Proprio ieri accennavamo al fatto che Mbaye Niang si stava bruciando la carriera per le sue bravate. Oltre ad avere, nell’ordine, perso il posto in prima squadra nel Milan, perso anche quello in Primavera ed essere stato messo sul mercato come un brocco qualsiasi, ora perde anche la nazionale. Oggi è arrivata la sentenza della Federcalcio francese che ha deciso di punire i 5 “dissidenti” che il mese scorso erano scappati dal ritiro della nazionale per andare in discoteca.
nazionale francese
Francia, Deschamps è il nuovo ct
La voce circolava da alcune settimane, ma solo oggi arriva l’ufficialità della notizia: Didier Deschamps è il nuovo allenatore della Francia. L’ex centrocampista della Juventus prende il posto del dimissionario Laurent Blanc, che aveva guidato i Galletti nel recente Europeo, quando la Francia era uscita dai quarti di finale.
Euro 2012, Blanc lascia la panchina della Francia
La notizia circolava da alcune ore sui siti francesi, ma solo in serata è arrivata l’ufficialità: Laurent Blanc lascia la panchina della Francia e non guiderà i transalpine nelle qualificazioni al prossimo mondiale. La decisione del ct francese arriva dopo l’uscita di scena da Euro 2012, con i galletti fatti fuori dalla Spagna ai quarti di finale.
Domenech fa arrabbiare ancora i tifosi e non solo
Se ci fosse una classifica dello sportivo più odiato, molto probabilmente in vetta troveremmo Raymond Domenech. L’allenatore che tanti nasi ha fatto storcere fuori dalla Francia negli anni scorsi ha
Francia: i calciatori si annoiano e chiedono un cambio di panchina
Svelato il mistero per cui la nazionale francese, nonostante possa vantare fior fiori di giocatori, continua a stentare anche contro le squadre piccole, e rischia addirittura di non qualificarsi per
Vieira lascia la Francia
Sembra arrivata al capolinea l’avventura di Patrick Vieira nella nazionale francese. L’interista sta meditando l’abbandono dopo la serie di infortuni che lo ha costretto più volte a fermarsi ai box:
La favola di Savidan sulle orme di Torricelli
Ricordate la favola di Moreno Torricelli? Nei primi anni ’90 lavorava come magazziniere in una fabbrica di mobili, dilettandosi con il pallone a livello poco più che amatoriale nelle fila della Caratese. Un bel giorno, come nelle migliori favole appunto, la sua squadra si ritrovò ad affrontare un’amichevole contro la Juventus. Niente di particolarmente impegnativo: un’allegra sgambata con autografi e foto ricordo finali per dei ragazzi abituati ai campi in terra ed alle trasferte con le auto private.
Ma per Torricelli fu la svolta. Mister Trapattoni rimase talmente impressionato dalle doti atletiche e dalla grinta messa in campo dal difensore, che volle invitarlo al ritiro precampionato, convicendo poi la società ad acquistarlo per pochi milioni di lire.
Un bel salto per il giovane Torricelli, che si ritrovò improvvisamente catapultato nel calcio che conta tra i campioni che fino ad allora aveva potuto ammirare solo in tv. Ed invece divenne uno dei protagonisti e riuscì a togliersi anche parecchie soddisfazioni: 3 campionati, 2 Coppe Italia (di cui una con la Fiorentina), 2 Supercoppe Italiane, 1 Coppa Uefa, 1 Champions League, 1 Supercoppa Europea ed 1 Coppa Intercontinentale, oltre alla soddisfazione di aver ricevuto 10 convocazioni in nazionale.