Fiorentina – Milan 1-2: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Il Milan allontana lo spauracchio Napoli e si riprende immediatamente la testa solitaria della classifica. Trasferta ostica quella di Firenze, contro una squadra che nelle ultime quattro gare ha collezionato otto punti. Ma il Milan non poteva permettersi passi falsi, considerando i risultati positivi delle dirette concorrenti e scendeva in Toscana con la voglia di bissare il successo nel derby.

La gara cominciava in discesa per gli ospiti, che già al minuto numero 8 si ritrovavano in vantaggio, in virtù della rete messa a segno da capitan Seedorf. Ed a pochi minuti dall’intervallo Pato metteva il proprio timbro sulla partita, regalando al Milan un tranquillo doppio vantaggio. La rete della Fiorentina arrivava solo al 34′ della ripresa (Vargas), ma la rimonta era una chimera per la squadra di Mihajlovic, che lasciava strada all’undici (anzi 10, vista l’espulsione di Ibrahimovic) di Allegri.

Serie A 32a giornata: Fiorentina – Milan 1-2

Foto: AP/LaPresse

Posticipo della trentaduesima giornata di serie A.
Stadio Franchi, Firenze:
Fiorentina-Milan 1-2
Reti:
8′ pt Seedorf (M), 41′ pt Pato (M), 34′ st Vargas (F)

Fiorentina – Milan 1-2

Replicare all’Inter che si è rifatta insidiosa, rispondere alla bella vittoria estrena del Napoli, a cui è bastato un tempo per avere la meglio di un Bologna che ha fatto quel che ha potuto: a Firenze, il Milan si prsenta senza il seguito imponente dei partenopei allo stadio Dall’Ara (erano in 15 mila, in diverse migliaia i supporters del Diavolo) ma con la voglia di continuare a essere artefice del proprio destino.

Nonostante Sinisa Mihajlovic avesse affermato alla vigilia di sentire aria di derby in seguito ai trascorsi interisti, Massimiliano Allegri ha la convinzione che i suoi uomini – schierati in formazione offensiva – abbiano la possibilità di chiudere i giochi nella prima frazione. E’ quello che ha chiesto il tecnico del Milan ai suoi: partire forte per trovarsi nella condizione di gestire il vantaggio nei restanti minuti di gioco.

Video: I cucchiai di Totti

Ieri sera nella sfida per l’ultimo posto disponibile in Champions League contro l’Udinese, Francesco Totti ha rispolverato a distanza di anni l’esecuzione del cucchiaio su rigore – da non romanista

Serie A 32a giornata: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Vola il Napoli di Mazzarri ed anche contro il Bologna riesce ad imporre la propria voglia di vincere e di restare in alto. Mascara ed Hamsik regalano ai partenopei i tre punti necessari per portarsi in testa alla classifica, seppure in compagnia del Milan, che a pari punteggio vincerebbe comunque il tricolore per via dei successi negli scontri diretti.

I rossoneri affronteranno questa sera la Fiorentina e saranno chiamati a rispondere alle vittorie di tutte le inseguitrici (Udinese a parte), ma potranno contare sul ritorno in campo di Ibrahimovic, grande assente nel derby stravinto.

Video gol Serie A – trentaduesima giornata

Foto: AP/LaPresse

Siamo sotto Pasqua, ma sembra di essere a Natale per i regali che le difese della Serie A hanno donato agli attaccanti. Se negli anticipi non c’erano stati degli svarioni clamorosi, il pomeriggio, forse a causa del caldo, fa registrare un regalo con tanto di fiocco di Palombo che lascia a Di Michele il gol dello 0-1 e che mette nei guai la Samp, i due regaloni del Bologna al Napoli, con Viviano per la prima volta quest’anno non all’altezza, quello della difesa del Brescia sul gol del Cagliari, ma soprattutto il maxi-regalo che il Palermo confeziona per il Cesena a cui permette di segnare due gol nei minuti di recupero.

Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti, vediamoli dunque questi gol del pomeriggio di Serie A.

Video: parla mentre gioca calcio

La partita riguarda un campionato minore tedesco – le due squadre per la cronaca sono il SV Sem Jemgum e il Fortuna Veenhusen. un match che non avrebbe lasciato alcun

Serie A 32a giornata: Mascara e Hamsik, il Napoli vola. Lazio quarta in classifica

Foto: AP/LaPresse

Inter-Chievo Verona 2-0GALLERY
Udinese-Roma 1-2GALLERY
Juventus-Genoa 3-2
Bari-Catania 1-1:
33′ pt Gazzi (B), 44′ pt Maxi Lopez (C)
Bologna-Napoli 0-2: 30′ pt Mascara (N), 46′ pt rig. Hamsik (N)
Cagliari-Brescia 1-1: 22′ pt Cossu (C), 16′ st Caracciolo (B)
Lazio-Parma 2-0: 23′ pt Hernanes (L), 32′ st Floccari (L)
Palermo-Cesena 2-2: 5′ pt Kurtic (P), 36′ pt Pinilla (P), 47′ st Parolo (C), 51′ st Giaccherini (C)
Sampdoria-Lecce 1-2: 39′ pt Di Michele (L), 21′ st Olivera (L), 24′ st Maccarone (S)
Fiorentina-Milan ore 20.45

Juventus – Genoa 3-2: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

La vittoria in casa della Roma ha rivitalizzato la Vecchia Signora, che ora prova a salvare il salvabile, giocando ogni partita come se fosse una finale. L’avversaria di turno era un Genoa non matematicamente salvo e deciso ad interrompere il mini trend positivo dei bianconeri fatto di un pareggio e due vittorie.

La gara della Juventus cominciava i salita con l’autorete di Bonucci che avrebbe potuto tagliare le gambe e fiaccate il desiderio di vittoria. Il pareggio bianconero arrivava solo al 5′ della ripresa, quando Pepe trovava la deviazione di Rossi su assist di Aquiliani e bruciava Eduardo.

Serie A 32a giornata: Juventus – Genoa 3-2

Foto: AP/LaPresse

Anticipo della trentaduesima giornata di serie A.
Stadio Olimpico, Torino:
Juventus-Genoa 3-2
Reti: 6′ pt aut. Bonucci (J), 5′ st Pepe (J), 11′ st Floro Flores (G), 18′ st Matri (J), 38′ st Toni (G)

Juventus – Genoa 3-2

Sbancare la Roma giallorossa, a detta di Luigi Delneri, è significato invertire in maniera definitiva il trend negativo che ha visto la Juventus protagonista di un campionato altalenante. Parola d’ordine, quindi, diventa “continuità”. Fondamentale continuare la striscia di risultati positivi: ancora più della polemica che vede protagonista Gigi Buffon e parte della società bianconera (nemmeno oggi, il numero uno azzurro, è stato schierato nell’undici titolare), ancora più delle voci di mercato che vedono Beppe Marotta impegnato in più di una trattativa per costruire la rosa che verrà.

Ospite a Torino, un Genoa da metà classifica che, messa in cantiere la salvezza, non pare voler chiedere molto di più al campionato. Ballardini lascia a casa Kucka, Rafinha e Veloso oltre allo squalificato Criscito: attacco affidato all’inedita coppia formata da Paloschi e Floro Flores. Delneri, oltre a quella di Buffon, deve annoverare le defezioni di Chiellini e Del Piero. In mediana viene proposto il trio formato da Krasic, Marchisio e Pepe. Matri in attacco, Storari confermato tra i pali.

Inter: Leonardo ed Eto’o credono ancora nello scudetto

Foto: AP/LaPresse

Suonano un po’ come frasi di circostanza, ma siccome il calcio è strano, mai dire mai. Poche ore dopo la vittoria contro il Chievo, a mente fredda gli interisti tornano a mostrarsi col sorriso davanti ai microfoni, come non accadeva ormai da quasi un mese. Il primo a parlare è Leonardo, che nonostante le voci su un suo possibile esonero, non perde la speranza:

Continuo a essere ottimista dentro di me tutto è possibile. Prima della partita contro il Chievo eravamo a cinque punti dal Milan e mercoledì abbiamo ancora il match di ritorno in Champions. Gli obiettivi c’erano e ci sono ancora e quindi questa partita era importante soprattutto per gli obiettivi, che sono rimasti intatti. Stiamo pensando a tutto.

Liga: Real e Barcellona vincono di rigore, doppietta per Kakà

Foto: AP/LaPresse

Segna solo su rigore, ma almeno segna. Kakà, che non gioca quasi mai per problemi fisici, viene finalmente mandato in campo titolare da Mourinho che preferisce far riposare i suoi uomini migliori dopo l’impresa contro il Tottenham in Champions League. L’avversario non è dei più semplici, l’Atletico Bilbao che prima di questa giornata era quinto in classifica, ma non importa, le “riserve”, se così si possono chiamare, del Real Madrid sono forti abbastanza da non impensierire lo Special One.

Due rigori, uno per tempo ed entrambi netti, consentono all’ex milanista di mandare in doppio vantaggio i suoi, mentre a metà secondo tempo Mourinho manda in campo Cristiano Ronaldo che segna pochi minuti dopo nel tentativo di soffidare a Messi il titolo di capocannoniere. I padroni di casa, se nel primo tempo avevano fatto vedere qualcosa, nella ripresa non sono pervenuti, ma dopotutto erano consapevoli che non era questa la partita da vincere.

Udinese – Roma 1-2: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Vincere per restare attaccati al treno Champions League e permettere a Montella di continuare a cullare il sogno di restare in panca anche per la prossima stagione: questo era l’obiettivo della Roma, delusa dalla batosta casalinga contro la Juventus e decisa più che mai a far punti sul prato del Friuli. Vincere per consolidare il quarto posto in classifica e tenere lontana la Lazio che scalpita alle spalle: questo era l’obiettivo dell’Udinese, anch’essa delusa dall’ultima di campionato, quando ha rimediato due schiaffoni dal Lecce.

Alla fine vincerà la Roma, grazie al solito Totti, che prima segna su rigore la rete del vantaggio, poi – dopo il pareggio di Di Natale – sfrutta un’incursione di Riise per ribadire (semmai ce ne fosse bisogno) il suo ruolo di leader dei giallorossi. I tre punti conquistati permettono alla Roma di avvicinarsi alla zona che conta per la qualificazione in Champions, mentre l’Udinese resta ferma a quota 56 e rischia di vedersi superata dalla Lazio.