Mourinho vende Kakà

Ricardo Kakà è una pedina indispensabile nell’economia del gioco del Real Madrid? No, a giudicare dalla scorsa stagione, quando il brasiliano è stato spesso limitato dai noti problemi di pubalgia, che tante polemiche hanno scatenato anche nei confronti del Milan, vecchio proprietario del cartellino del calciatore. E, guai fisici a parte, pare che Josè Mourinho, neo tecnico delle merengues, non sia affatto convinto dell’importanza del centrocampista, al punto che spesso il nome di Kakà è finito nella lista dei possibili partenti.

Solo indiscrezioni create ad arte dai giornalisti per aumentare il numero delle copie vendute? Fino a ieri sembrava di si, ma oggi pare che la situazione sia più definita, come riporta il Sunday Times. A sentire il tabloid britannico, lo Special One avrebbe dato l’ok per la cessione di Kakà, o almeno per la metà del suo cartellino, per avere poi dei soldi freschi da investire nel calciomercato. Di squadre interessate all’ex milanista ce ne sono parecchie, a cominciare dal Chelsea dell’ex mentore Carletto Ancellotti, fino al Manchester City, che qualche tempo fa arrivò ad un passo dal brasiliano, per poi veder sfumare la trattativa all’ultimo minuto.

Italia, i 30 pre-convocati dell’era Prandelli

E’ ufficialmente iniziata l’era Prandelli. L’ex tecnico della Fiorentina ha oggi reso nota la lista dei 30 pre-convocati da cui poi usciranno i 22 nomi dei calciatori con cui affronterà l’amichevole contro la Costa d’Avorio del 10 agosto prossimo. Chi rimarrà fuori molto probabilmente si potrà rifare con le prime due partite di qualificazione all’Europeo 2012 contro l’Estonia (3 settembre) e Far Oer (7 settembre).

Subito gli occhi di tutti vanno agli attaccanti dove, per la gioia dei tifosi di tutta Italia, spiccano i nomi di Cassano e Balotelli, i grandi esclusi dell’era Lippi. Prandelli ha intenzione di puntare su pochi senatori e dare spazio a tanti giovani come Antonini, Mirante e Galloppa, ed anche alcuni oriundi di lusso come Ledesma e Thiago Motta. Dopo il salto la lista completa.

Bilardo risponde a Maradona: “Ti prendo a calci nel sedere”

Sembrava finita la polemica tra Maradona e il vertice della federazione argentina, ma invece siamo solo all’inizio. Dopo le dichiarazioni del Pibe che parlava di menzogne e tradimenti non c’erano state repliche da parte degli interessati, il che faceva pensare che Maradona avesse ragione. Ma oggi è arrivata la risposta di Bilardo, il quale pare stesse preparando un’intervista in esclusiva per poter dire tutto senza contraddittorio. Ma stavolta le pressioni sono state troppo forti ed ha ceduto prima:

Forse molti pensano che sia un deficiente perché me ne sono stato zitto fino ad oggi, ingoiando tutto. Ma a questo punto anche io voglio dire come stanno le cose, e ce ne sono di cose di cui parlare. Se Diego ha deciso di prendermi a calci nel sedere, farò altrettanto con lui. Si lamenta perché avrebbero voluto sostituirgli alcuni assistenti, ma nessuno ha detto nulla quando hanno fatto fuori gli unici miei due uomini di fiducia. L’Afa è un posto serio, e non può pretendere di portarsi sempre dietro i suoi amici e farli lavorare con lui. Sono stato io il primo a dire a Grondona che Diego doveva restare altri 4 anni. Vorrei proprio capire dove sta il tradimento. Ma so che lui non ha colpe, il problema è che si lascia influenzare da quei vermi che lo circondano.

Neymar ed il cucchiaio mancato (video)

E’ considerato uno degli astri nascenti del calcio brasiliano e, nonostante i suoi 18 anni, molti club fanno la fila per assicurarsene le prestazioni. Il Chelsea sarebbe disposto a mettere sul tavolo della trattativa qualcosa come 20 milioni di euro per portarlo a Londra, ma il presidente del Santos non vuole proprio saperne di liberarsi del suo giovane talento. Parliamo di Neymar, l’attaccante che Pelè ha indicato come suo successore e che Dunga invece non ha neppure preso in considerazione per i mondiali sudafricani, attirandosi parecchie antipatie.

Un vero fuoriclasse, dunque, sebbene abbia ancora molto da imparare, specie per quanto riguarda l’esecuzione dei calci di rigore. La riprova? Basta guardare cosa ha combinato nella gara contro il Vitoria, quando – dopo aver realizzato la rete del vantaggio per il Santos – si è procurato un calcio di rigore, presentandosi poi sul dischetto. E allora? E allora cucchiaio alla Totti, ma con esito completamente diverso>: il portiere avversario non è caduto nella trappola ed è rimasto in piedi fino alla fine, parando agevolmente il tiro. Insomma, una figuraccia colossale! Vogliamo fargli vedere come si calcia un rigore a cucchiaio?

Juventus, trovati acquirenti per Amauri e Poulsen

Il mercato della Juventus era abbastanza bloccato non solo dalla vicenda Dzeko, la quale dovrebbe risolversi in breve tempo, ma anche a causa dei troppi giocatori in rosa, molti dei quali non hanno intenzione di andarsene o non hanno acquirenti disponibili. Ma nel giro di pochi giorni tutto potrebbe cambiare.

Visto che ormai Mascherano è deciso ad andare all’Inter, e Hodgson ha accettato di venderlo, il suo sostituto in cima alla lista dell’allenatore inglese pare essere Christian Poulsen, di cui la Juve si libererebbe molto volentieri. Il danese ha un ingaggio molto alto, e visto l’affollamento che c’è in quel reparto, la sua partenza potrebbe essere un sospiro di sollievo per Delneri e per le casse bianconere, le quali risparmierebbero 3,3 milioni di stipendio e vedrebbero arrivare un assegno da 5 milioni di euro. Inoltre finora il centrocampista aveva rifiutato le offerte provenienti dalla Turchia e dalle Germania perché non gradiva le destinazioni, ma difficilmente potrebbe rifiutare anche l’Inghilterra.

Milan, presentate le maglie per la stagione 2010/2011

Sono state presentate ieri le nuove maglie del Milan per la nuova stagione. Si tratta di tenute che se dal punto di vista estetico non cambiano molto rispetto al passato, presentano grosse novità da quello “tecnico”. Le nuove magliette avranno come sponsor Fly Emirates, la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi che già sponsorizza l’Arsenal, la quale però ha anticipato che non è interessata all’acquisto di quote societarie del club, come in molti speravano fino a qualche settimana fa.

Sulla scia della maglia della Juventus, anche quella del Milan avrà le strisce più grandi, per la precisione saranno solo tre rosse e due nere, delimitate da bordi in oro, stesso colore che avrà anche il colletto.

Europa League, bene le grandi, stecca solo il Galatasaray

Non c’era solo la Juventus ieri sera ad attirare le attenzioni del mondo del calcio per un turno di preliminare in cui non siamo soliti vedere grandi squadre. C’era anche il Liverpool, anche se in definitiva il turno di ieri sera è stato il primo in cui si è cominciato a fare veramente sul serio.

La squadra di Hodgson, senza molti big, vince 0-2 in casa dei macedoni del Rabotnicki grazie ad una doppietta del proprio talento, che non smette di sorprendere ormai da un anno, David Ngog. Tra le grandi che sono scese in campo la spuntano lo Stoccarda, seppur a fatica, in casa del Molde, con una rete a 8 minuti dalla fine di Harnik appena entrato (in gol anche l’ex “italiano” Kuzmanovic), lo Sporting Lisbona che strappa un importante 0-1 contro i danesi del Nordsjaelland, l’Olympiakos che vince a fatica 2-1 contro il Maccabi Tel Aviv ed il Montepellier che vince di misura in casa del Gyor.

Anelka denuncia L’Equipe

Ricordate il violento litigio tra Raymond Domenech, tecnico della Francia, e l’attaccante Nicolas Anelka durante il mondiale sudafricano? I due ebbero un breve ma intenso scambio di opinioni nell’intervallo della

Preliminari Europa League: Shamrock Rovers – Juventus 0-2

Comincia nel migliore dei modi la nuova stagione della Vecchia Signora, impegnata questa sera nell’andata del terzo turno preliminare di Europa League. Lo sparring partner era lo Shamrock Rovers, squadra irlandese definita “tosta” dagli addetti ai lavori, ma mai in grado di giocarsela alla pari con la Juventus targata Delneri.

Il neo-tecnico bianconero dà fiducia al duo brasiliano Diego-Amauri, lasciando Del Piero e Trezeguet a scaldare la panchina, ed il campo gli darà ragione, vista la serata di vena dell’ex Werder Brema e la doppietta messa a segno dall’oriundo.

Nei primi minuti di gioco gli irlandesi sembravano riuscire a difendersi, ma bastava una combinazione tra Diego ed Amauri per perforare la rete dei Rovers, con l’ex rosanero che poteva festeggiare la prima rete della stagione dopo un anno non proprio esaltante.