Arbitraggi 34^ giornata: Bergonzi troppo severo con la Juve, Damato dimentica la regola del vantaggio

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Il sabato di Pasqua non è stato molto prolifico per gli arbitri italiani, forse perché non vedevano l’ora di raggiungere le famiglie per le vacanze. La giornata di campionato numero 34 consente di ottenere molti spunti di discussione su cui l’Ifab e l’associazione arbitri italiani dovrebbero discutere perché altrimenti le polemiche non finiranno mai.

Ad esempio bisogna avere una regola chiara su ciò che è accaduto in Palermo-Napoli, in cui l’arbitro Damato fischia un rigore netto in favore dei rosanero, senza però aspettare di vedere se il vantaggio si concretizza. Ed infatti un’azione più concreta di un gol, quello di Nocerino che due secondi dopo il fischio insacca, non c’è. Per sua fortuna Bovo ha poi segnato, altrimenti le polemiche sarebbero durate fino alla fine del campionato.

Guardiola accende il clasico di Champions League

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E’ un Guardiola stranamente polemico ed ironico quello che si presentato in conferenza stampa ieri sera al termine di Barcellona-Osasuna. Il pensiero è rivolto al clasico di Champions League di mercoledì prossimo, quando i blaugrana si ritroveranno nuovamente di fronte il Real Madrid, fresco vincitore della Coppa del Re. Il motivo del nervosismo dell’allenatore catalano è da ricercare nelle indiscrezioni apparse sulla stampa, secondo le quali la semifinale di andata potrebbe essere diretta da un arbitro portoghese, dunque connazionale di Josè Mourinho, come accadde lo scorso anno, quando Benquerença diresse Inter-Barcellona, vinta dai nerazzurri per 3-1:

Se è così, sono convinto che l’allenatore del Real sarà contentissimo. Lo è stato l’anno scorso sempre in Champions e lo sarà anche questa volta.

Video: quando al calciatore scappa la pipì in campo

Qualche volta ci avrete pensato anche voi. Come fanno i calciatori a resistere a volte anche per delle ore senza fare i propri bisogni? Normalmente i nostri eroi riescono a trattenere i loro bisogni per il tempo necessario. Ma a volte…

A volte l’impulso è irresistibile e allora si usano le insegne pubblicitarie come vespasiano. Quello che è capitato a Jorge Valdivia, centrocampista del Palmeiras, impegnato in una partita di Coppa del Brasile contro il Sant’Andrè.

Video: i gol di Neymar

Lo sanno anche le pietre Neymar da Silva Santos Júnior ha solo diciotto anni, ma come dice Giuseppe Marotta:

è la stella più luminosa del calcio mondiale.

E infatti lo seguono quasi tutte le maggiori squadre europee. Tra di loro però ce ne sono alcune che si possono definire in prima fila per il suo ingaggio: il Chelsea e la Juventus. La prima ha anche fatto un’offerta, mentre la seconda e in stand-by, ma in più occasioni il direttore generale della Juventus ha detto che farà il possibile per arrivare al campione brasiliano – magari contando sul fatto che in alcune occasioni l’attaccante ha detto che vorrebbe restare in Brasile ancora un po’.

Bundesliga: Bayern e Borussia a rischio figuraccia!

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Sembrava un campionato scritto quello tedesco, con il Borussia Dortmund che vinceva facile ed il Bayern Monaco che invece, a causa degli infortuni, si sarebbe dovuto accontentare del terzo posto. Ed invece il torneo più incredibile d’Europa ci regala nuove emozioni.

Sembrava impossibile ma il Borussia Dortmund, che era arrivato ad avere persino 12 punti di distacco dalla seconda, ora vede in pericolo il primato. Per sua fortuna il campionato è quasi finito, mancano appena tre partite, ma la sconfitta di ieri in casa del fanalino di coda Borussia Moenchengladbach è un importante campanello d’allarme.

Liga: super Kakà, doppietta per lui, 6 gol per il Real

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La terza sfida tra Real Madrid e Barcellona è già iniziata. Le due squadre scenderanno in campo in settimana per la Champions League, ma già si lanciano messaggi in campionato. Un campionato ormai chiuso, con 8 punti di vantaggio per il Barça, e per questo le scelte obbligate di Mourinho e Guardiola sono di mandare in campo i panchinari, sperando di non pentirsene.

E almeno stavolta non sbagliano. Prima comincia il Real che ritrova un grande Kakà, il quale sembra aver recuperato completamente dai vari infortuni che lo hanno martoriato negli ultimi due anni. Una doppietta, ma anche assist, scatti e dribbling fanno di lui una nuova arma su cui lo Special One potrà contare in coppa, anche se difficilmente lo lascerà scendere in campo dal primo minuto.

Juventus – Catania 2-2: fotogallery

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Vincere per continuare a sperare nella qualificazione all’Europa che conta: questo era l’obiettivo della Juventus nel posticipo della trentaquattresima giornata di campionato. Vincere (o almeno strappare un punto alla Vecchia Signora) per poter continuare a cullare i sogni di salvezza: questo era l’obiettivo dichiarato del Catania di Simeone. Alla fine della fiera saranno gli ospiti a brindare, dopo essere stati sotto per gran parte della gara.

Juve decisa e spigliata nella prima parte di gara, con capitan Del Piero che siglava la rete del vantaggio al 19′ del primo tempo, approfittando di un tiro dal dischetto concesso per fallo di mano di un difensore etneo. Il raddoppio arrivava al minuto numero 37, quando Krasic partiva sulla destra e crossava al centro ancora per il numero 10 bianconero: tocco fortunoso e rete che valeva l’avvicinamento alla Roma.

Serie A 34a giornata: Juventus – Catania 2-2

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Posticipo della trentaquattresima giornata di serie A.
Stadio Olimpico, Torino:
Juventus – Catania 2-2
Reti: 19′ pt rig. e 37′ pt De Piero (J), 36′ st Gomez (C), 50′ st Lodi C)

Juventus – Catania 2-2

La Juventus per restare in scia del quarto posto, il Catania per mettere da parte fondamentali punti per continuare a seguire una salvezza tutt’altro che scontata, seppur più alla portata di qualche mese fa. In uno stadio Olimpico da buon colpo d’occhio, le due formazioni si schierano in assetto differente: offensivi i bianconeri, più guardinghi gli etnei. Del Neri decide di puntare in attacco su Del Piero e Matri, affida ad Aquilani la regia di centrocampo e lascia Krasic libero di correre in lungo e in largo sulla fascia destra. Non fa barricate Simeone il quale opta per l’affidamento all’unica punta costituita da Maxi Lopez con Ricchiuti a supporto.

Parte subito forte la compagine locale: al 7’ Motta sulla trequarti crossa a cambiare gioco per Matri ma sul tentativo dell’ex Cagliari interviene Andujar e mette in angolo. Dieci minuti di assestamento, poi il vantaggio locale: è il 18’ quando, su corner di Del Piero, Alvarez commette fallo di mano in area ospite. Il replay non conferma ma dal dischetto capitan Pinturicchio è impeccabile e manda il pallone dalla parte opposta rispetto a dove si tuffa Andujar (a destra).

Brescia – Milan 0-1: fotogallery

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Partita vera e combattuta al Rigamonti di Brescia, dove arrivava un Milan lanciatissimo verso la conquista del tricolore e deciso a non lasciare nemmeno un punto per strada. Le Rondinelle per contro cercavano qualche punto per restare aggrappati al sogno salvezza, dopo che alcune delle dirette avversarie avevano conquistato vittorie importanti nelle gare del primo pomeriggio.

Le occasioni da gol non sono mancate dall’una e dall’altra parte, con Cassano e Robinho ad inventare, pur senza essere concreti nei momenti determinanti. E così il primo tempo si concludeva a reti inviolate, mentre i tifosi del Milan cominciavano a valutare la possibilità di conquistare lo scudetto anche con un solo punto raccolto a Brescia.

Serie A 34a giornata: Brescia – Milan 0-1

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Posticipo della trentaquattresima giornata di serie A.
Stadio Rigamonti, Brescia:
Brescia-Milan 0-1
Reti: 37′ st Robinho (M)

Brescia – Milan 0-1

Conoscere in anticipo i risultati delle avversarie è pur sempre un vantaggio che va sfruttato nel migliore dei modi. Nello specifico, dopo la gare pomeridiane della 34° giornata di serie A, il Milan ha accolto i punteggi definitivi di Napoli – ko a Palermo – e Inter – vittoriosa in casa contro la Lazio – con la consapevolezza di poter giocare contro il Brescia per due risultati utili su tre: la vittoria per mettere in piedi una fuga imprtante, il pareggio per conservare un vantaggio notevole sui cugini nerazzurri. Di contro, le Rondinelle vivono il match con l’obiettivo di mettere in cascina più punti possibili ai fini della volata salvezza: il successo diventa prioritario per avvicinare la Sampdoria.

Scelte tecnico-tattiche: Beppe Iachini opta per una squadra d’attacco e manda in campo Diamanti a supporto di Eder e Caracciolo. Per il resto, la mediana è composta da Vass, Zanetti ed Hetemaj; in difesa Zambelli, Zebina, Bega e Berardi. Allegri, sul versante opposto, lancia per necessità Cassano e Robinho in attacco e schiera Boateng a ridosso della coppia. Seedorf, Van Bommel e Flamini a centrocampo. In difesa Yepes sostituisce Nesta vicino a Thiago Silva. Il tifo delle due società conferma l’amicizia di lunga data con attestati di rispettiva stima.

Serie A 34a giornata: fotogallery

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Capovolgimenti improvvisi in vetta alla classifica per effetto dei risultati della 34esima giornata. Il Milan – impegnato alle 10 in quel di Brescia – può dormire sonni tranquilli, forte del suo vantaggio di cinque punti sulla seconda in classifica. Ma alle spalle della capolista è accaduto di tutto e di più, con il Napoli che perde la seconda posizione, la Lazio che getta via la possibilità di agganciare la terza piazza e l’Udinese, che ora deve guardarsi le spalle dall’arrivo della Roma.

Scontro diretto quello tra Inter e Lazio, entrambe alla ricerca di una posizione migliore di classifica. Partono meglio gli ospiti, portandosi in vantaggio con un rigore di Zarate. Nell’occasione viene espulso Julio Cesar, ma l’Inter in dieci non demorde e pareggia i conti prima dell’intervallo con Sneijder, per poi andare ancora in rete con Eto’o. I nerazzurri si portano a quota 66 in classifica, superando il Napoli, battuto in quel di Palermo.

Video gol 34^ giornata – Serie A 2010/2011

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Il sabato di Pasqua si è aperto con la rete di Perrotta, ed è continuato con uno spettacolo ed una tensione letteralmente alle stelle. Ne abbiamo viste di tutti i colori oggi, tanto che persino i campi dove non c’era la squadra del cuore di ognuno di noi hanno suscitato qualche emozione.

L’agonismo l’ha fatta da padrone, e per questo non abbiamo visto gol bellissimi, ma vale la pena di guardare gli highlights di Inter-Lazio e Udinese-Parma, due gare ad altissima tensione, per non parlare dell’incredibile Palermo-Napoli che, specialmente nel primo tempo, ha fatto sobbalzare sulla sedia migliaia di persone. Vediamo dunque i gol e le azioni salienti della 34a giornata.