
Lo chiamavano “il Pittbull“, ed era anche il predecessore tra i “morditori di caviglie” del più celebre Ringhio Gattuso. Per molti anni, a cavallo tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del 2000 risultava sempre tra i centrocampisti più forti del momento, grazie soprattutto alle ottime annate con le maglie di Ajax e Juventus.
A differenza di tutti gli altri calciatori però aveva una caratteristica: o giocava in maniera perfetta o diventava il più grosso bidone della squadra. Così gli accadde di passare dal campione dell’Ajax alla delusione del Milan, e dalle ottime annate in bianconero (ben 7) alla delusione cocente con la maglia dell’Inter, che forse nemmeno il tifoso più accanito ricorderebbe. Oggi ha 35 anni, ma cosa fa?