Serie A 14a giornata: Sampdoria – Milan 1-1

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Foto: AP/LaPresse

Anticipo della quattordicesima giornata di serie A.
Stadio Marassi, Genova:
Sampdoria-Milan 1-1
Reti:
43′ pt Robinho; 14′ st Pazzini

Ronaldinho? Deciderò all’ultimo”, dichiarava Allegri alla vigilia. Che avrà mai deciso, il tecnico rossonero? Facile: squadra che vince non si cambia, il brasiliano in panchina. Robinho e Ibrahimovic in attacco con il supporto di Seedorf sulla trequarti; i tre di mediana sono Boateng, Gattuso e Ambrosini; difesa a quattro con Bonera sull’esterno sinistro, Nesta e Thiago Silva al centro della retroguardia e Abate sulla fascia destra.

La capolista, tuttavia, si trovano di fronte a una Sampdoria che, nonostante perduri la lontananza forzata di Cassano (non smette mai, il pubblico doriano, di mostrare la propria vicinanza al talento barese senza eccedere nei confronti della dirigenza), possono contare  sul ritorno di Palombo in mediana – al fianco di Tissone – mentre sugli esterni avanzati ci sono Guberti e Mannini. Di Carlo ha scelto di adattare Volta a terzino destro, Ziegler agisce a sinistra e Lucchini-Gastaldello a tutela della fase centrale. Pazzini e Marilungo di punta, panchina per Pozzi.

Il primo affondo è milanista: 3′, la palla passa da Robinho a Seedorf per poi tornare al brasiliano: conclusione dai 18 metri, Curci blocca. Boateng dalla distanza (4′) impegna ancora l’estremo locale prima che i doriani si affaccino dalle parti di Abbiati: Guberti per Marilungo, Abate è puntuale nell’anticipo. Colpisce il pressing costante del Milan, Sampdoria evidentemente in affanno: Ibra al 14′ (conclusione dalla distanza, palla a lato) e Robinho al 22′ (Curci strepitoso nella parata) mettono in crisi la retroguardia di casa; poi occasionissima Samp: da Marilungo a Pazzini che salta Abbiati, Abate si immola e riesce a mettere in angolo.

Ancora Samp tra il 30′ e il 40′: prima Pazzini (33′) libera Marilungo che conclude in malo modo da buona posizione poi Mannini (36′) sguscia sulla sinistra e crossa, Abate nuovamente provvidenziale nella deviazione in corner. Mancano 3′ all’intervallo e gli ospiti passano: da Abate a Robinho che allunga per Ibra, lo svedese è impeccabile nel restituire il pallone al brasiliano la cui conclusione in diagonale è imparabile.

L’avvio di ripresa pare di marca milanista (3′, Seedorf dal limite, Curci blocca; 9′, botta di Ambrosini, la retroguardia doriana si salva in angolo) e invece i blucerchiati trovano il pareggio al primo affondo degno di nota: al 14′ Gastaldello anticipa Nesta e libera per Pazzini che, con un destro al volo, conclude in maniera imparabile.

Buon momento doriano: al 18′ Guberti costringe Abbiati all’intervento in tuffo; al 24′ i due neoentrati, Koman e Pozzi, confezionano un’azione magistrale e l’attaccante esalta l’istinto del portiere milanista.  Quello che si divora Seedorf al 31′ è clamoroso: Ambrosini si veste da rifinitore, l’olandese è a tu per tu con Curci e gli calcia debolmente il pallone tra le braccia. Ultimi minuti di arrembaggio ospite: ancora Seedorf (40′) e Boateng (42′) alla conclusione, pallone a lato in entrambi i casi. Il tiro che anticipa il triplice fischio è di Robinho: le manone di Curci si aprono a ventaglio, la coscia di Accardi è provvidenziale a smorzare la sfera.

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