La rivoluzione estiva in casa Real

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A ogni stagione il calciomercato del Real Madrid registra un gran numero di operazioni in entrata ed uscita. Quest’estate non sarà diversa, con numerosi giocatori a cui verrà “consigliato” di cambiare aria. Florentino Perez è ormai abituato a questo genere di operazione e si sta già preparando per tempo.

Secondo il quotidiano spagnolo Sport, la dirigenza dei Blancos avrebbe redatto una lista di otto giocatori, divisi in tre categorie destinati ad essere venduti. La prima riguarda un solo giocatore, Jerzy Dudek. Il portiere polacco, il cambio di Iker Casillas, ha un contratto in scadenza nel prossimo giugno e non verrà prolungato. A 37 anni, e con solamente 12 partite in quattro stagioni – principalmente in Coppa del Re -, non dovrà lasciare un gran ricordo nei tifosi della Casa Blanca.

Calciomercato: Pastore finirà al Manchester United?

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Sono tutti ai suoi piedi. A ventuno anni, Javier Pastore fa venire l’acquolina in bocca a un sacco di squadre. Poco importa che il Palermo non stia attraversando – e uso un eufemismo – un buon momento: in questa stagione il giocatore è definitivamente esploso, segnando – in media – un gol ogni tre partite.

Ogni settimana il calciatore argentino finisce per essere avvicinato a squadre dal blasone importante, come il Barcellona o la Juventus. E ora è il turno del Manchester United.

Calciomercato: Mahamadou Diarra a giugno in Italia?

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Mahamadou Diarra è arrivato a Monaco a gennaio per dare il suo apporto a un club che si trova impelagato nella lotta per non retrocedere. Una scelta che sul momento a molti è sembrata inspiegabile. In realtà la mossa del giocatore non è così strampalata. Diarra è legato con la squadra francese fino al mese di giugno. Alla fine del campionato potrà scegliere in quale squadra giocare.

Questi mesi gli serviranno per riacquistare il pieno possesso dei suoi mezzi, come ammette lui stesso:

Io non ancora al 70%. Sul piano del gioco, non è facile arrivare in una squadra che si trova nella parte bassa del tabellone. E in più bisognava ritrovare certi automatismi. Ma penso comunque di non avere grosse cose da rimproverarmi, a livello di attitudine.
Prima di arrivare quì, non aveto giocato nelle ultime cinque settimane, mentre ora ho giocato cinque partite in un solo mese. Il mio corpo non era abituato a questo…

Mexes è ormai milanista, la Roma cerca un sostituto

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Per la firma ufficiale bisognerà attendere giugno, ma ormai è sicuro che Philippe Mexes il prossimo anno vestirà la maglia del Milan. Il calciatore francese ha atteso che le vicende societarie giallorosse si assestassero per capire le intenzioni della nuova dirigenza, ma la sua volontà di lasciare Roma alla fine doveva essere soddisfatta, e così sarà. La conferma che andrà al Milan è arrivata ieri, quando un tentativo di aprire una trattativa da parte del Real Madrid è stato immediatamente frenato dal calciatore stesso che aveva già dato la sua parola ai rossoneri.

In questo modo sembra proprio che Alessandro Nesta possa ritirarsi. Difficilmente infatti potrebbe accettare il ruolo di vice-Mexes, e per lui le alternative più probabili sono il ritiro o emigrare in qualche campionato meno impegnativo come quello americano. A Roma intanto scatta la caccia al sostituto.

Juventus: Bojan e Bastos più vicini, nuove speranze per Luis Fabiano

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Con un gioco di mancati riscatti dei prestiti, qualche cessione eccellente e tanta maestria, la Juventus il prossimo anno potrebbe portare a Torino quei campioni che le sono mancati nelle ultime stagioni, e che potrebbero convincere allenatori di prima fascia come Capello a tornare in bianconero.

Il mercato principale si farà ancora una volta in attacco, dove i soldi risparmiati dal mancato riscatto di uno tra Matri e Quagliarella, e magari le cessioni di Toni e Iaquinta, o almeno di uno dei due, potrebbero portare a Bojan Krkic e Luis Fabiano. Il giocatore del Barcellona, considerato il nuovo Messi che però in blaugrana è chiuso proprio dal “vecchio” Messi, piace anche in Inghilterra, ma lui ha ammesso di preferire la Juve. Il Barça ormai sembra averlo scaricato definitivamente, anche perché si fa sempre più insistente la volontà di tuffarsi su Alexis Sanchez, e ciò che è certo è che il prossimo anno non giocherà in Spagna. Se non lo prendono ora non lo prendono più.

Milan, Kakà potrebbe ritornare

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Un clamoroso scoop potrebbe essere stato annunciato, tra le righe, da Bosco Leite, padre-procuratore di Kakà. Ieri sera infatti era a San Siro durante Milan-Napoli, e l’occasione è stata propizia per poter parlare con Galliani ed avviare un discorso che ai nostalgici milanisti potrebbe piacere molto.

Da quanto si dice su Milan Channel, pare che non sia tanto il Milan a muoversi verso Kakà, ma è il brasiliano a chiedere di tornare, dato che a Madrid non si è mai espresso molto bene a causa prima degli infortuni e poi del cattivo rapporto con Mourinho.

La Russia chiama Gattuso

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Fino a ieri lo Anzhi Makhachkala era un club sconosciuto della serie A russa, arrivato undicesimo nell’ultimo campionato – quello vinto da Luciano Spalletti. Del resto cosa si poteva dire di un club nato nel 1992 e che gioca nella capitale del Daghestan – una delle repubbliche della Federazione Russa – e che si era visto nelle coppe europee solo nel 2001-2002, quando i Glasgow Rangers l’aveva buttato fuori al primo turno della Coppa Uefa?

Negli ultimi mesi qualcosa deve essere cambiato perché la squadra russa si è assicurata le prestazioni di un grande vecchio del calcio brasiliano. A trentasette anni, Roberto Carlos ha lasciato il caldo brasiliano per il freddo russo soprattutto a causa di uno stipendio di cinque milioni di euro – e un contratto di due anni e mezzo.

E’ in vista uno scambio Ramos-Pato?

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Nei giorni scorsi abbiamo scritto dei problemi tra Sergio Ramos e José Mourinho. Una soluzione possibile al caso potrebbe venire dalla partenza a giugno del campione del mondo spagnolo.

Una destinazione possibile sarebbe il Milan, in uno scambio con Pato. Un giocatore che, nonostante il talento, fa fatica a trovare la sua giusta collocazione in campo – e per di più di dice che non vada molto d’accordo con Zlatan Ibrahimovic.

Il calciomercato di domani: i talenti che segneranno il calcio del futuro

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La possibilità di costruire squadre vincenti dipende anche – se non soprattutto – dalla fase di scouting. E oggi si cercano i giocatori più promettenti fin da giovanissimi. Ecco tre probabili fenomeni del calcio europeo dei prossimi dieci anni.

Christian Eriksen, è il più conosciuto del trio. E’ un trequartista offensivo danese di diciotto anni che gioca nell’Ajax, ed il primo giocatore di talento che ha prodotto il calcio danese dopo i fratelli Laudrup. Molti club europei farebbero carte false per lui, e non si tratta di squadre di seconda fascia: Arsenal, Barcellona, Liverpool e ultimamente anche il Milan.

La Juventus fa osservare N’Dinga

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La Juventus sta pensando seriamente di rivoluzionare la sua linea mediana. Per questo sta scandagliando con attenzione il mercato francese alla ricerca di centrocampisti che possano svolgere il ruolo di diga davanti alla difesa. E così sui taccuini degli osservatori bianconeri, oltre ai nomi di giocatori come M’Vila, Sissoko – ma questo si chiama Moussa e non Momo -, Matuidi, è finito il nome di Delvin N’Dinga.

Questo imponente – è alto un metro e 81 centimetri per 73 chili – centrocampista congolese di ventitre anni gioca nell’Auxerre – è arrivato in Francia nel 2005 dai Diables Noirs, un club congolese di Brazzaville -, oltre alle doti difensive mostra una grande qualità: perde pochi palloni perché è dotato di un’ottima tecnica e perché non si perde in giocate complicate. E’ entrato stabilmente in prima squadra nella scorsa stagione, ed è titolare fisso anche nella sua nazionale.

Calciomercato: Moussa Sissoko parla del suo futuro

Moussa Sissoko è uno dei nomi più ricorrenti nelle trattative di calciomercato. Lo hanno accostato a club appartenenti a tutti i principali campionati del Vecchio Continente.

Non è una sorpresa, visto che il giocatore abbina doti tecniche e grandi mezzi fisici, al punto da essere avvicinato al centrocampista del Monaco Mahamadou Diarra e soprattutto all’ex-nazionale francese Patrick Vieira.

Il Milan visiona Taiwo, Lucho e M’Bia

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Didier Deschamps ha bloccato con il suo Marsiglia – senza il suo centravanti titolare André Gignac – il Manchester United sullo 0-0.

Al Vélodrome di Marsiglia mercoledì c’era anche Ariedo Braida, il direttore sportivo rossonero. Ma non era lì per l’allenatore francese. In vista del mercato estivo, il dirigente del Milan sta setacciando in particolare il campionato francese.