Ranieri carica la Roma

La Roma bella e vincente ammirata in campionato è chiamata ora a ripetersi in Europa League, sebbene l’impegno non sia così semplice come potrebbe sembrare. Ranieri dovrà fare a meno

Champions League ottavi: Milan-Manchester United 2-3, Lione-Real Madrid 1-0

Milan-Manchester United 2-3
Lione-Real Madrid 1-0

Milan-Manchester United
PRIMO TEMPO. Difficile dire che potesse mettersi meglio di così: passano 3′ e i rossoneri si portano in vantaggio grazie alla coraggiosa conclusione al volo di Ronaldinho che, dal limite dell’area, non ci pensa due volte prima di battere a rete. Nella circostanza, deviazione decisiva di Rafael che spiazza Van Der Saar. Gli inglesi ci mettono qualche minuto per carburare ma – con lo scorrere delle lancette – riescono a stabilirsi in maniera importante nella metà campo del Milan. Per i rossoneri, occasionissima sui piedi di Huntelaar, che sfiora il raddoppio di una inezia. Per i Red Devils, gol del pareggio al 36′: rocambolesca conclusione di Scholes che, svirgolando il pallone riesce a beffare un incolpevole Dida mandando la sfera, angolatissima, sull’angolo alla destra del portiere.
SECONDO TEMPO. Macchinosa la manovra dei rossoneri, encomiabilmente trascinati dagli 80 mila che hanno affollato il Meazza. Manchester ordinato e sempre più padrone del campo: per il Milan diventa difficile trovare spazi mentre gli avversari sanno rendersi pericolosi. Al 21′, il fattaccio: Wayne Rooney, alla prima palla giocabile, la mette alle spalle di Dida con un colpo di testa angolato sul quale il portiere brasiliano non può nulla. Vantaggio esterno degli inglesi che non sembrano accontentarsi: tutto dei Red Devils il possesso palla, intanto che Bechkam lascia il campo per Seedorf. A 13′ dal triplice fischio, Leonardo si gioca la carta Inzaghi ma la gara sembra essere giunta all’epilogo: tra la seconda rete ospite e l’ingresso di SuperPippo, infatti, gli uomini di Ferguson hanno piazzato la terza rete. Ancora Rooney: colpo di testa da posizione vantaggiosissima, al 29′ è 1-3. La rete della speranza la mette nel sacco Seedorf: al 40′ i rossoneri accorciano e provano a tenere viva la speranza. Il ritorno, tuttavia, chiede l’impresa.