Le pagelle di Atalanta – Inter 3-2

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Si ferma a dieci la serie di vittorie consecutive da parte dell’Inter, battuta in trasferta dall’Atalanta nel posticipo della dodicesima giornata di Serie A. Padroni di casa subito in vantaggio con Bonaventura. Nella ripresa arriva il pareggio di Guarin, poi si scatena Denis (doppietta). Nel finale la rete di Palacio riapre tutto. Forcing dell’Inter, ma vince l’Atalanta. Le pagelle:

ATALANTA:

Consigli 6,5 – Incolpevole sui due gol dell’Inter, anzi si rivela decisivo in almeno un paio di occasioni. Bene anche nel resto della partita, visto che si fa trovare sempre attento e preciso, soprattutto nel concitato finale.

Raimondi 5,5 – Ha il demerito di soffrire un po’ troppo la velocità e la classe di Palacio: nel primo tempo, l’argentino lo “grazia” due volte fallendo buone occasioni, ma sul 3-2 è letale.

Stendardo 6 – Una buona gara rovinata dalla co-partecipazione alla disattenzione che porta Palacio a firmare il gol del 3-2.

Manfredini 6,5 – Sempre attento, preciso e pulito in ogni intervento. Bravo inoltre a contenere quanto basta Milito.

Peluso 6,5 – Generalmente non delude in nessuna delle due fasi in cui viene impegnato: quando serve spinge e dà supporto alla manovra, al contrario è bravo anche a contenere bene in difesa.

Schelotto 6 – Devastante nel primo tempo, sottotono nella ripresa. Forse un po’ di stanchezza e anche la diversa inerzia che prende la partita.

Cigarini 7 – Il motore vero di questa Atalanta: da lui partono tutti i palloni più interessanti per i compagni di squadra. Ma non solo, perché si fa valere anche dietro. (Biondini s.v.)

Carmona 6,5 – Se Cigarini è il motore, Carmona è la trasmissione: un supporto praticamente perfetto, che si rivela utile soprattutto quando c’è da recuperare palla. Più lavoro sporco per lui, ma sempre efficace. (Cazzola s.v.)

Bonaventura 7 – Il gol segnato ha tutto del grande attaccante. Inserimento, tempismo e colpo di testa. E parliamo di un centrocampista, infatti la sua partita la noti soprattutto quando ferma Zanetti e dà una mano dietro.

Maxi Moralez 7 – Palla al piede è sempre pericoloso, e mette costantemente in difficoltà i difensori interisti. Peraltro ha il merito di conquistarsi il calcio di rigore decisivo (anche se un po’ dubbio), dopo aver servito a Denis la palla del 2-1.

Denis 7,5 – Il voto è alto perché i due gol segnati sono a dir poco decisivi e permettono all’Atalanta di portare a casa alla vittoria. Peccato per il primo tempo sprecato, avrebbe potuto segnare prima con lo spirito visto nella ripresa. (Parra 5 – L’arbitro è severo, ma si fa espellere davvero per una sciocchezza).

 

INTER:

Handanovic 6 – Incolpevole su tutti i gol subiti, anzi si rivela decisivo nel finale quando salva su Parra il possibile 4-2.

Silvestre 5 – Dimostra di non essere ancora nella forma migliore. In occasione dell’1-0, sbaglia completamente il tempo di stacco e lascia Bonaventura colpire da solo. Il fallo da rigore del 3-1 è discutibile, ma cade nella trappola di Maxi Moralez. Da ritrovare.

Cambiasso 5,5 – Ha sofferto un po’ troppo posizionato davanti alla difesa. (Alvarez s.v.)

Juan Jesus 6 – Il meno peggio, anzi il migliore della difesa visto che pur con qualche intercezza si conquista la sufficienza.

Zanetti 5,5 – Non riesce a far male come vorrebbe, ci mette la grinta tipica del suo carattere ma questa volta non è bastato. (Livaja s.v.)

Gargano 6 – Perde qualche pallone di troppo, si riscatta con l’assist per Palacio.

Guarin 6,5 – Segna ancora, ma soprattutto è uno dei più pericolosi dell’Inter in particolar modo quando riesce a liberare il destro per il suo terrificante tiro. Va vicino al 3-3 nel finale.

Nagatomo 6 – La spinta sulla fascia non manca ed è decisiva per conquistare la sufficienza visto che dal punto di vista difensivo ha sofferto un po’ troppo.

Palacio 6,5 – Nel primo tempo ha un paio di buone occasioni ma non le sfrutte. Riesce finalmente a trovare la rete nella ripresa, quando forse però è troppo tardi.

Cassano 5 – Quasi irriconoscibile rispetto le ultime uscite. Si vede poco e non dà luce alla manovra offensiva. Mancanza che si è sentita. (Pereira s.v.)

Milito 5 – L’Atalanta lo chiude, lui non riesce a liberarsi e gioca una gara praticamente anonima.

Photo credits | Getty Images

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