Serie B: FOTO della 17a giornata

di Redazione Commenta

Foto: AP/LaPresse

Che tratti somatici avrà mai, la tensione? Foste capitati a Siena, l’avreste vista sui volti dei ventidue in campo, su quelli dei due allenatori, assiepata tra gli spalti del Franchi: tanto entusiasmo, la voglia di crederci fino in fondo, la sensazione di poter tornare a casa con la gioia di tre punti fondamentali. L’avranno pensato i sostenitori dei locali ma anche la fitta rappresentanza giunta all’occorrenza da Novara: si chiude con un pari e la conferma di quanto si va dicendo da tempo. Entrambe, in serie A, rischiano di arrivarci senza passare per i play off. Quanti chilometri sono, da Vicenza a Crotone? Parecchie centinaia, ma la fede sportiva, l’attaccamento alla propria maglia sono in grado di abbattere qualunque distanza spaziale: i vicentini hanno vinto sul campo, ma vederlo allo stadio, quel plotone veneto, ha rinnovato il piacere verso quanto di bello offre questo sport.

Foto: AP/LaPresse

L’Empoli s’è perso a centrocampo: il gioco dei toscani stazionava lì e, come un Ovosodo – direbbe Virzì – che non va nè giù nè su, la manovra locale non è mai decollata. Ottimo Sassuolo, obiettivo prossimo: non perdere continuità. Lupoli ha salutato la Ciociaria con una rete che ha vanificato quella locale di Terranova: Ascoli e Frosinone si avviano verso una stagione difficile. Rischiano entrambe di fallire l’obiettivo salvezza, hanno entrambe i mezzi per centrarlo senza problemi. Si vedrà. Bianchi e candidi, quelli del Padova. Abili palleggiatori, ottimi incursori ma ancora immaturi per pensare di realizzare sogni. Il Varese lo ha chiarito una volta di più, oltre a rimarcare il dato di fatto che la squadra lombarda, con tale carattere, può vincere per davvero contro chiunque. Poi, per carità, con chiunque potrebbe anche perdere: stesso motivo, quel carattere un po’ così. Da invincibili e, vai capire perchè, da ingenui. Stavolta era la giornata sì.

Foto: AP/LaPresse

Al Portogruaro non far sapere che esiste la ripresa: ottima la tattica abruzzese, farli spompare in 45′ e poi cominciare a giocare. Nota di merito al Pescara ma anche un consiglio: sotto per 0-2, il 90% delle volte va male. Meglio non riprovare. De Vezze è un fascio di nervi in grado di esplodere: lo fa, risultati da applausi, nel corso della sfida contro il Piacenza. Pensando di aver vinto, i granata hanno purtroppo dimenticato di curarsi a dovere di Cacia che, nelle aree avversarie e checchè ne dica quella C mancante nel cognome, va a caccia di reti con medie da incorniciare. Tutto Caridi minuto per minuto: al 29′ si mangia un rigore, qualche giro di lancetta più in là si riscatta. Maluccio la Triestina, sempre più invischiata nella lotta per non retrocedere.

Istantanee della diciassettesima giornata di serie B.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>