L’Anzhi Makhachkala vuole diventare grande. Da quando è arrivato il nuovo e sulfureo presidente Suleyman Kerimov, il club russo ha l’ambizione di diventare una scuderia importante sulla scena europea il più rapidamente possibile.
Per raggiungere i suoi fini, il club della Repubblica del Daguestan può contare sul porta-moneta del miliardario, che non ha mai lesinato sui mezzi necessari ad aggiungere delle stelle alla sua squadra.
Roberto Carlos era il primo grande nome a lasciarsi tentare, seguito qualche mese dopo dall’ex-interista Samuel Eto’o – arrivato in pompa magna nel grande freddo russo grazie ad un contratto da nababbo che gli offriva di tutto e di più.
E se la firma dell’attaccante proveniente dal Camerun ha fatto sprecare fiumi di inchiostro, altri giocatori – certamente meno conosciuti – ma con molto talento, si sono lasciati tentare dalla sfida, senza finire sulle prime pagine dei giornali sportivi.
L’elenco degli acquisti è lungo: Yuri Zhirkov, Jucilei, Mehdi Carcela, Moubarek Boussoufa, Balazs Dzsudzsak o ancora Diego Tardelli. Tutti hanno ceduto alle sirene dei milioni russi.
Ormai il club dispone di un nucleo di giocatori di valore, quello che gli manca è un allenatore di livello. Per ora il coach è Roberto Carlos, ma la direzione del club vuole qualcosa in più.
Lo stesso terzino brasiliano aveva raccontato in settembre che c’erano stati contatti con tecnici di prima fascia, come Fabio Capello, Vanderlei Luxemburgo e Felipe Scolari.
Secondo Radio Montecarlo il favorito sarebbe Guus Hiddink. Eliminata la sua Turchia dalla Corazia negli spareggi per l’Euro 2012 (3-0 e 0-0), ha lasciato il suo posto come CT ed ormai può discutere liberamente il suo futuro.
I negoziati condotti con la direzione del club sono stati fruttuosi, visto che, secondo la stampa inglese, gli sarebbe stato offerto un salario di 25,6 milioni di euro a stagione. Davanti ad un tale mucchio di soldi diventa difficile, se non impossibile, dire di no.
