Trapattoni: i miei primi 70 anni

di Redazione Commenta

Settant’anni oggi, ma non provate a chiamarlo vecchio, perché il Giuan ha ancora tanto da dare al mondo del calcio. Sua moglie da anni cerca di tirarlo via dal campo di gioco, pregandolo di lasciare l’attività per godersi finalmente una meritata pensione, ma lui, Giovanni Trapattoni da Cusano Milanino, non ne vuole proprio sapere di abbandonare il giocattolo.

La sua ultima avventura si chiama Irlanda, per ironia della sorte avversaria proprio dell’Italia nel girone di qualificazione ai prossimi mondiali. La classifica dice pari punti in vetta al girone, con uno scontro diretto da giocarsi fra una quindicina di giorni. Ed il Trap ci tiene a far bella figura di fronte ai suoi connazionali, ma ancor più vorrebbe regalare agli irlandesi un sogno, dimostrando che la sua fama di vincente non è affatto offuscata.

Eh si, perché nessun allenatore italiano ha un palmares ricco quanto il suo: 10 titoli nazionali in quattro paesi diversi (Italia, Germania, Portogallo e Austria) e con la Juventus tutte le competizioni UEFA per club e la Coppa Intercontinentale.

Peccato per quel quadriennio alla guida della nazionale azzurra, quando, un po’ per le sue scelte discutibili e un po’ per accanimento altrui, l’Italia rimediò due pessime figure nelle competizioni internazionali. Questo è l’unico rimpianto del Trapattoni allenatore, che ha fallito l’appuntamento forse più importante della sua lunga e gloriosa carriea.

Ma oggi è giorno di festa ed il Trap sembra ancora il ragazzino che tirava pedate sui campi di calcio, annullando persino il mitico Pelè in un’amichevole vinta dall’Italia. Lo spirito è rimasto lo stesso, così come la vitalità e quel modo curioso di esprimersi che ha partorito frasi rimaste celebri nel linguaggio calcistico, da “Non sono né la Lollobrigida, né Marylin, non merito tante attenzioni, sebbene spesso abbia anch’io un bel culo!” a “Mai dire gatto se non ce l’hai nel sacco”, fino allo splendido monologo in tedesco con obiettivo il povero Strunz, che potete rivedere in fondo all’articolo.

Che dire? Auguri Trap per altri 70 anni di successi!

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