Serie A 33a giornata: Lazio, quattro reti al Catania. Punti d’oro per Cesena e Lecce

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Foto: AP/LaPresse

Roma-Palermo 2-3 GALLERY
Milan-Sampdoria 3-0GALLERY
Parma-Inter 2-0GALLERY
Catania-Lazio 1-4: 40′ pt Hernanes (L), 1′ st Schelotto (C), 11′ st Mauri (L), 33′ st Floccari (L), 45′ st Zarate (L)
Cesena-Bari 1-0: 3′ st Bogdani (C)
Chievo Verona-Bologna 2-0: 15′ pt Constant (C), 38′ st Marcolini (C)
Fiorentina-Juventus 0-0
Genoa-Brescia 3-0: 14′ st Rafinha (G), 25′ st aut. Berardi (B), 49′ st Antonelli (G)
Lecce-Cagliari 3-3: 2′ pt e 27′ st Acquafresca (C), 4′ st Mesbah (L), 22′ st Conti (C), 43′ st Fabiano (L), 49′ st Corvia (L)
Napoli-Udinese ore 20.45

Catania-Lazio 1-4: buona gara degli ospiti nella prima parte del match, quando il Catania riesce a impensierire la retroguardia biancoceleste solo con alcuni e sporadici lampi che non fruttano conclusioni pericolose. Nonostante ciò, tre dei quattro difensori laziali subiscono un giallo nei primi 45′. Il vantaggio degli uomini di Reja arriva allo scadere del primo tempo: è il 40′ quando Hernanes raccoglie l’assist di Mauri e insacca alle spalle di Andujar. Il pallone andava solo spint, per il brasiliano è il nono centro in stagione. A inizio ripresa, immediato pari di Schelotto che indovina il tap in dopo la respinta di Muslera su tiro di Bergessio. Lazio ordinata e grintosa, la rete è nell’aria e Mauri riesce a concretizzare all’11’ raccogliendo palla da Zarate. Arrotonda Floccari al 33′, infierisce Zarate allo scadere. La qualificazione in Champions pare sempre più vicina.

Cesena-Bari 1-0: è il 3′ della ripresa quando una azione corale dei padroni di casa viene sostenuta dal genio di Giaccherini e dalla puntualità di Bogdani il quale, raccolto il pallone, lo spedisce alle spalle di un incolpevole Gillet. Rete da manuale, il resto della frazione prosegue con i locali impegnati a difendere in ogni modo il vantaggio acquisito.

Chievo Verona-Bologna 2-0: equilibrio e tatticismo. La vigilia di una sfida che mette di fronte due squadre relativamente tranquille e virtualmente già salve lasciava presagire una gara di scarso entusiasmo. Invece, i primi 45′ di gioco sono piacevoli e fruttano ai clivensi un vantaggio meritato: Constant ribatte in rete, al 15′, un tiro di Pellissier non trattenuto dall’estremo ospite. Sardo manca il raddoppio qualche minuto più tardi, quando la traversa ne respinge il tiro e il Chievo è costretto a giocare in dieci la ripresa per fallo da dietro di Rigoni su Ramirez. Il raddoppio dei clivensi arriva nella ripresa grazie a Marcolini.

Fiorentina-Juventus 0-0: Viola e bianconeri impattano anche se, a onor del vero, sono i padroni di casa a impostare la partita nel corso della prima frazione e sfiorare il vantaggio con Cerci. Juve poco incisiva e inconcludente sotto porta anche per l’ottima prestazione della retroguardia di casa. Stessa trama nella ripresa, quando l’occasione più ghiotta capita sui piedi di Gilardino (ottima chiusura di Bonucci).

Genoa-Brescia 3-0: a differenza dei cugini blucerchiati, che arrancano nei bassifondi, il Genoa non ha problemi di salvezza. Semmai sono le Rondinelle a dover vincere per non perdere un treno decisivo. Invece, il campo mostra una bella prova da parte dei Grifoni e parecchia confusione in casa ospite: la gara si sblocca nella ripresa grazie a Rafinha che finalizza un contropiede. Il raddoppio arriva in seguito a una sfortunata autorete di Berardi su tiro di Palacio. Il tris è di Antonelli allo scadere.

Lecce-Cagliari 3-3: ghiotta opportunità per il Lecce che, approfittando degli scontri diretti in concomitanza e del ko della Sampdoria a San Siro, può fare un balzo in avanti fondamentale in graduatoria. Invece, la partenza dei salentini è tentennante e il Cagliari, giocando in assoluta tranquillità, riesce a trovare il vantaggio iniziale con Acquafresca, ben servito da Lazzari. Nella ripresa è Mesbah a riequilibrare il punteggio con una spaccata a porta vuota ma Conti – al 22′ – sfrutta a dovere un corner calciato da Cossu e insacca con un colpo di testa piazzato. Acquafresca firma la doppietta personale al 27′ e, nel corso dell’assalto finale, il Lecce riesce ad accorciare il divario grazie a Fabiano e compiere l’insperata rimonta. E’ il 49′ qyuando il gol di Corvia anticipa di un nulla il triplice fischio.

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