Il fine settimana calcistico è ricco di spunti, e per questo decidiamo di partire da chi è più vicino a noi. La Premier League si continua a colorare di azzurro perché il Manchester City vince ancora, e lo fa grazie a Mario Balotelli. La squadra di Mancini è la solita corazzata che può perdere solo se mentalmente abbandona il campo prima del novantesimo. Lo dimostra il primo tempo in cui schiaccia il Tottenham nella sua metà campo, e la ripresa con due gol a distanza ravvicinata. Poi sopraggiunge il classico calo di tensione che porta gli Spurs a rifarsi sotto. Due gol a distanza di pochi minuti (tra cui una staffilata di Bale da 30 metri sotto l’incrocio dei pali) riportano in parità la gara, e così il Mancio si affida a Balotelli.
Supermario rischia di farsi cacciare dopo nemmeno un quarto d’ora dal suo ingresso per una tacchettata punita solo con un giallo dall’arbitro, ma quando decide di giocare a calcio si vedono tutte le sue qualità. Al 95′ si procura un calcio di rigore e lo trasforma per il 3-2 che lascia i suoi soli in vetta alla classifica.
LE ALTRE GARE DI PREMIER – I cugini dello United però non mollano e restano ad un tiro di schioppo. Nella difficile sfida contro l’Arsenal all’Emirates escono infatti vittoriosi, ma con molta fatica. In rete Valencia nel recupero del primo tempo dopo una magia di Giggs, pareggia il solito Van Persie, e solo a dieci minuti dalla fine il prodigio Welbeck segna la rete della vittoria. Non possono gioire gli altri club inglesi, con il Chelsea che non va oltre lo 0-0 in casa del Norwich, anche a causa di un inguardabile Torres che si mangia l’impossibile, mentre il Liverpool persino perde contro il Bolton.
LIGA – Nella Liga invece le big vanno avanti a suon di gol. 4-1 per l’esattenza per entrambe. Comincia il Barcellona che, nonostante il turnover, demolisce il povero Malaga. Messi non si riposa, non ne ha bisogno, a quanto sembra. La Pulce segna tre gol (di cui uno di testa, non di certo la sua specialità), ed il quarto lo segna Sanchez, con gli avversari mai in partita. Risponde poche ore più tardi il Real che però non vive una serata tranquilla. Va subito sotto per un’ingenuità difensiva contro l’Atletico Bilbao, ma riesce a pareggiare prima della fine del primo tempo con Marcelo. Cristiano Ronaldo trasforma due rigori ad inizio ripresa e chiude le ostilità Callejon. E così, se dobbiamo trovare una notizia, questa è la tripletta di Falcao dell’Atletico Madrid, una squadra che da quando siede Simeone sulla sua panchina, stupisce a suon di gol e vittorie, anche se l’Europa è ancora lontana.
BUNDESLIGA – Si è tornato a giocare anche in Germania dopo il solito mese invernale di stop. Ed il 2012 comincia male per il Bayern Monaco che perde la prima gara e la vetta della classifica. Contro il sempre più sorprendente Moenchengladbach i campioni di Germania regalano il primo gol per un errore nel rinvio di Neuer, regalano il secondo per un buco in difesa, ed incassano la terza rete che mette in ghiaccio la partita a metà ripresa. Risalgono così Schalke 04 e Borussia Dortmund, vittoriosi rispettivamente contro Stoccarda e Amburgo, per una classifica molto interessante che vede queste tre squadre a pari punti in vetta ed il Moenchengladbach a -1.
Photo Credits | Getty Images
Commenti (1)