Lazio-Reggina (20/05) 1-0
Atalanta-Palermo 2-3
Cagliari-Inter 2-1
Catania-Napoli 3-1
Chievo-Bologna 0-0
Lecce-Fiorentina 1-1
Milan-Roma 2-3
Sampdoria-Udinese 2-2
Siena-Juventus 0-3
Torino-Genoa 2-3
Lazio-Reggina: la vittoria dei biancocelesti nell’anticipo di campionato, per consentire al campo dell’Olimpico di ricevere i giusti trattamenti in vista della finale di Champions, manda matematicamente la Reggina in serie B. In gol Mauro Zarate con una prodezza dalla media distanza: diagonale su cui l’estremo avversario non può nulla.
Atalanta-Palermo: i rosanero sono alla ricerca di possibilità per accedere alla Coppa Uefa e partono alla grande. Atalanta messa sotto e presto in svantaggio: è il 32′ quando una palla filtrante di Miccoli per Balzaretti si trasforma in un assist per Succi a cui non resta che trovare il gol a porta vuota. Nella ripresa pareggio dei bergamaschi al 5′: Plasmati in tuffo di testa non dà scampo ad Amelia. Al 22′ ancora Plasmati stacca di testa su calcio d’angolo e ribalta il risultato. Al 30′ il pareggio rosanero: cross di Balzaretti, Miccoli tira al volo e Consigli incappa in una papera decisiva.
Cagliari-Inter: che l’intento di Ibra sia quello di andarsi a prendere il titolo dei cannonieri lo si capisce subito. E’ l’8′ quando entra in area, si libera di tre avversari e trova lo spazio per il destro. Marchetti non trattiene. Inter in avanti. Pari dei sardi al 34′: Conti in verticale serve Cossu che evita l’intervento di Burdisso e di sinistro mette alle spalle di Toldo. Nella ripresa al 26′ il vantaggio locale: Biondini prende il fondo sulla destra, Santon si perde Acquafresca che di testa insacca.
Catania-Napoli: nessuna ambizione di classifica per le due formazioni. Gara piacevole con i partenopei in vantaggio al 28′: gran tiro da fuori area di Bogliacino su cui Kosicky non può nulla. Pareggio del Catania: al 42′ splendido colpo di testa di Morimoto su cross di Capuano. Mascara e Falconieri regalano la vittoria a mister Zenga, espulso Mannini.
Chievo-Bologna: partita finita a reti inviolate per un pareggio che forse garantirà la serie A ad entrambe le squadre vista la concomitante sconfitta del Torino in casa contro il Genoa.
Lecce-Fiorentina: prima frazione di gioco equilibrata e priva di grandi spunti, ad inizio ripresa l’immediato vantaggio del Lecce. E’ il 5′ quando un retropassaggio sbagliato innesca Tiribocchi: affondo di dieci metri e conclusione angolata che batte Frey. I viola pareggiano con Jorgensen allo scadere. Espulso Melo.
Sampdoria-Udinese: a regalare il vantaggio ai friulani è l’uomo più in forma del campionato. E’ il 13′ quando D’Agostino trasforma il rigore provocato da Campagnaro su Quagliarella. Il pareggio al 32′: numero in dribbling di Cassano sulla destra, diagonale ravvicinato, il pallone tocca qualche giocatore e finisce in rete. Al 44′ ancora il barese in gol: Cassano trasforma il rigore dubbio da lui stesso procurato dopo una serpentina in area. Al 16′ della ripresa pareggiano i friulani: corner dalla destra, salta più alto di tutti Felipe e schiaccia sul secondo palo anticipando il portiere.
Siena-Juventus: nel giorno delle Bandiere, non poteva mancare Alessandro Del Piero che prende per mano i suoi bianconeri e li porta fuori dal tunnel. Il Capitano sblocca al 18′: gol su punizione con una splendida parabola forte e angolata. E’ ancora Del Piero a propiziare il raddoppio: assist per Marchisio che da buona posizione non sbaglia. Doppietta per Del Piero che scatta sul filo del fuorigioco.
Torino-Genoa: granata alla disperata ricerca di una vittoria. Le prime fasi di gioco sono equilibrate ma al Genoa riesce di trovare il vantaggio con Milito che al 33′ trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo su Marco Rossi. Al 40′ il pari: Franceschini sfrutta la sponda di Ogbonna sul cross di Rubin. Il difensore libero in area piccola non sbaglia. Nella ripresa il nuovo vantaggio ospite: al 3′ splendida punizione di Olivera a superare la barriera, gelato Sereni. Dopo 1′ ancora Toro: Bianchi supera Rubinho con uno splendido pallonetto. Allo scadere Milito colpisce ancora, con un colpo di testa sul cross dalla sinistra di Juric. Espulso Abate.
