Ronaldo al Real, Ibra al Manchester, Aguero all’Inter

Calciomercato o fantacalcio? Difficile stabilirlo a questo punto della stagione, quando mancano ancora troppi mesi all’apertura del mercato estivo. Ma prepariamoci sin da ora a vivere l’ennesima calda estate con indscrezioni che potrebbero cambiare volto a diverse compagini in giro per l’Europa.

A farla da padrone in questo periodo è la stampa spagnola, che non ha mai abbandonato completamente l’idea di vedere un giorno Cristiano Ronaldo in camiseta blanca, checché ne dica Alex Ferguson, sempre più convinto dell’inamovibilità del suo campione.

A dar forza alle voci dei tabloid iberici, arrivano le notizie sugli affari del portoghese, che starebbe per aprire una boutique con il suo marchio, CR7, proprio nella capitale spagnola. Ci sarebbe poi da considerare un altro aspetto non meno importante, quello cioè che riguarda la fisicità del calcio inglese, che avrebbe convinto Ronaldo a preferire un campionato meno falloso, come quello spagnolo appunto. Ma di Ronaldo al Real si parla ormai da più di un anno. La novità riguarda invece colui che dovrebbe sostituirlo nelle file dello United, vale a dire lo scontento Ibrahimovic, stanco di vedere gli altri alzare trofei.

Scambio Spalletti – Prandelli?

L’indiscrezione è di quelle forti ed arriva direttamente dall’edizione odierna de Il Giornale: il prossimo anno ci potrebbe essere uno scambio di panchine tra Cesare Prandelli e Luciano Spalletti. In realtà non ci sono notizie certe a supportare l’eventalità, ma si tratta piuttosto di una conclusione derivata dall’osservazione dell’attuale situazione dei due club.

Occorre premettere che entrambi gli allenatori sono amati dalle proprie curve, sebbene sia sorto qualche malumore nel corso di una stagione che poteva regalare maggiori soddisfazioni. Prandelli in particolare è stato criticato da una parte della stampa fiorentina a causa della prematura eliminazione dalla Coppa Uefa ad opera di un Ajax non proprio insuperabile. Questo ed altre prestazioni non esaltanti hanno dato il la alle contestazioni, facendo perdere la pazienza al tecnico, disposto anche a cambiare aria.

Spalletti, da parte sua, è stato pesantemente condizionato da una serie di infortuni che lo hanno obbligato spesso a dei veri e propri salti mortali per presentare un undici titolare. Se a questo aggiungiamo una campagna acquisti al di sotto delle sue aspettative (e di quelle dei tifosi), ecco qui che il quadro è completo. Fatto sta che la Roma ora è a quota 46 in classifica a cinque punti da quel quarto posto che darebbe un senso alla stagione. E Spalletti sa che la mancata qualificazione in Champions vorrebbe dire fallimento.

Luxury tax, le 11 regole di Platini e le altre proposte dell’Uefa per il calcio di domani

Il mondo sta cambiando, e con esso non poteva essere esonerato il calcio. Una delle industrie più prolifiche del pianeta, tra le prime tre in Italia, deve affrontare la crisi finanziaria che, seppure nata in altri campi, tocca anche il pallone.

Per questo dirigenti Uefa, dirigenti delle varie federazioni, ed il capo attuale del calcio europeo Michel Platini si stanno riunendo in questi giorni per dettare le nuove regole per il calcio del domani. Non soltanto regole economiche, ma anche e soprattutto morali. Partendo dal presupposto che per adesso l’idea della super-lega con le migliori formazioni europee rimane nel cassetto, proviamo a capire quali sono le 11 nuove regole imposte da Platini, e quali invece vengono dagli uffici Uefa.

Bundesliga: si ferma l’Herta, le inseguitrici ad un solo punto dalla vetta

Si fa sempre più emozionante il campionato tedesco. Se infatti l’Hoffenheim sta lentamente cedendo il passo alle squadre più esperte, per quanto riguarda la vetta della classifica l’incertezza regna sovrana. Al momento ci sono quattro squadre in un punto solo, che significherà battaglia pura per le prossime nove giornate.

Peccato perché a questa festa avrebbe potuto partecipare anche l’Hoffenheim, visto che per tutto il girone d’andata è stato al primo posto. Ora invece la vittoria non arriva da due mesi, e contro l’Hannover la sorpresa dell’anno ottiene il sesto pareggio consecutivo, troppi segni X per una squadra che puntava a vincere la Bundesliga per la prima volta nella sua storia.

Lippi, Cassano e le promesse non mantenute

Cassano si o Cassano no? A questo punto pare proprio che il Pibe de Bari non abbia più speranze di vestire la maglia azzurra, almeno fin quando in panchina ci sarà mister Marcello Lippi. La conferma, semmai ce ne fosse bisogno, è arrivata dalle ultime convocazioni del ct, che ancora una volta ha snobbato il talento blucerchiato, nonostante le ottime prestazioni offerte a livello di club.

Speranze per il futuro? Possibilità di vedere Cassano nella comitiva in partenza per i mondiali sudafricani? Praticamente prossime allo zero, dopo le parole di Lippi nella conferenza stampa di oggi pomeriggio, dove è apparso quasi seccato dall’ennesima domanda sull’argomento:

Cassano presenza ingombrante? E dov’è? Io parlo dei presenti, ho le mie convinzioni e non devo dare spiegazioni: non è per arroganza, né per presunzione, ma perché si deve parlare di chi è qui.

Torino: via Novellino, arriva Camolese

La sconfitta interna contro la Sampdoria è stata fatale a Walter Novellino, esonerato dalla guida del Torino dopo poco più di tre mesi di lavoro. Lo stesso Novellino era subentrato in corsa a Gianni De Biasi, fatto fuori poco prima di Natale, in seguito ad una serie di risultati negativi. Il cambio non ha però giovato ai granata, che ora, quando mancano nove giornate alla fine della stagione, tentano il tutto per tutto pur di salvarsi.

L’ingrato compito viene affidato a Giancarlo Camolese, una vecchia conoscenza per i tifosi del Toro, visto che ha guidato la squadra dal 2000 al 2002 nell’epoca della presidenza Ciminelli. Ancor prima della società torinese, è stato il presidente del Livorno, Aldo Spinelli, a divulgare la notizia dai microfoni di Radio Kiss Kiss:

Questa mattina abbiamo rescisso il contratto di Giancarlo Camolese. Ho deciso di lasciarlo libero perchè è un vero cuore granata. Sarà libero dal 31 marzo, Abbiamo ricevuto una telefonata dal segretario generale del Torino, che ci ha chiesto di lasciarlo libero. Sono certo che, quando Giancarlo si accomoderà sulla panchina del club piemontese, salverà la squadra e la tirerà fuori dalla situazione nella quale naviga. Così come ha fatto Roberto Donadoni che a Napoli sta facendo benissimo.

Fantacalcio: Bizzarri miglior portiere della serie A, Iaquinta punteggio super

La media dei punteggi del Fantacalcio si sta lentamente rialzando. Nelle ultime giornate i bonus stanno aumentando, e di conseguenza anche i gol delle varie Fantasquadre, ma ancora non siamo a livelli altissimi. Il punteggione di giornata lo fa Vincenzo Iaquinta. Ben 14 punti per un attaccante che vale solo 21 Fantamilioni sono tanti. Sicuramente sono un buon motivo per qualche Fantallenatore in cerca di un attaccante da prendere nella propria scuderia.

Per il resto, c’è da registrare il ritorno tra i migliori del Catania, che all’inizio del campionato sembrava la squadra più forte del torneo, ma che si è andata un pò perdendo. Bene anche la Sampdoria, in continua crescita negli ultimi due mesi.

Liga: giornata di goleade, il Barça ne fa 6 al Malaga

Il Barça è tornato, ed il Real deve ripensare ai suoi sogni scudetto. Se nelle scorse domeniche la squadra di Guardiola era apparsa lontana parente da quella galattica che conoscevamo, stavolta tutto ritorna nella normalità, con i blaugrana che segnano 6 gol ad un buon Malaga (buono fino ad ora).

Il Real non è da meno, ma segna “solo” tre gol all’Almeria. In fondo invece rimangono poche speranze di salvezza per l’Espanyol, che perde uno degli ultimi scontri salvezza contro l’Osasuna e rimane a -8 dalla quart’ultima posizione.

Fantacalcio: rispuntano Juve ed Inter tra i migliori

Come prevedibile, in assenza di coppe europee sono i calciatori delle grandi squadre ad emergere in questa giornata piuttosto prolifica di Fantacalcio. In particolare, evento piuttosto raro, nella Fantaformazione troveremo tanti calciatori di Juventus ed Inter, mentre i loro punteggi saranno mediamente più elevati del solito.

Periodaccio nero per la Roma che senza mezza squadra vede soltanto Loria a rappresentarla nel Fantacalcio, mentre per il Milan una giornata storta non farà di certo disperare i migliaia di Fantallenatori che hanno calciatori rossoneri in rosa. Ritornano a farsi sentire anche i portieri, con il primo rigore parato da più di un mese a questa parte, che regalerà sicuramente la palma di miglior numero uno di giornata al catanese Bizzarri.

Bentornato Napoli!

Serviva una scossa per l’intero ambiente e, come al solito, a finire sull’inceneritore è stato il condottiero, colui che non può avere colpe se la squadra non gira come dovrebbe, nonostante la presenza in campo di pezzi da novanta.

Fatto sta che Edy Reja ha pagato per tutti, scendendo in anticipo dal treno-Napoli e portandosi dietro l’affetto dei tifosi e della squadra. Ed è per questo che ieri al San Paolo si temeva una sorta di “rivolta popolare”, dopo i fischi e le contestazioni della scorse settimane all’indirizzo di una squadra incapace di mettere in campo l’orgoglio giusto per andare avanti.

E invece il popolo napoletano ha concesso al nuovo mister la possibilità di dimostrare la propria esperienza, salutando l’ex tecnico con un lungo striscione e invitando Donadoni a risollevare le sorti del club. “Donadoni sbruogl sta matass”, chiedevano i tifosi e, almeno da quanto visto ieri sera, pare che la matassa stia per sbrogliarsi, vista la rinnovata volontà della squadra.