Serie A 32a giornata: Mascara e Hamsik, il Napoli vola. Lazio quarta in classifica

di Redazione 1

Foto: AP/LaPresse

Inter-Chievo Verona 2-0GALLERY
Udinese-Roma 1-2GALLERY
Juventus-Genoa 3-2
Bari-Catania 1-1:
33′ pt Gazzi (B), 44′ pt Maxi Lopez (C)
Bologna-Napoli 0-2: 30′ pt Mascara (N), 46′ pt rig. Hamsik (N)
Cagliari-Brescia 1-1: 22′ pt Cossu (C), 16′ st Caracciolo (B)
Lazio-Parma 2-0: 23′ pt Hernanes (L), 32′ st Floccari (L)
Palermo-Cesena 2-2: 5′ pt Kurtic (P), 36′ pt Pinilla (P), 47′ st Parolo (C), 51′ st Giaccherini (C)
Sampdoria-Lecce 1-2: 39′ pt Di Michele (L), 21′ st Olivera (L), 24′ st Maccarone (S)
Fiorentina-Milan ore 20.45

Bari-Catania 1-1: gara fondamentale soprattutto per gli etnei che hanno l’occasione di guadagnare terreno sulle avversarie per la salvezza. Invece, la serenità di un Bari già condannato alla cadetteria consente ai locali di portarsi per primi in vantaggio grazie all’acuto di Gazzi. Catania coriaceo e pronto nella reazione, il pareggio giunge grazie a una manovra corale finalizzata da Maxi Lopez allo scadere della prima frazione.

Bologna-Napoli 0-2: la carica dei 15 mila tifosi partenopei giunti allo stadio Dall’Ara riporta con la mente ai tempi del grande Napoli dsi Duiego Armando Maradona, quando gli esodi dal capoluogo campano erano la prassi. La carica dell’undici di Mazzarri è a tal punto palpabile che neppure il Bologna di capitan Di Vaio può opporre grande resistenza. Il vantaggio degli ospiti giunge al 30′: primo acuto di Mascara con la maglia del Napoli. Raddoppia Hamsik a un minuto dall’intervallo con un rigore trasformato da Hamsik.

Cagliari-Brescia 1-1: si annunciava un pareggio scritto e, nonostante una prima frazione scialba da parte delle Rondinelle, l’esito pare aver dato ragione ai più diffidenti. Il vantaggio degli isolani è firmato da Cossu, bravo a farsi trovare pronto dalle parti di Arcari. Nella ripresa Caracciolo ha gioco facile nel deviare in rete un assist al bacio di Diamanti.

Lazio-Parma 2-0: la vittoria diventa necessaria per i biancocelesti, i quali sono chiamati a replicare ai successi di Roma e Juventus e approfittare del passo falso dell’Udinese ma il Parma, con alla guida il neo allenatore Franco Colomba, non può permettersi alcun passo falso, pena una retrocessione faticosa da digerire. La gara è equilibrata ma di fronte alla prodezza del Profeta, a Mirante tcca inchinarsi. E’ il 23′ quando Hernanes stoppa palla di pettto, controlla di sinistra e calcia di destro: nulla da fare per l’estremo avversario. Il raddoppio di Floccari nella ripresa spegne le velleità ducali.

Palermo-Cesena 2-2: il ritorno di Delio Rossi ha fatto dfelice tutto l’ambiente rosanero, lo si percepisce osservando uno stadio Barbera entusiasta. I locali, per tutta risposta, trovano il vantaggio dopo 5′: Liverani inventa per Balzaretti che serve Kurtic, il tocco da posizione ravvicinata è vincente. Pinilla raddoppia al 36′ con un tocco a tu per tu con Antonioli. Ospiti inoffensivi e in inferiorità numerica dal 29′ della ripresa per il rosso a Von Bergen. La rete di Parolo allo scadere del match non è ininfluente perchè Giaccherini, al 51′, trova un clamoroso pareggio.

Sampdoria-Lecce 1-2: blucerchiati in bambola per buona parte della gara, quando i salentini hanno la capacità di trovare il doppio vantaggio in virtù delle reti di Di Michele e Olivera tra primo e secondo tempo. La sveglia in casa Samp suona tardi: al 24′ Maccarone accorcia le distanze ma l’assalto tentato sul finale di gara non frutta il pareggio. Locali in dieci per il rosso a Mannini. Adesso i doriani devono per davvero cominciare ad avere paura: sono quartultimi a due lunghezze in più dal duo composto da Cesena e Brescia.

Commenti (1)

  1. che possano fallire di nuovo come nel 2004

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