Calciomercato: il punto ad una settimana dal termine

di Redazione 1

Foto: AP/LaPresse

Abbiamo passato il giro di boa del calciomercato invernale, e dall’aria che si respira si possono prevedere i fuochi d’artificio, specialmente provenienti da Torino e Milano. In attesa che questi arrivino, vediamo come si sono comportati i club di Serie A nel cuore del calciomercato. Si può dire che, dopo i colpi iniziali molto importanti, le 20 società della massima serie hanno abbassato un po’ i toni per tastare il terreno e prepararlo all’assalto finale che, come al solito, si concretizzerà nelle ultime 24-48 ore di mercato.

Durante i 10 giorni centrali di gennaio, soltanto il Genoa si è dato molto da fare, sia in entrata che in uscita, e probabilmente potrebbe aver già concluso il suo calciomercato, anche se con Preziosi non si può mai dire. L’unico colpo ancora da mettere a segno, ma sicuramente in dirittura d’arrivo, è Marchetti, mentre chi ha già firmato e si è trasferito in quel di Genova è Konko, tornato dopo appena tre anni a Siviglia, ma che verosimilmente verrà usato come pedina di scambio la prossima estate; Floro Flores, dopo la polemica per il mancato passaggio alla Juve, andrà a sostituire Toni partito già due settimane fa. E’ arrivato anche l’interessante Mauro Boselli dal Wigan, attaccante molto ambito da molti club europei.

Boselli, arrivato in prestito con diritto di riscatto, andrà a colmare il vuoto lasciato da Sculli, partito per Roma sponda Lazio, mentre a concludere il mercato in uscita c’è Rudolf, che in rossoblù non ha trovato molto spazio ma che a Bari ha già segnato un gol.

Per il resto si può affermare che in Serie A tutto ciò che non ha riguardato il Genoa è stato poca roba. Il Chievo ha preso l’ennesimo attaccante, che difficilmente toglierà il posto a Pellissier-Granoche-Moscardelli, ma che in ottica futura può essere interessante, avendo solo 23 anni. Si tratta di Fernando Uribe, uno che in Messico ha segnato tanto, ma che deve ancora dimostrare tutto in Italia. La Sampdoria ha messo a segno un colpo piuttosto importante, si tratta di Zsolt Laczko, esterno sinistro ex Debrecen, destinato a sostituire Ziegler in partenza, se non a gennaio, sicuramente a giugno.

Anche la Fiorentina ha messo a segno un colpo in silenzio. Si tratta di Neto, portiere brasiliano del Paranaense che probabilmente andrà a sostituire Boruc quando tornerà a sedersi in panchina con il ritorno di Frey in primavera, mentre l’ultimo colpo lo ha messo a segno l’Udinese con il difensore dell’Helsingborgs Joel Ekstrand.

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