Serie A 32a giornata: Udinese – Roma 1-2

Foto: AP/LaPresse

Anticipo della trentaduesima giornata di serie A.
Stadio Friuli, Udine:
Udinese-Roma 1-2

Reti: 12′ st rig. e 49′ st Totti (R), 43′ st Di Natale (U)

Udinese – Roma 1-2

Sfida determinante in ottica Champions League: la gara in scena allo stadio Friuli tra Udinese e Roma rischia di diventare cruciale ai fini del quarto posto, che i friulani si trovano a difendere, oltre ogni rosea aspettativa pre stagionale, dal ritorno delle due romane. La Lazio sta immediatamente a ridosso, i giallorossi possono ancora rientrare in gioco con un finale di stagione impeccabile.

La rosa di Francesco Guidolin è protagonista, fin’ora, di un percorso esaltante che è coinciso con l’esplosione definitiva di Alexis Sanchez e la conferma di capitan Antonio Di Natale; la situazione in casa capitolina è i costante evoluzione nell’ttesa che Thomas DiBenedetto acquisti ufficialmente il club e mantenga la promessa di allestire una squadra in grado di conquistare lo scudetto. Osservato speciale, in queste ultime uscite, mister Vincenzo Montella, deciso a conquistare la riconferma sul campo. Gli ospiti devono rinunciare a Philippe Mexes – per lui stagione finita e probabile addio per accasarsi al Milan di Massimiliano Allegri – e al polemico Jeremy Menez, in rotta con il tecnico che lo utilizza sempre meno.

Inter – Chievo 2-0: fotogallery

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Otto gol incassati nel giro di pochi giorni e due obiettivi – scudetto e Champions League – abbandonati per strada. Nel calcio è difficile ripetesi, certo, ma in pochi immaginavano che l’Inter mostrasse segni di cedimento proprio sul più bello della stagione, quando il triplete-bis sembrava quasi possibile. Serviva una vittoria per dimenticare la settimana terribile dei nerazzurri, ma l’impegno interno contro il Chievo sembrava una montagna troppo alta da scalare, anche se ti chiami Inter e se sei campione d’Italia, d’Europa e del mondo.

E invece gli uomini di Leonardo hanno saputo riscattarsi contro una squadra che non ha ancora raggiunto la salvezza matematica. Non che l’Inter sia parsa la squadra dei giorni migliori, ma almeno il trend è stato invertito ed i tre punti sono stati messi in saccoccia. Di Cambiasso e Maicon le reti che hanno permessa ai padroni di casa di superare momentaneamente il Napoli e di portarsi a due punti dalla vetta.

Serie B 35a giornata: bene Torino e Siena, la Reggina cade in casa

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Empoli-Novara 0-0
AlbinoLeffe-Torino 1-2: 20´ Pagano (Tor); 51´ Sala (Alb); 87´ Antenucci (Tor)
Ascoli-Sassuolo 0-0
Crotone-Frosinone 4-1:
23´ Cutolo (Cro); 27´ Cutolo (Cro); 38´ Djuric (Cro); 51´ Cutolo (Cro); 63´ Minelli (Fro)
Padova-Portogruaro 3-1: 17´ Tarana (Por); 49´ Italiano (Pad); 80´ Trevisan (Pad); 87´ De Paula (Pad)
Piacenza-Pescara 0-2: 73´ Gessa (Pes); 77´ Maniero (Pes)
Reggina-Cittadella 0-1: 9´ Piovaccari (Cit)
Siena-Vicenza 2-0: 22´ Sestu (Sie); 37´ Sestu (Sie)
Triestina-Livorno 0-0
Varese-Grosseto 3-1:
17´ Pisano (Var); 45´ rig. Sforzini (Gro); 49´ Tripoli (Var); 90´ Ebagua (Var)
Modena-Atalanta lunedì ore 20.45

Serie A 32a giornata: Inter – Chievo Verona 2-0

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Anticipo della trentaduesima giornata di serie A.
Stadio Giuseppe Meazza di San Siro, Milano:
Inter-Chievo  2-0
Reti: 20′ st Cambiasso (I), 39′ st Maicon (I)

Inter – Chievo Verona 2-0

Il periodo nero che stanno vivendo i nerazzurri è coinciso con la batosta nel derby perso 0-3 contro il Milan e con la sconfitta sonate – 2-5 interno – nel corso della gara di andata dei quati di finale di Champions League contro lo Schalke 04. Rimettere in sesto i cocci di una formazione in evidente difficoltà e tentare di invertire il trend negativo è il compito cui è chiamato Leonardo, tecnico dell’Inter con notevoli difficoltà. “Non farò mai il dirigente”, ha dichiarato l’ex milanista alla vigilia di Inter-Chievo “e se fossi in Moratti mi caccerei”.

Parole forti che sono state prontamente rispedite al mittente dalla rosa interista, schierata tutta con il proprio allenatore. Compromessa la qualificazione in Champions, occorre ora salvare la faccia in campionato. Non sarà l’annata irripetibile della stagione precedente ma non tutto è ancora da buttare. La sfida casalinga contro i clivensi necessita di un solo risultato: tre punti fondamentali per restare agganciati al Milan e non perdere la possibilità di approfittare di un eventuale passo falso dei rossoneri.

Tutti vogliono Villas-Boas

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André Villas-Boas ha solo 33 anni – giocatori come Alessandro Nesta o Francesco Totti ne hanno uno in più – e ad inizio aprile ha già vinto il campionato portoghese grazie ad una superiorità evidente: 23 vittorie in 25 partite e scudetto conquistato matematicamente in casa degli acerrimi nemici del Benfica per 2 a 1.

In Europa League il discorso non cambia di molto, perché i Dragoni hanno appena vinto l’andata dei quarti di finale per 5 a 1 contro lo Spartak Mosca, conquistando di fatto il biglietto per la semifinale.

Buffon: altro che mal di schiena, il malanno è “diplomatico”

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Prima era la febbre, poi il mal di schiena, ieri il suo procuratore aveva accennato ad una botta al costato rimediata in nazionale. Ma qual è il vero problema di Buffon, per cui non ha potuto giocare né con la Roma né contro il Genoa? La realtà è che non c’è alcun problema fisico, ma solo disciplinare.

E’ questo che si viene a sapere oggi, dopo giorni in cui si chiacchiera troppo del futuro del portiere della nazionale che a giorni riceverà il premio dall’Iffhs come miglior portiere degli ultimi 10 anni. Buffon è sempre stato osannato nella sua carriera, e l’aver visto il suo nome per la prima volta in discussione non deve essergli andato giù. Per questo è iniziata una sorta di guerra fredda con la società.

Video di Justin Bieber, la star della musica che diventa star del calcio

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Difficilmente lascerà la sua carriera di cantante visto che a 17 anni appena compiuti guadagna più del suo idolo, Lionel Messi, ma Justin Bieber, cantante canadese esploso grazie a YouTube, ha realizzato il suo sogno: allenarsi con la squadra più forte del mondo, il Barcellona.

Nulla di strano, potrebbe sembrare. Non è di certo il primo che, sfruttando la sua notorietà, ha ottenuto di incontrare e tirare due calci ad un pallone con i suoi beniamini. La novità nella vicenda sta nel fatto che i dirigenti del Barça sono rimasti impressionati dal suo sinistro, ed anche se evidentemente non ha il fisico per fare la concorrenza ai professionisti, ha una buona base da cui partire.

Serie B 35a giornata: FOTO Empoli – Novara 0-0

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Anticipo della trentacinquesima giornata di serie B.
Stadio Castellani, Empoli:
Empoli-Novara 0-0

Empoli – Novara 0-0

Quella in scena allo stadio Castellani è una sfida fondamentale per Empoli e Novara, alla ricerca di tre punti preziosissimi rispetto al proseguo della stagione. Se i toscani, infatti, hanno necessità di non staccarsi dalle prime posizioni per conquistare di diritto un posto ai play off, i piemontesi sono obbligati a strappare un risultato utile per tenere lontano il Varese in rimonta che sta insidiando la terza piazza.

Locali schierati con Pelagotti in porta; Vinci, Tonelli, Stovini e Gorzegno costituiscono la linea difensiva; Moro, Valdifiori e Soriano i tre in mediana; Saponara e Laurito agiscono alle spalle di Forestieri, titolare per l’indisponibilità di Coralli. Nelle file ospiti Ujkani è l’estremo difensore; Coubronne, Lisuzzo, Ludi e Gemiti costituiscono la retroguardia; Marianini, Drascek e Rigoni a centrocampo; Pinardi fa la spola tra mediana e attacco nel tentativo di coadiuvare gli inserimenti di Gonzalez e Bertani.

Casoria censurata dal Csm. Salta il processo di Calciopoli?

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Il giudice del processo di CalciopoliTeresa Casoria – è stata censurata per il linguaggio utilizzato con i colleghi e assolta per le accuse più gravi.

Una sentenza interlocutoria che comunque potrebbe condizionare la richiesta di ricusazione della Casoria depositata dai Pubblici Ministeri alla Corte d’Appello di Napoli – la decisione dovrebbe arrivare il 20 maggio.

Leonardo non farà il dirigente

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Settimana di fuoco per mister Leonardo, che in pochi giorni ha visto allontanarsi due obiettivi che sembravano alla portata della sua Inter. La sconfitta nel derby e ancor più la batosta casalinga rimediata contro lo Schalcke 04 bruciano sulle pelle dell’allenatore, che ora cerca di sdrammatizzare affidandosi ad una battuta:

A volte ho ancora una visione da dirigente anche nei miei confronti e a volte mi caccerei… Ma è solo una battuta.  Dopo la sconfitta con lo Schalke, il presidente è stato molto bravo: io da dirigente non sarei stato così.

Thiago Silva: “Sogno una festa-scudetto al Duomo”

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Il difensore milanista Thiago Silva ha rilasciato un’intervista esclusiva a Sky Sport 24 in cui racconta del suo momento e di quello della sua squadra.

La settimana prima del derby

è stata una settimana bellissima per me, non dormivo mai, mi svegliavo di notte e pensavo al derby con l’Inter. Ero un po’ ansioso. Poi è andata bene. Il derby si decide in un attimo, se non hai la testa e non sei concentrato sbagli e prendi gol. Loro hanno sbagliato tanto e noi abbiamo avuto fortuna.

Roma: Udine partita decisiva, e il pensiero va a Guardiola

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Ce ne fossero di allenatori come Montella, i giornalisti non dovrebbero fare le peripezie per scrivere un pezzo. Basta intervistare l’aeroplanino ed ecco che l’articolo è fatto, non c’è bisogno di leggere tra le righe ma dice tutto lui:

Questa gara è uno spareggio, lo abbiamo preparato bene. Mancano poche gare e questa è decisiva

dice a proposito della trasferta di Udine. E sicuramente gara decisiva lo è visto che, in caso di sconfitta, il quarto posto si allontanerebbe di 9 punti, troppi da recuperare con altre 6 giornate da disputare.