
Arbitraggi perfetti in questa giornata non ce ne sono stati, e se è vero che gli errori che avrebbero potuto condizionare una partita non sono tanti, è vero anche che i preparatori degli arbitri dovrebbero tenere un corso d’aggiornamento accelerato per i fischietti italiani che sono diventati improvvisamente troppo buoni. Risultati falsati da errori arbitrali sono “solo” (si fa per dire) due, ma con le espulsioni giuste che ci stavano, molte partite sarebbero potute finire diversamente.
Hanno ragione a protestare Marotta e Delneri, dato che in Palermo-Juventus mancano due rigori netti ai bianconeri. Ora, a prescindere dai tanti falli, specialmente su Krasic, che gli arbitri ormai non fischiano più, vanno registrati il famoso mani di Bovo in area, impossibile da non vedere, che alla fine non peserà più di tanto in quanto nell’azione successiva i bianconeri segneranno la rete del 2-1. Ma a pesare è la trattenuta di Cassani su Matri piuttosto evidente nel recupero del primo tempo. Se fosse stato fischiato il rigore, ora probabilmente non staremmo raccontando l’ennesima sconfitta della Juventus. C’è da dire anche che il Palermo è sempre stato tartassato dagli arbitri quest’anno, quindi per una volta qualche errore a favore ci può stare.