Vai Cassano, è la tua notte! La Juve con Giovinco-Amauri contro il Catania

Appassionati di calcio di tutta Italia, mettetevi comodi: sarà un mercoledì sera di gennaio straordinariamente interessante per Voi, come non ce ne sono da qualche anno a questa parte. Scendono infatti in campo la Juventus, in un incontro valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia, e la Roma, che ospita all’Olimpico la Sampdoria del grande ex Cassano nel recupero della nona giornata di campionato.

Cominciamo parlando della “Fidanzata d’Italia”, che riceve il sempre ostico Catania schierando una formazione molto vicina a quella “tipo”, almeno stando alle indiscrezioni della vigilia. I -8 °C previsti per la serata non spaventano Gigi Buffon, che scalpita per rientrare dopo 100 giorni di assenza per infortunio; proprio la temperatura rigida consiglierebbe prudenza, ma difficilmente Ranieri saprà opporsi al desiderio del suo “numero 1”.

Drogba – Scolari: ormai è rottura!

C’è malumore in casa Chelsea e non solo per l’ultima pesante sconfitta contro il Manchester United (che alla fine dei conti ci può anche stare), ma anche per i rapporti controversi tra il tecnico ed alcuni dei giocatori simbolo dei Blues.

Qualche tempo fa erano stati i senatori (capitan Terry e Lampard) ad alzare la voce, criticando neanche troppo velatamente i metodi di allenamento e gli schemi di gioco di Felipe Scolari, che sarà pure campione del mondo, ma al Chelsea non è ancora riuscito a trovare la quadratura del cerchio.

Nelle ultime gare poi è scoppiata la grana-Anelka, che pretenderebbe maggior rispetto da parte del tecnico, se non altro per una questione di riconoscenza dall’alto delle sue 14 reti segnate in Premier League, e che invece si ritrova a dover giocare sulla fascia al posto di Cole, lasciando l’attacco al rientrante Drogba. Risultato: il francese si rifiuta di giocare fuori posizione, l’ivoriano non rende come dovrebbe ed il mister si ritrova a dover far fronte all’insoddisfazione generale, rischiando anche di perdere il posto.

Grandi nomi in partenza: Adriano, Pazzini, e forse Kakà

E’ passata una settimana, ma ancora il calciomercato in serie A non ha regalato grossi colpi. Ma nella giornata di oggi pare debbano esserci importanti novità. Il nome che più fa tremare (soprattutto i tifosi rossoneri) è quello di Kakà. Pare che gli emiri del Manchester City facciano sul serio perché ieri sera c’è stato un incontro tra i dirigenti del club inglese e Adriano Galliani. Addirittura anche il Presidente Berlusconi, di solito abituato a tenersi stretto le sue stelle, ha ammesso di non essere più così sicuro che Kakà resti rossonero.

Ovviamente si parla di un trasferimento per giugno, ma i numeri fanno impressione: 100 milioni di euro al Milan e un contratto da circa 14 milioni a stagione per Kakà, molti di più di quelli offerti dal Real Madrid a Cristiano Ronaldo. Questo apre scenari incredibili, dato che, con l’arrivo di Kakà, il City farebbe un balzo enorme in credibilità (che finora è venuta un pò a mancare) convincendo altri campioni come Buffon o Trezeguet a trasferirsi in quel di Manchester.

Fantacalcio: è il Genoa la squadra di giornata

Che il Genoa fosse la squadra più convincente della scorsa giornata lo si sapeva. Adesso arriva anche la conferma sul piano del Fantacalcio. 4 calciatori su 11 provengono dai grifoni, che confermano l’ottimo momento e che, se ci fosse stato Milito, si sarebbero ritrovati con il 50% della top 11 tutta rossoblù.

Sono i bonus a fare la differenza in questa giornata. Molti difensori hanno ricevuto quotazioni alte, e per questo chi utilizza il modificatore di difesa sarà avvantaggiato, mentre per decidere il portiere e gli attaccanti migliori bisogna appunto verificare il numero dei +3.

A Sky i Mondiali 2010-2014. E Mamma Rai?

Manca più di un anno al fischio d’inizio del mondiale sudafricano, ma già un gran numero di italiani deve incassare una pesante scontitta. L’ennesima, ma non l’ultima, ahinoi…

Sky e Rai hanno trovato un accordo per la diffusione delle immagini delle prossime rassegne planetarie (quella del 2010 in Sudafrica e quella del 2014 in Brasile) e, tanto per cambiare, a rimetterci sarà l’utente affezionato alla tv pubblica, che si troverà costretto a rinunciare a gran parte delle gare.

Su un totale di 64 incontri per ogni edizione, la Rai ne trasmetterà infatti solo 25, lasciando il grosso alla tv a pagamento, che potrà contare sull’esclusiva di 39 partite.

Davide Vantaggiato, Principe dei Bomber in una B senza padroni

La Serie B, che dopo 20 giornate stenta ancora a trovare un padrone (in testa c’è il Livorno, che però potrebbe essere raggiunto da una tra Sassuolo e Brescia), in realtà sembra aver individuato almeno il proprio “Principe”. Un Principe del gol, nello specifico, che risponde al nome di Daniele Vantaggiato.

Brindisino, 24 anni compiuti da poco, Vantaggiato non è più soltanto una sorpresa, bensì una splendida realtà messa in vetrina dalla cadetteria. Le big di B se lo contendono, con il Parma che – secondo gli ultimi rumors di mercato – sembra avercelo oramai in pugno e addirittura l’Atalanta a fare sondaggi per lui (partisse Floccari…), ma Davide guarda non si è fatto distrarre dalle sirene gialloblu, ed anzi vi ha trovato la carica per decidere con una doppietta il posticipo in casa Pisa.

Moggi chiama a testimoniare Berlusconi

Un nuovo processo sta per aprirsi, denominato “Calcioscandalo“, e che ha come protagonista ancora una volta Luciano Moggi. Solo che stavolta, forte dell’assoluzione dall’accusa di associazione a delinquere dello scorso

Scandalo al Real: Calderon compra i voti per restare presidente

C’è aria di tempesta in casa-Real, nonostante i risultati positivi delle ultime giornate. Il gioco della squadra comincia a convincere e, sebbene sia difficile recuperare i 12 punti di distacco dalla capolista Barcellona, i tifosi hanno di che essere soddisfatti.

I problemi però ci sono e li mette ben in evidenza il quotidiano Marca, che proprio stamattina ha lanciato gravissime accuse alla società e, in particolare, al suo presidente, Ramon Calderon.

I fatti risalgono al 7 dicembre scorso, quando i soci del Real si sono riuniti in assemblea per approvare i conti della scorsa stagione, il budget di quella attuale e per nominare i membri della nuova assemblea elettorale. Ebbene, pare che il presidente abbia concesso diritto di voto ad alcuni infiltrati, ottenendo così la maggioranza.

Sono gli scambi a regnare nel calciomercato, Balotelli e Thiago Silva su tutti

Forse si è trovata la soluzione per il caso Balotelli. Nonostante Mourinho continui a dire che il diciottenne non lascerà Milano, questa situazione non può durare ancora tanto. Il ragazzo ha un potenziale incredibile e non può rimanere in tribuna per sempre. Per questo i dirigenti nerazzurri stanno studiando un modo indolore per risolvere la questione.

La soluzione potrebbe chiamarsi Adrian Mutu. Il brutto infortunio del rumeno, che non si sa quanto lo terrà fuori dal campo, fa pensare ad un rinforzo nello stesso ruolo. Una posizione che nè Osvaldo, nè Pazzini, possono ricoprire. E così la soluzione sarebbe far arrivare da subito Supermario in cambio della promessa che a giugno Mutu avrà come unica pretendente l’Inter. L’alternativa sarebbe cedere Balotelli al Chelsea in cambio di Drogba, ma pare un’eventualità piuttosto remota.

Liga: grande rimonta di Villareal e Barcellona

Quando il Barça gioca male, 9 volte su 10 vince. Quando sta bene, si potrebbe anche non scendere proprio in campo. I blaugrana, con tutte le stelle a disposizione, incontrava l’ultima in classifica Osasuna. Una gara molto facile, ma che si rivela più insidiosa del previsto. Gli avversari decidono di non darsi per vinti dall’inizio, e vanno anche vicini all’impresa, dato che fino a 10 minuti dalla fine vincevano 2-1.

Ma prima Xavi, e poi la firma immancabile di Messi consegnano la vittoria numero 15 su 18 incontri a Guardiola, nonchè il distacco invariato dal Real che rimane il solito abisso di 12 punti. E a poco serve che i blancos ritornino a giocare come sanno, e a convincere di essere ancora galattici. Se il Barça non rallenta c’è poco da fare. Intanto Ramos conquista la terza vittoria di fila sulla panchina blanca grazie alla rete lampo di Robben che decide la gara già dopo 3 minuti. Una volta passati in vantaggio contro un avversario di gran lunga inferiore, il Maiorca, Raul e compagni fanno solo accademia e vanno in gol altre due volte senza creare imbarazzi a Casillas.

Manchester – Chelsea, storia di sigari, di chiavi e di allarmi

Una squadra finisce in strada alle sette del mattino, praticamente in mutande, un’altra squadra rischia di non arrivare all’appuntamento con la gloria a causa di un autista sbadato. Sembra quasi di raccontare una partita tra scapoli e ammogliati e invece si tratta di una delle gare più sentite della Premier League, quella che ha visto confrontarsi il Manchester campione del mondo ed il Chelsea.

E se sul campo hanno avuto la meglio i padroni di casa, in quanto ad imprevisti la sfida è finita alla pari, con i Blues che possono recriminare per aver perso qualche ora di sonno, buttati giù dal letto dal fischio fastidioso di un allarme antincendio. Ma andiamo per ordine.

Sono le sette del mattino in quel di Manchester. La città riposa in attesa della sfida con gli odiati avversari, quando il silenzio viene rotto da una sirena. Allarme, brucia il Radisson Edwardian Hotel, dove alloggia Scolari con tutta la truppa! Brucia? Non proprio, ma la sirena fa accorrere i vigili del fuoco, che evacuano l’albergo per verificare che tutto sia a posto. Risultato: quaranta minuti in strada per John Terry e compagni, precipitatisi in strada in accappatoio e ciabatte. Ma che diamine è successo?