per mantenere questa solidità di bilancio, non verranno spese grosse cifre a gennaio. Ciò significa che se non verrà conquistata la qualificazione in Champions League, probabilmente non ci saranno grossi investimenti nemmeno a giugno. Dunque che fare?

Milan, partita l’operazione svecchiamento: a giugno via i senatori, dentro tanti giovani

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Il Milan è la squadra più vecchia d’Italia? E allora, proprio come piace a Berlusconi, parte l’operazione svecchiamento. Anche se quest’anno dovesse arrivare lo scudetto, molti senatori faranno le valigie per dare spazio alle nuove leve di domani e soprattutto alleggerire un monte ingaggi piuttosto pesante.

Il primo a lasciare Milanello sarà Seedorf. Prestazioni altalenanti e troppe polemiche faranno sì che i 4 milioni che prende l’olandese vengano investiti per ingaggiare Kevin Constant, centrocampista del Chievo che il Milan vorrebbe già oggi, ma che la norma sugli extracomunitari non permette di prendere. Addio molto probabile anche a Nesta, che visti gli acciacchi comunque non giocherebbe tutte le partite anche se rimanesse. Al suo posto verrà preso il difensore centrale più richiesto al mondo, David Luiz del Benfica. Su di lui c’è da vincere la concorrenza del Chelsea che può offrire più dei rossoneri, ma la trattativa è in mano a Rui Costa, ex milanista, che ha già ammesso di preferire il Diavolo, sempre che il divario tra le due offerte non sia troppo ampio.

Calciomercato, caos sull’asse Genoa-Juventus: Floro Flores e Storari in rossoblù e Marchetti vice-Buffon

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Nelle ultime ore è successo davvero di tutto nel calciomercato, e considerando che non siamo nemmeno negli ultimi giorni della finestra di gennaio, questo fa ben sperare per qualche altro fuoco d’artificio dell’ultimo minuto.

Per capire meglio il quadro però bisogna fare un passo indietro di un paio di giorni. Tutto inizia quando la dirigenza della Juventus annuncia l’arrivo imminente di Floro Flores. Si tratta evidentemente di una “pezza” per coprire i tanti attaccanti bianconeri infortunati, anche perché è Marotta stesso a far capire che sarebbe soltanto un rincalzo perché continua a preferirgli gli attaccanti provenienti dalla Spagna.