Serie B 26a giornata: crisi Livorno, Piacenza a valanga. Reggina e Triestina corsare

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Foto: AP/LaPresse

Atalanta-Siena 0-0
Crotone-Albinoleffe 0-1:
6′ pt Torri (A)
Empoli-Ascoli 1-0: 34′ pt Moro (E)
Frosinone-Cittadella 1-1: 10′ st rig. Piovaccari (C), 33′ st Bianco (F)
Modena-Reggina 1-2: 40′ pt aut. Greco (M), 8′ st A. Viola (R), 21′ st su rig. Greco (M)
Padova-Triestina 0-1: 43′ st Marchi (T)
Pescara-Varese 1-0: 3′ st rig. Sansovini (P)
Piacenza-Grosseto 4-0: 7′ pt e 20′ pt Cacia (P), 8’st Rickler (P), 40′ st rig. Graffiedi (P)
Portogruaro-Livorno 2-0: 13′ st Cristante (P), 30′ st Altinier (P)
Vicenza-Sassuolo 1-1: 2′ st Catellani (S), 31′ st Abbruscato (V)
Novara-Torino lunedì 14 febbraio ore 20.45

Crotone-Albinoleffe 0-1: il ritorno di Mondonico, che pare aver ripreso la condizione ottimale dopo l’intervento chirurgico, ha rinfrancato gli orobici, capaci di giocare  a Crotone una gara a viso aperto. Il vantaggio degli ospiti è immediato: al 6′ di gioco Torri è il più lesto a raccogliere palla e insaccare alle spalle dell’estremo di casa.

Empoli-Ascoli 1-0:
marchigiani chiusi e arcigni, toscani spavaldi ma poco reattivi in zona offensiva. A sbloccare il risultato in questa sfida equilibrata e tattica è servita una prodezza, partorita dalla testa di Moro che, svestiti per un istante i panni del difensore, si è improvvisato tiratore di razza trafiggendo la porta di Guarna con un bolide da fuori area.

Frosinone-Cittadella 1-1: il vantaggio di Piovaccari, sebbene su calcio di rigore, aveva legittimato un dominio territoriale che il Cittadella stava palesando pur peccando in fase di tiro. Innegabile, tuttavia, che gli ultimi minuti di gioco siano stati di marca locale. Il pari di Bianco al 30′ è l’ultima emozione.

Modena-Reggina 1-2: “Greco, signori, e provo a fare tutto io”. Autogol iniziale, sfortunato come accade in questi casi, e marcatura che dimezza lo svantaggio: la maniera migliore per farsi perdonare l’autorete non poteva che essere quella di segnare.

Padova-Triestina 0-1:
pare tutto concluso con le due formazioni rassegnate allo zero a zero – che avrebbe fatto male più al Padova che alla Triestina – e invece quel che non attendi, accade. A 2′ dal termine, Marchi indovina la traiettoria vincente che consente agli ospiti di espugnare il Veneto. Grande vittoria in chiave salvezza.

Pescara-Varese 1-0: ai punti sarebbe finita in parità ma il merito maggiore che va ascritto ai padroni di casa è proprio quello di essere stati in grado di giocare alla pari contro i meglio quotati del Varese e aver saputo gestire nel migliore dei modi l’occasione più clamorosa capitata al reparto d’attacco. A decidere la partita è il penalty di cui si incarica Sansovini il quale non lascia scampo a Zappino.

Piacenza-Grosseto 4-0: decide Cacia, da solo, in 20′ della prima frazione. La punta porta in vantaggio il Piacenza con una conclusione da posizione defilata all’8′, poi raddoppia a distanza di 12′ sfruttando l’assist impeccabile di Catinali. La ripresa è una formalità: il Grosseto non pare in grado di proferire colpi e affondi, i locali dilagano con Rickler (colpo di testa) e Graffiedi (calcio di rigore, 40′).

Portogruaro-Livorno 2-0: una ripresa perfetta, quella dei padroni di casa, a fronte di una gara – i labroinici, stavolta – che il Livorno non ha saputo leggere nella maniera migliore. Le reti arrivano nel secondo tempo, quando la retroguardia ospite è parsa disattenta in più di una circostanza. Decidono un colpo di testa di Cristante e un’inzuccata di Altinier.

Vicenza-Sassuolo 1-1: Cellini e Abbruscato, il nuovo duo d’attacco dei padroni di casa, funziona solo a tratti ma basta affinché i vicentini non soccombano di fronte a un Sassuolo deciso a vender cara la pelle. Il vantaggio ospite è firmato da Catellani con una conclusione da fuori area. Il pari dei locali è invece griffato Abbruscato che insacca con un colpo di testa da ottima posizione.

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