Pallone d’Oro 2011: stasera la premiazione, Messi farà il tris

 Questa sera a Zurigo dalle ore 18:30 inizierà la cerimonia d’assegnazione per il Pallone d’ Oro 2011 che premierà il miglior calciatore europeo dell’anno appena finito. I tre contendenti sono Messi e Xavi del Barcellona e Cristiano Ronaldo del Real Madrid. Ennesimo derby spagnolo tra le due grandi potenze del calcio, ma questa volta sembra già tutto scritto e  lo alzerà per la terza volta consecutiva l’argentino.

Highlights Real Madrid – Barcellona 1-3

Il Barcellona recupera una partita che sembrava persa dopo meno di un minuto quando il Real Madrid è andato in vantaggio con Karim Benzema dopo un erroraccio di Victor Valdes.

Per buona parte del primo tempo sembra esserci una sola squadra in campo, poi arriva la solita azione da cineteca di Messi con assist ad Alexis Sanchez che segna il gol più importante della sua carriera – finora.

Liga: il Barça getta due punti, il Real corre

Il bello del calcio è che tutto può sempre accadere. Anche se ti chiami Barcellona. Stadio Anoeta di San Sebastian, Real Sociedad-Barcellona. Guardiola lascia in panchina mezza formazione titolare risparmiata per la sfida di Champions contro il Milan, ma che la giornata non dovesse andar bene si capisce sin da subito, quando dopo mezz’ora Sanchez cade male e si infortunia, e sicuramente salterà l’appuntamento con i rossoneri.

I blaugrana però non ne risentono, e prima di quest’episodio avevano già messo sotto gli avversari chiudendo la partita già dopo 10 minuti grazie alle reti di Xavi e Fabregas. Sembrava una vittoria facile, magari una goleada, ed invece accade ciò che spesso capita alle squadre troppo forti: nella ripresa sottovaluta l’avversario, e se ne pente amaramente.

Xavi: Guardiola è il miglior allenatore di tutti i tempi

Chi è il miglior allenatore nella storia del calcio? Chiedetelo agli azzurri del Mundial ’82 e vi sentirete rispondere Enzo Bearzot, chiedetelo al Milan degli anni ’90 e vi sentirete rispondere Arrigo Sacchi, chiedetelo all’Inter che ha conquistato il triplete e vi sentirete rispondere Josè Mourinho. Ma nessuno degli allenatori citati è riuscito a fare ciò che ha fatto Pep Guardiola nel Barcellona. Palmares alla mano, lo spagnolo ha conquistato quasi tutto quello che c’era da conquistare, tanto che Xavi,   uno dei suoi centrocampisti di maggior talento, lo elegge come tecnico migliore del mondo:

Credo che ci siano pochi dubbi: per me è il miglior allenatore del mondo. Ha rivoluzionato il calcio, al Barça ha dato quel qualcosa in più in termini di ordine e disciplina di cui avevamo bisogno.

Pallone d’oro, Sneijder fuori dal podio

Foto: AP/LaPresse

Dopo la sconfitta arriva anche la beffa. Come se non bastasse quella casella zero delle reti segnate e le tante traverse colpite nelle ultime partite, stavolta Wesley Sneijder va a sbattere contro un palo molto più duro. Secondo le anticipazioni che arrivano dalla Francia pare che il calciatore che fino a luglio sembrava sicuro vincitore del Pallone d’Oro Fifa non arriverà nemmeno tra i primi tre.

Il podio ufficiale si conoscerà solo domani, mentre l’assegnazione del trofeo avverrà il prossimo 10 gennaio, ma fatto sta che i primi tre posti andranno tutti al Barcellona, e se li contenderanno Xavi, Iniesta e Messi. Se effettivamente va preso in considerazione tutto l’anno, come Sneijder chiedeva pochi giorni fa, l’olandese non deve stare sereno, visto che ha fatto 7 mesi alla grande e 5 disastrosi. I calciatori del Barça invece hanno avuto soltanto lievi cali, ma hanno mantenuto sempre prestazioni di livello eccellente.

Liga: Real che mazzata! Guardiola dà una lezione di calcio a Mourinho

Foto: AP/LaPresse

Il Real sarebbe tornato Galactico con Mourinho? Per adesso pare proprio di no. Anzi, l’eccesso di sicurezza viene pagato a caro prezzo. Lo Special One ha presentato al Camp Nou una squadra troppo “normale” per poter impensierire il Barcellona, e così fa la fine di tutte le altre squadre normali: chiude la gara sotto una valanga di gol.

Il Real è solo Cristiano Ronaldo, l’unico a darsi da fare, ma la difesa sembra spaesata dai continui movimenti del tridente blaugrana ed il centrocampo corre a vuoto. Da parte loro i catalani fanno quello che vogliono, tengono un possesso palla da far arrossire i tifosi blancos, e soprattutto tirano manco fossero al luna park.

I finalisti per il Pallone d’Oro 2009 (gallery)

I giochi sono fatti: manca davvero poco per conoscere il nome del giocatore che succederà a Cristiano Ronaldo sul trono di migliore d’Europa. Intanto France Football ha ristretto il numero dei papabili, indicando 10 nomi tra i quali i giornalisti sceglieranno chi merita di conquistare il Pallone d’Oro 2009. Il favorito resta Lionel Messi, campione di Spagna e d’Europa con il suo Barcellona, al pari di Eto’o, Iniesta e Xavi. Di seguito troverete l’elenco dei dieci contendenti (in rigoroso ordine alfabetico) e, subito dopo il salto, la gallery con i volti dei protagonisti. E ricordate che potete ancora votare per il vostro favorito nel sondaggio qui a fianco.

Cristiano Ronaldo (Portogallo, Manchester United-Real Madrid)
Didier Drogba (Costa d’Avorio, Chelsea)
Samuel Eto’o (Camerun, Barcellona-Inter)
Steven Gerrard (Inghilterra, Liverpool)
Zlatan Ibrahimovic (Svezia, Inter-Barcellona)
Andres Iniesta (Spagna, Barcellona)
Kakà (Brasile, Milan-Real Madrid)
Lionel Messi (Argentina, Barcellona)
Wayne Rooney (Inghilterra, Manchester United)
Xavi (Spagna, Barcellona)

Liga: giornata di goleade, il Barça ne fa 6 al Malaga

Il Barça è tornato, ed il Real deve ripensare ai suoi sogni scudetto. Se nelle scorse domeniche la squadra di Guardiola era apparsa lontana parente da quella galattica che conoscevamo, stavolta tutto ritorna nella normalità, con i blaugrana che segnano 6 gol ad un buon Malaga (buono fino ad ora).

Il Real non è da meno, ma segna “solo” tre gol all’Almeria. In fondo invece rimangono poche speranze di salvezza per l’Espanyol, che perde uno degli ultimi scontri salvezza contro l’Osasuna e rimane a -8 dalla quart’ultima posizione.

Top 11 Uefa: trionfa la Spagna. E gli italiani?

Il 2008 si è concluso da una ventina di giorni, ma continuano a fioccare le classifiche sui migliori giocatori dell’anno. L’ultima in ordine di tempo è quella stilata dall’Uefa, tenendo conto dei voti dei tifosi, che tramite web hanno espresso le proprie preferenze.

A farla da padrona è ancora la Spagna, in virtù della conquista del campionato Europeo e del bel gioco messo in mostra dagli uomini di Aragones. Sono ben sei gli spagnoli presenti in questa lista, accompagnati dai soliti volti noti, dai quali non si può prescindere al momento di metter su una fantaformazione.

E allora andiamo a scoprire i nomi degli undici migliori calciatori europei, o almeno di quelli che hanno stuzzicato maggiormente la fantasia dei tifosi.

Liga: Grande gol di Ronaldinho, ma è tutto inutile

Addio sogno rimonta per il Barça. Dopo il recupero da -9 a -2 raggiunto la scorsa settimana, il Real ristabilisce le distanze, e riporta a 5 le lunghezze di distanza dai blaugrana.
E dire che questa poteva passare alla storia come la partita con uno dei gol più belli della Liga.
Naturalmente a segnarlo non poteva che essere l’ex pallone d’oro Ronaldinho, che realizza una perfetta rovesciata su cross di Xavi alla mezz’ora. 1-0 per il Barcellona, e tutti a casa? Neanche per sogno. Al Villareal torna in mente il 6-0 dell’andata e decide che non vuole vedere replay. Ingrana la quarta e dopo solo 6 minuti agguanta il pareggio con Aguero. Ma non è finita, perchè a questo punto il Barça non c’è più in campo, e i ragazzi dell’Atletico ne segnano altri 3. Eto’o chiude definitivamente i conti sul 4-2, e ritorna a concentrarsi sul ritorno di Champions.

In tutto questo è il Real Madrid a ringraziare i cugini, e ne approfitta, non senza qualche difficoltà, in casa del Recreativo Huelva, terz’ultimo in campionato. La partita è di quelle non adatte a chi ha problemi di cuore. Un distratto Real Madrid (forse più preoccupato dalla Roma che dagli Andalusi) si fa beffare dopo solo un quarto d’ora da Caceres. Il pareggio di Raul arriva dopo solo due minuti, ma è irregolare, anche se l’arbitro non se ne accorge.
I contrasti aumentano e gli animi si scaldano. 3 espulsi nel giro di pochi minuti, due per il Recreativo e uno per il Real. A quel punto la mossa vincente di Schuster, togliere un difensore, un certo Cannavaro, per inserire una punta, Robinho. Mossa azzeccata perchè il brasiliano segna i due gol che danno la vittoria ai blancos, e rendono vana la rete al secondo minuto di recupero di Martins.