Udinese, missione possibile!

di Redazione 2

Se l’avventura europea si concludesse questa sera, sarebbero in pochi a lamentasi dalle parti di Udine, visto che i bianconeri mai prima d’ora erano riusciti ad andare tanto avanti in campo iternazionale. Ma già che ci siamo, perché non tentare un’impresa ancor più ardua, regalando ai tifosi il sogno più bello?

La semifinale di Coppa Uefa è lì ad un passo, ma per raggiungerla occorre una prestazione titanica contro una squadra, il Werder Brema, che non concederà nulla, forte del 3-1 guadagnato nella gara di andata. Peccato, perché a rivivere quella gara, ci si rende conto di come sia vero il detto “chi sbaglia, paga”. E l’Udinese ha molto da rimpiangere per le tante occasioni create e poi fallite da Quagliarella & Co.

Partire da un risultato simile non è semplice, ma i bianconeri hanno il diritto di crederci fino alla fine, per se stessi e per l’orgoglio nazionale.

Che partita sarà? Dalle parti di Brema fanno sapere che forse mancherà Diego, colui che all’andata ha fatto il bello e il cattivo tempo, infilando per due volte la porta di Handanovic. Ma Marino non si fida e sa che anche senza il talento brasiliano i biancoverdi saranno comunque temibili:

Sappiamo che cosa fare, a prescindere dagli avversari. Che giochi o non giochi il brasiliano Diego. Dovremo giocare palla bassa ed essere cinici sotto porta. Naturalmente meglio se Diego non gioca. Non dobbiamo farci prendere dalla frenesia. Ma sotto porta non dobbiamo sbagliare. Quello che dobbiamo fare è chiaro e tutti. Anche il risultato che serve per passare il turno. Dovremo imitare il Werder che all’andata ha avuto tre occasioni e ha fatto tre gol. Mentre noi abbiamo creato quattro limpide occasioni e abbiamo perso 3 a 1.

Occhi puntati su Quagliarella, che in assenza di Di Natale, è diventato il leader del reparto offensivo. Certo è che bisogna aggiustare la mira e tentare di sfruttare al meglio le occasioni create:

Diciamo che è grazie al suo gol se oggi siamo qui a sperare nel passaggio del turno, o a giocarcelo il passaggio del turno fino in fondo. Certo lui ha sbagliato diverse occasioni da gol all’andata. Ma è in forma smagliante. Non dimentichiamoci che uno che si crea tante occasioni da gol in campo internazionale deve pur valere qualche cosa. Quindi da lui mi aspetto molto. Soprattutto in fase realizzativa.

E allora, forza Fabio: bastano due gol per continuare a sognare.

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