Serie B 17a giornata: Larrondo e Gigliotta, pari tra Siena e Novara. Pescara e Varese monumentali

Foto: AP/LaPresse

Atalanta-Livorno 0-2 (giocata ieri): 31′ pt e 46′ st Pagano (L)
Crotone–Vicenza 1-2: 41′ pt Abbruscato (V), 42′ pt De Giorgio (C), 13′ st Misuraca (V)
Empoli–Sassuolo 0-1: 10′ st Quadrini (S)
Siena–Novara 1-1: 33′ st Larrondo (S), 48′ Gigliotti (N)
Frosinone–Ascoli 1-1: 21′ pt Terranova (F), 24′ pt Lupoli (A)
Padova–Varese 2-3: 35′ pt Gallozzi (P), 41′ pt Dos Santos (V), 15′ st Bovo (P), 37′ st  Frara (V), 39′ st Carrozza (V)
Pescara–Portogruaro 4-2: 31′ pt rig. Cunico (Po), 38′ Tarana (Po), 5′ st Soddimo (Pe), 16′ st Ariatti (Pe), 21′ st e 26′ st Cascione (Pe)
Piacenza–Torino 1-1: 8′ pt De Vezze (T), 26′ st Cacia (P)
Triestina–Grosseto 0-1: 33′ pt Caridi (G)
Modena–Cittadella lunedì 29 novembre ore 20.45
Reggina-Albinoleffe mercoledì 8 dicembre ore 15

Crotone–Vicenza 1-2: la gara si accende negli scampoli finali della prima parte di gara. I primi a passare sono gli ospiti (41′) che sfruttano la solita vena prolifica di Abbruscato. Palla al centro, azione manovrata dei locali e, immediato, il pari: è il 42′ quando De Giorgio smorza gli entusiasmi nelle file ospiti e ristabilisce l’equilibrio. Nella ripresa passa ancora il Vicenza: al 13′ Gavazzi crossa per Misuraca, il colpo di testa è vincente.

Empoli–Sassuolo 0-1: poca roba, quella messa in campo dai toscani che, pure, avrebbero dovuto sfruttare l’occasione per risalire la classifica. Invece, a colpire sono gli ospiti: è il 10′ del secondo tempo quando Quadrini insacca direttamente da calcio di punizione. Il rosso a Stovini (31′ st) agevola il compito emiliano.

Siena–Novara 1-1: big match di indiscussa importanza. Soprattutto in casa senese, visto che una vittoria avrebbe ulteriormente dimezzato lo svantaggio di classifica. Invece, per buona parte dell’incontro il Novara ha saputo legittimare la posizione di vertice tenendo testa a un Siena pungente solo a tratti. Poi, a 12′ dal termine, Larrondo si inventa il gol che manda in visibilio il Franchi: conclusione da posizione favorevole su cui Ujkani non può nulla. Ma, a dimostrazione di chi e perchè comandi, i piemontesi acciuffano il pari con Gigliotti al 3′ di recupero.

Frosinone–Ascoli 1-1: un punto di diffrenza in graduatoria tra due formazioni che militano nei bassifondi della classifica. L’impegno casalingo dovrebbe favorire i ciociari, il cui impeto lo si vede in maniera evidente nella prima parte di gara. Un acuto di Terranova, su assist di Sansone da calcio d’angolo, consente ai locali di esultare ma la gioia dura 3′: il tempo che Lupoli finalizzi un contropiede impostato dalla retroguardia e proseguito da Cristiano.

Padova–Varese 2-3: lo scarpino di Succi entra nell’azione del vantaggio locale. Non segna, il bomber, ma manda in rete Gallozzi servendogli un pallone che il compagno di reparto ha la capacità di sfruttare al meglio. Bella gara, aperta e capace di offrire repentini capovolgimenti di fronte: sugli sviluppi di un contropiede ospite, Dos Santos è lesto a
raccogliere palla su angolo e concludere in rete. A regalare il secondo vantaggio ai locali è Bovo, puntuale di testa su calcio d’angolo battuto da Di Gennaro. Frara (37′) ristabilisce la parita sfuttando un passaggio di Neto Pereira. A una manciata di secondi dal triplice fischio, Carrozza firma il sorpasso direttamente da calcio di punizione.

Pescara–Portogruaro 4-2: abbiamo rivissuto la sfida di Champions League tra Roma-Bayern Monaco. Grande Portogruaro nella prima parte di gara, quando Cunico su rigore e Tarana regalano il doppio vantaggio agli ospiti; eccezionale ripresa degli abruzzesi, capaci di ribaltare il punteggio. Come Borriello allora, stavolta Soddimo accorcia al 5′. Le marcature di Ariatti e Cascione (doppietta) firmano il ribaltamento.

Piacenza–Torino 1-1: a lanciare i granata, giunti a Piacenza per sbancare l’Emilia, è il centrocampo. Bastano 8′ agli ospiti per sbloccare il risultato: inventa D’Ambrosio e realizza De Vezze. Il pari è confezionato, nel secondo tempo, dalla coppia Graffiedi – Cacia: il primo confeziona, il secondo insacca.

Triestina–Grosseto 0-1:
la prima frazione ha soprattutto un protagonista (l’altro, vedremo, è il portiere locale, Viotti): si chiama Gaetano Caridi a cui capitano sui piedi due palle gol nitide. La prima, da calcio di rigore, la fallisce per la bravura di Viotti nel respingere il tiro; la seconda (33′) non viene sprecata. Assist di Soncin, rete del numero 22.

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