Marchetti al Milan

Storia strana quella di Federico Marchetti, trasformatosi in una sola estate da primo portiere della nazionale ai mondiali sudafricani (complici i guai fisici di Gigi Buffon) a terzo portiere del

Juve continua la ricerca affannosa di una punta

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Dopo la desolante sconfitta contro la Roma, gli alibi sono azzerati. Lo spettro – se non la certezza – di ripetere una stagione fallimentare come quella passata agita i sonni degli juventini. Marotta e Delneri sono con le spalle al muro: andare avanti con l’italo-brasiliano Amauri – che non segna in campionato da un anno -, Iaquinta e Toni – tutti e tre a turno sempre infortunati – è oggettivamente impensabile.

Che la coperta in attacco fosse cortissima lo avevano probabilmente già capito sia Marotta che Delneri. Per questo nel mese di gennaio si erano succeduti tanti – troppi – nomi di attaccanti a cui la Vecchia Signora era interessata. Trattative faticose limitate dalle pochissime risorse disponibili – e segnate dagli scippi prima di Dzeko e poi di Pazzini.

Inter, Pazzini ha firmato

Alla fine di una lunga giornata di trattative è arrivata finalmente la firma sul contratto che lega Giampaolo Pazzini all’Inter da qui al 2015. Sin da questa mattina rimbalzavano notizie

L’arrivo di Adebayor al Real spinge fuori squadra Diarra

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L’arrivo di Emanuel Adebayor al Real Madrid non avrà solo degli effetti negativi sul tempo di gioco di Karim Benzema. Anche Mahamadou Diarra non potrà felicitarsi del suo arrivo.

Tre misere apparizioni nella Liga, una presenza da titolare nella Champions League e due nella Coppa del Re, il centrocampista francese non ha mai fatto parte dei piani di José Mourinho. Ma finora lui si è sempre rifiutato di partire e ha sempre preferito attendere il mercato estivo per beneficiare di più offerte.

Cesena scatenato: preso Rosina, nel mirino Legrottaglie

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Altro che matricola. Ad inizio campionato il Cesena sembrava destinato alla retrocessione sicura a causa di un gran numero di calciatori sconosciuti affiancati da altri che sembravano “cotti”, ma dopo la fine del girone d’andata ci accorgiamo che ha in rosa molti calciatori che fanno gola alle big (Giaccherini, Nagatomo, Parolo, Schelotto, giusto per citarne alcuni). Il presidente Campedelli ha promesso che non partirà nessuno dei pezzi pregiati a gennaio, ma ora mette a segno anche alcuni colpi da squadra di medio-alta classifica.

Il colpaccio si chiama Alessandro Rosina, ex di Parma e Torino, ora allo Zenit Sanpietroburgo con cui ha appena vinto il campionato. Rosinaldo, com’era chiamato ai tempi in cui vestiva il gialloblù, farebbe comodo a molti top club non solo italiani che lo avevano richiesto allo Zenit, ma i russi hanno preferito farlo partire per Cesena perché i romagnoli lo hanno chiesto in prestito senza il rischio di acquistarlo definitivamente.

Juventus, addio a Luis Fabiano: calciomercato chiuso

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Fine dei giochi, fino a giugno non arriverà nessun attaccante. Lo ha dichiarato Marotta, lo ha confermato Pastorello, agente Fifa che ha spiegato la trattativa per Luis Fabiano. Quando gli emissari bianconeri sono arrivati a Siviglia, i dirigenti spagnoli avevano definito O’Fabuloso incedibile. Poi li convinsero a trattare, e loro spararono 15 milioni di euro.

Di fronte ad una richiesta del genere, mai la Juve avrebbe ceduto, e così hanno tentato la via del prestito con diritto di riscatto. Ma siccome i sivigliani hanno intuito che era tutta una tattica perché a fine stagione la Juventus non avrebbe mai riscattato un calciatore di quasi 31 anni, hanno fatto saltare la trattativa.

Inter: fatta per Pazzini, arriva pure Kharja

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L’Inter finora era rimasta sottotraccia nel calciomercato, concludendo appena una trattativa di rilievo, quella per Ranocchia. Ma in queste ultime ore (ormai mancano appena 4 giorni alla chiusura) potrebbe imprimere un’accelerata che potrebbe ribaltare i destini del campionato.

Nel giro di un giorno o due potrebbero prendere il diretto Genova-Milano Giampaolo Pazzini ed Houssine Kharja, che andrebbero a completare una squadra già forte di suo, ma che a questo punto potrebbe potenzialmente ridiventare l’armata terribile della scorsa stagione.

Trezeguet verso l’Inghilterra?

Ha 33 anni suonati, eppure continua ad essere uno degli attaccanti più ricercati del panorama calcistico internazionale. Parliamo di David Trezeguet, passato dalla Juventus all’Hercules alla fine della scorsa stagione

Gli obiettivi di calciomercato: Papiss Demba Cissé

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Papiss Demba Cissé è un attaccante senegalese – ma a quanto sembra con il passaporto francese – di ventisei anni che attualmente gioca in Germania nel Friburgo.

Questo centravanti è alto 1 metro e 83 centimetri per un peso di 73 chili. Nei suoi movimenti ricorda a volte David Trezeguet, e negli ultimi tempi sembra anche altrettanto prolifico: nel 2010, con la nazionale senegalese ha giocato otto partite segnando sette reti, mentre nel Friburgo ha segnato quindici gol in 17 match. E non è che prima non segnasse – tutt’altro -: dal 2006 a oggi ha segnato 71 gol in 171 presenze – ha giocato anche nella Ligue 1, soprattutto a Metz.

Juventus: Barzagli subito, Luis Fabiano a fine gennaio

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Il mercato della Juventus prende forma, e potrebbe concludersi con due acquisti che avverranno nelle prossime ore. Barzagli, che non è riuscito a rescindere il contratto con il Wolfsburg, ma su cui Marotta è riuscito a strappare un super-sconto (300 mila euro che arriverebbero a 500 mila in caso di raggiungimento degli obiettivi) si sta sottoponendo proprio in questi momenti alle visite mediche a Torino, e già oggi dovrebbe arrivare la firma definitiva.

A confermare ancor di più questa che sta diventando una certezza c’è la trattativa aperta con il Brescia per il passaggio di Legrottaglie tra le Rondinelle. Arrivato Barzagli, si pensa alla punta, che sembra sempre più Luis Fabiano. Il centravanti della nazionale brasiliana sembra esserci rimasto male vedendo che il suo connazionale Leonardo l’ha messo nella lista dei “rincalzi” per l’Inter, preferendogli Pazzini, e così potrebbe decidere definitivamente di vestire il bianconero.

Van Bommel al Milan, Adebayor al Real

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Il colpo che non ti aspetti a pochi giorni dalla chiusura del mercato di riparazione. Adriano Galliani aveva giurato e spergiurato che il Milan aveva chiuso le porte del mercato in entrata, ma evidentemente qualche spiraglio deve essere stato lasciato aperto, se è vero che da quella fessura proprio oggi è entrato Mark Van Bommel centrocampista olandese proveniente dal Bayern Monaco. A rendere nota la riuscita della trattativa è il presidente del club tedesco, Karl Heinze Rummenigge:

E’ stata una richiesta esplicita di Mark che ci ha chiesto di rescindere il contratto per potersi trasferire subito al Milan. Mark è sempre stato un professionista esemplare, un giocatore di successo molto importante e un grande capitano per il Bayern. Auguriamo a lui e alla sua famiglia il meglio per il loro futuro in Italia.

I nuovi arrivi di gennaio: Urby Emanuelson

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L’ultimo acquisto rossonero, Urby Emanuelson, è un giocatore olandese – originario del Suriname come gran parte dei colored olandesi – cresciuto nelle giovanili dell’Ajax. E’ nato il 6 giugno 1986, ed è molto veloce e con una buona tecnica – il fisico è da giocatore di fascia e non da marcantonio, con i suoi 176 cm e i 71 chili di peso.

Ha debuttato nella Eredivisie a diciannove anni, il 10 aprile 2005, nella partita vinta dai Lancieri 4-2 contro l’Az Alkmaar. L’anno successivo diventa titolare – come terzino sinistro – della squadra che vince Coppa e Supercoppa d’Olanda. Nello stesso anno vince anche l’Europeo Under 21 e debutta nella Nazionale maggiore in un’amichevole contro l’Irlanda, il 16 agosto 2006 – complessivamente vanta 13 presenze con la maglia degli Orange. Nel 2006 – il suo anno fortunato – vince pure il premio di talento dell’anno di Amsterdam.

L’Inter pensa a Mutu

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Secondo alcuni mass media la Fiorentina starebbe riconsiderando la sua posizione su Adrian Mutu. Il giocatore non verrebbe più trattenuto fino a giugno mantenendolo fuori squadra, ma si starebbe considerando la possibilità di venderlo nel mercato di gennaio.

Il cambiamento sarebbe determinato dal suo atteggiamento nello spogliatoio. Il suo atteggiamento negativo con in particolare gli elementi più giovani della squadra starebbe mettendo in allarme i dirigenti della squadra viola.