Tutta la verità su Adriano, tra alcol, marijuana e pistole

E tre. E’ la terza volta nelle ultime ventiquattro ore che tiriamo fori la vicenda-Adriano, come se fosse l’unico argomento di discussione, nonostante la Juve che frena, l’Inter che corre, il Genoa che consolida il quarto posto e tutti gli altri temi caldi di questa domenica-spezzatino.

Ma il caso dell’Imperatore continua a tenere banco sulle prime pagine dei giornali e noi non possiamo esimerci dal riportare le ultime indiscrezioni provenienti dal Brasile, che spiegano (in parte) la preoccupazione di mister Mourinho.

Solo qualche ora fa eravamo corsi dietro alle voci che davano l’Imperatore rinchiuso nella sua casa di Rio de Janeiro, triste e solo, deluso per la panchina inflittagli da Dunga e incapace di superare il triste momento. Ma quale tristezza, quale solitudine! Adriano in realtà negli ultimi giorni se l’è spassata alla grande tra le vie della sua città, tra fiumi di alcol, droga e compagnie poco raccomandabili.

Adriano è sulla via del ritorno (forse)

Negli ultimi giorni ci siamo chiesti a più riprese che fine avesse fatto, dopo il mancato ritorno alla Pinetina e le scarse notizie provenienti dal Brasile. Ieri avevamo addirittura ipotizzato una sorta di “rapimento” da parte dei naecotrafficanti che avrebbero compreso il suo momento difficile, convincendolo a restare nella sua terra, l’unico posto al mondo che lo accoglierebbe ancora come un Imperatore.

Oggi arriva qualche schiarita sulla vicenda-Adriano, sebbene ci sia ancora una nuvola di pulviscolo ad oscurare una situazione che (forse) un giorno avrà una spiegazione plausibile.

A fornirci qualche dettaglio è La Gazzetta dello Sport, che parla di contatti tra il brasiliano ed alcuni amici in questi giorni di silenzio totale con il resto del mondo. A sentire le voci provenienti dal Brasile, infatti, Adriano non aveva contattato neppure il proprio procuratore né tantomeno la mamma, che si era detta preoccupata per la sparizione improvvisa del povero figliolo. Ma dove è stato l’Imperatore in questi giorni e, soprattutto, perché ha deciso di far perdere le proprie tracce?

Che fine ha fatto Fabien Barthez?

Fabien Barthez, il miglior portiere della storia del calcio francese. Sarà che delle volte ha fatto qualche intervento discutibile, ha preso qualche gollonzo (capita a tutti i portieri) o per il suo carattere un po’ particolare, ma questo titolo non trova d’accordo tutti gli esperti di calcio. Certo che però, andando a rivangare la storia calcistica d’oltralpe, difficilmente troveremo un portiere in grado di vincere un mondiale, un europeo, ed arrivare secondo all’ultimo della sua carriera. Senza contare Confederations Cup, scudetti in Inghilterra e Francia, una Champions League e tanti altri trofei.

Di lui ci si ricorda il famoso bacio che Blanc gli dava sulla testa pelata prima di ogni gara della Francia, e le uscite non proprio consone ad un calciatore, con modelle del calibro di Linda Evangelista. Di lui però ci si ricorda soprattutto per quello che ha fatto con la maglia della nazionale francese, e un po’ meno con quelle di Manchester United, Monaco ed Olympique Marsiglia. Dopo il mondiale 2006 però è letteralmente scomparso.

Che fine ha fatto Adriano?

No ragazzi, non si tratta dell’ennesima puntata della nostra consueta rubrica dedicata agli assi del pallone spariti dalla scena internazionale dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Stavolta parliamo di un giocatore in attività che ha fatto perdere le proprie tracce da qualche giorno a questa parte.

Negli ultimi giorni ci siamo più volte occupati della vicenda Adriano, prima per il party a base di alcol e sesso, poi per il mancato ritorno a Milano per quella che sembrava l’ultima malefatta di un campione capriccioso. Ma oggi è arrivata la mezza spiegazione di Mourinho, che ha parlato di “situazione grave”, lasciando intendere di essere al corrente di quanto sta accadendo nel lontano Brasile.

Beato lui che ha capito tutto, perché noi non riusciamo a venirne a capo e non ci resta che lanciarsi in improbabili ipotesi. Insomma, si può sapere che fine ha fatto Adriano?

Ronaldo: in Brasile ho ritrovato il gol e la vita

C’era una volta il Fenomeno, un ragazzotto venuto dal Brasile per incantare le platee del Vecchio Continente, segnando gol di straordinaria fattura tra dribbling e colpi da bilardo da spellarsi le mani per gli applausi. Il più forte giocatore in attività, diceva qualcuno, e forse all’epoca il Fenomeno non aveva veramente rivali sulla piazza.

Chi fermerà Ronaldo? Difficile in quegli anni trovare un difensore che riuscisse a strappargli il pallone dai piedi senza commettere fallo, ma il bresiliano non immaginava ancora che l’avversario più arcigno era proprio in quei tendini di cristallo che non ne volevano sapere di reggere la sua possente muscolatura, Infortuni a ripetizione, interventi, riabilitazione ed ogni volta la stessa domanda: tornerà quello di prima?

Oggi Ronaldo è di nuovo in campo. Non gioca più nei palcoscenici luminosi del Vecchio Continente, ma il tocco è quello di una volta ed il gol è tornato a far parte del suo quotidiano. Cinque retti in sette partite, da far invidia a qualunque attaccante del mondo. Ma non basta. Ronaldo ha ritrovato il sorriso e, come raccontato a La Repubblica, lo deve al suo Brasile, alla sua gente.

Via Trezeguet, Buffon in bilico e le altre strategie della Juventus

Il finale di campionato si avvicina, ma ai piani alti di Corso Galileo Ferraris sembra che nessuno si interessi a quale piega prenderanno le ultime partite. Si pensa già al futuro ed alla Juventus che verrà. Una Juventus che al 99% non avrà più David Trezeguet. Il francese ormai è ai ferri corti con Ranieri, e siccome il tecnico ex Chelsea è confermatissimo dalla dirigenza bianconera, sarà proprio lui a fare le valigie.

Fino a poco tempo fa sembrava che la destinazione preferita fosse Lione, ed invece è di ieri la notizia che ci sono squadre inglesi e spagnole che sono interessate al 32enne attaccante Bleus. In particolare sembra che sia il Barcellona la squadra più interessata. Si sa infatti quanti problemi ci siano nello spogliatoio con Eto’o, e siccome il camerunense sembra voglia cambiar maglia quanto prima possibile, Trezeguet potrebbe essere l’alternativa migliore. I blaugrana però puntano anche un altro bianconero, uno che sulle spalle ha il numero 1.

Bundesliga: Bayern, che mazzata! Il Wolfsburg gliene segna 5

Era già successo dopo la sosta natalizia, la storia si ripete con la sosta per le nazionali. Fatto sta che non giocare in campionato per il Bayern Monaco è una vera disgrazia. Non che prima stesse veleggiando verso la conquista della Bundesliga, ma un ritorno al calcio giocato con 5 gol proprio nessun tifoso, nemmeno uno del Wolfsburg, se lo aspettava.

Ed invece il derby tra gli italiani Oddo e Toni contro Barzagli (Zaccardo è sempre in panca) in Wolfsburg-Bayern Monaco finisce 5-1 per i padroni di casa, con ancora una volta, manco a dirlo, il protagonista è ancora Edin Dzeko, che tra nazionale e campionato sta segnando decine di gol in questo 2009, e non ha intenzione di fermarsi. Da registrare anche il ritorno dopo una lunga assenza per infortunio di Luca Toni, bagnata come meglio sa fare, con il gol del momentaneo pareggio in chiusura di primo tempo. Nella ripresa poi si scatena la coppia d’attacco Dzeko-Grafite ed è doppietta per entrambi, 5 scoppole che i bavaresi non dimenticaranno tanto facilmente.