Top player ma non solo. È questa la politica di Antonio Conte che per la sua Juventus del prossimo anno vuole un paio di grandi giocatori, ma anche altri che possano entrare e fare la differenza. Per questo la Juve in questi giorni si muove su più fronti. Cominciamo proprio da quello dei top player con Tevez. Sull’Apache ci sono da battere PSG e Monaco che hanno meno appeal dei bianconeri, ma molti più soldi da offrirgli per lo stipendio. Nelle ultime ore si racconta che l’agente del calciatore abbia chiesto di comprarlo al Barcellona se non dovesse arrivare Neymar, ma l’operazione sarebbe difficile visto che già non si trova posto per Villa e Sanchez.
Juan Camilo Zuniga
Fantacalcio: è la giornata delle big, molte piccole con gli uomini contati
Se in condizioni normali partite come Milan-Cesena o Palermo-Brescia non avrebbero storia, viste le formazioni che scenderanno in campo in questo week-end sembra proprio che anche il minimo dubbio possa passare. A parte Juventus e Inter che affrontano due trasferte difficili, per il resto le squadre che galleggiano nelle posizioni di vertice avranno incontri piuttosto semplici, e dunque se avete calciatori di quei club schierateli senza indugio.
A pesare sono gli infortuni che tolgono decine di calciatori a Bari, Brescia e Cesena, a cui si aggiungono poche assenze ma molto peso psicologico al Bologna che affronta la Lazio con il nuovo spettro del fallimento che incombe sulla società. E se una volta la squadra ha reagito alla grande, c’è il rischio che non regga a questa seconda mazzata.
Ancora una “Lavezzata”. Il Pocho perde il passaporto e non rientra a Napoli
Probabilmente potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso. Il rapporto già da tempo incrinato tra Ezequiel Lavezzi ed il suo presidente De Laurentiis potrebbe rompersi definitivamente dopo l’ultima
Stagione 2009/2010: Napoli
Quest’anno De Laurentis ha voluto fare le cose in grande per il suo Napoli, e l’ha dimostrato spendendo più di tutti in Italia sul mercato, e con una presentazione della
Rivoluzione Napoli: via Denis e non solo…
Si fa caliente il mercato del Napoli, tra arrivi, partenze e mal di pancia più o meno illustri. Da qualche giorno non si parla del caso-Lavezzi, ma ora c’è un
Fantacalcio: chi l’avrebbe mai detto, i punteggi migliori vanno al Chievo
In questa giornata pazza, in cui il torinese Pellissier segna 3 gol a Buffon, il piccolo Chievo quasi affonda la corazzata bianconera, regalando lo scudetto all’Inter che riesce a vincere grazie ad un autorete, chi avrà puntato sui calciatori del Chievo (ma anche del Siena) avrà sicuramente vinto la sfida contro i suoi amici del Fantacalcio. Ma appunto, viene da chiedersi chi possa mai aver puntato sui calciatori del Chievo contro la Juventus e del Siena contro la Lazio.
La giornata comunque è stata abbastanza prolifica, con le conferme per Cagliari e Genoa, e l’evidenza che se c’è una squadra su cui quest’anno è stato sbagliato spendere Fantamilioni, questa è stata la Reggina, che insieme a Lecce e Torino ha il tragico record negativo delle presenze (o meglio delle assenze) nella top 11.
Fantacalcio: punteggi regolari in Bologna-Fiorentina, strepitoso Mutu
Stavolta i giornalisti della Gazzetta dello Sport ci hanno sopreso, e per una volta positivamente. Credevamo che i calciatori di Bologna-Fiorentina si beccassero il 6 politico per aver disputato la gara 24 ore dopo il previsto, ma diversamente da quanto accaduto in occasioni simili in precedenza, si è preferito posticipare di un giorno i conteggi del Fantacalcio, in modo da coinvolgere anche coloro che avevano in campo quei calciatori.
E così saranno stati contentissimi i Fantallenatori che avevano schierato Mutu, autore della doppietta che ha deciso la partita, ma anche tanti altri che hanno potuto ottenere punteggi abbastanza alti. Nella giornata di oggi la top 11 è ben distribuita tra grandi squadre e medio-piccole, ma conferma, se mai ce ne fosse bisogno, l’ottimo momento del Cagliari, che vede un suo rappresentante nella Fantasquadra ormai da due mesi consecutivi.
Non solo Adriano, sono tanti i calciatori ribelli
Ultimamente c’è la moda di tenere gli occhi addosso all’Imperatore interista. Ogni cosa che fa, ogni frase che dice, viene subito rimarcata ed amplificata in tutto il mondo. Ma guardandoci intorno possiamo vedere che di casi come lui ce ne sono tanti. In Italia e all’estero.
Il più clamoroso, ma anche quello passato maggiormente sotto silenzio, è stato quello di Messi. L’argentino è la stella del Barcellona, e per questo motivo i tifosi gli hanno perdonato il ritardo nel ritorno da Buenos Aires. Tutti i tifosi, tranne Guardiola. Anzi, se vogliamo il caso di Messi è anche più grave di quello di Adriano, perché il Barça, a differenza dell’Inter, aveva una partita di campionato domenica scorsa. Partita a cui la Pulce non ha potuto partecipare perché spedito direttamente in tribuna dal suo allenatore.