Serie A 28a giornata: Inter, altra goleada. Frena il Napoli, vola l’Udinese

di Redazione 1

Foto: AP/LaPresse

Lecce-Roma 1-2GALLERY
Juventus-Milan 0-1GALLERY
Sampdoria-Cesena 3-2
Bologna-Cagliari 1-2:
29′ pt rig. Di Vaio (B), 14′ st Cossu (C), 38′ st Ragatzu (C)
Chievo Verona-Parma 0-0
Fiorentina-Catania 3-0
: 21′ pt e 25′ pt Mutu (F), 16′ st Giliardino (F)
Inter-Genoa 5-2: 40′ pt Palacio (G), 5′ st Pazzini (I), 6′ st e 12′ st Eto’o (I), 26′ st Pandev (I), 39′ st Nagatomo (I), 45′ st Boselli (G)
Napoli-Brescia 0-0
Udinese-Bari 1-0
: 30′ st rig. Di Natale (U)
Lazio-Palermo ore 20.45


Bologna-Cagliari 2-2: a prendere per mano un Bologna in stato di forma ottimale e striscia positiva è ancora una volta capitan Di Vaio che, dopo la doppietta di Torino, mette in gol un altro pallone. Vantagggio locale di rigore, impeccabile l’attaccante dal dischetto, ma la caparbietà dei sardi porta alla marcatura del pari nella ripresa, quando Cossu è abile a concretizzare una manovra corale. Uno spunto di Ragatzu al 38′ ribalta il punteggio ma Ramirez si fa portavoce della grinta locale e acciuffa il pari all’ultima occasione utile.

Chievo Verona-Parma 0-0: il rosso a Paletta, cacciato al 31′ per somma di ammonizioni, aveva lasciato ben sperare il Chievo che, invece, ha fatto i conti con un Parma tonico e attento fino alla fine. La gara decolla nella ripresa ma nè Pellissier nè Bojinov riescono a sfruttare a dovere le occasioni avute.

Fiorentina-Catania 3-0: torna Mutu, in grande spolvero anche per cercare di archiviare in fretta la rottura recente con l’ambiente Viola. Il romeno si carica la Fiorentina sul groppone e regala ai compagni il doppio vantaggio che è come un guanciale su cui dormire sonni tranquilli. Il Catania latita o vegeta, nella ripresa Gilardino colpisce ancora la porta ospite e scaccia definitivamente le velleità – pochissime, in verità – etnee.

Inter-Genoa 5-2: se occorreva dare pronta risposta all’affermazione rossonera sul campo della Juventus, i nerazzurri decidono che fosse il caso di farlo al meglio. Cique reti all’attivo, una gara con vocazione all’attacco e due gol subiti da un Genoa che ha fatto quel che ha potuto. E’ una squadra, quella di Leonardo, che piace perchè vince, diverte e non molla mai. Dopo una prima frazione chiusa con il sorprendente vantaggio ospite (Palacio al 40′), i locali si scatenano nella ripresa: al 5′ Pazzini porta in vantaggio l’Inter approfittando dell’assist al bacio di Maicon. Un minuto dopo è la volta di Eto’o: il camerunense realizza raccogliendo il pallone respinto da Eduardo. Al 12′ il 9 nerazzurro si ripete: stavolta è una perla. Pandev fa poker per gli uomini di casa mettendo dentro un pallone che andava solo spinto in rete. Gloria per Nagatomo al 39′, Boselli accorcia il punteggio allo scadere di frazione.

Napoli-Brescia 0-0: Arcari e un eccessiovo nervosismo frenano il Napoli che pure è riuscito a produrre una mole importanti di occasioni da gol senza riuscire a violare la porta difesa dall’estremo. Il rosso a Mazzarri per eccessive proteste farà discutere, nella ripresa il Brescia chiude ogni spazio. Il Milan ringrazia.

Udinese-Bari 1-0: stravincere gare complicate, rischiare di perdere quelle sulla carta più semplici. E’ un ritornello cui il calcio ha abituato nel corso della storia e che anche l’Udinese dirompente di questi tempi rischia di confermare. Invece, dopo aver sofferto per buona parte dell’incontro, i friulani riescono a imporsi di misura con D Natale che va in gol su penalty a quindici minuti dal triplice fischio.

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