Ghirardi: “Le piccole non possono mantenere le grandi”

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Non ci vuole la sfera di cristallo per condividere il giudizio del patron del Parma, Tommaso Ghirardi, che ha parlato oggi a La politica nel Pallone su Gr Parlamento a proposito della riunione di domani della Lega:

Non sono ottimista sull’assemblea di domani, se si resterà sulle proprie posizioni non so cosa si potrà fare. Anche Beretta si trova a disagio.

In ballo non ci sono solo i 200 milioni di euro da dividere tra i club in base ai bacini di utenza, ma anche un pezzo del futuro di serie A, perché i presidenti non fanno altro che litigare:

Le grandi hanno anche delle ragioni e sono logiche per restare al passo con i grandi club europei, ma questo non è responsabilità degli altri 15 club che fanno fatica a chiudere bilanci con perdite decenti. Non si può pensare che le 15 piccole possano mantenere le 5 grandi.

Milan: presentate le maglie per la stagione 2011/2012 (fotogallery)

Si è appena conclusa la cerimonia di presentazione delle magliette del Milan per la stagione 2011/2012 fornite da Adidas. Delle magliette rivoluzionarie se confrontate con quelle di quest’anno. Nella prossima stagione infatti la casa produttrice, la società e lo sponsor Fly Emirates hanno deciso di “tornare al vecchio”, con un omaggio alla maglia tradizionale vestita ad inizio ‘900 con strisce rosse e nere più strette.

Saranno infatti molte di più le strisce, tutte da 2 cm, 11 nere e 10 rosse, a differenza di quelle larghe 9 cm di quest’anno. Il girocollo sarà bianco mentre le maniche avranno 3 strisce, sotto la bandiera italiana, la quale viene richiamata anche sui pantaloncini e i calzettoni.

Champions League: Barcellona-Real, Mourinho se la prende già con l’arbitro

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Manca poco alla quarta e ultima sfida in pochi giorni tra Barcellona e Real Madrid, forse la più rovente, ed il fatto che la tensione cominci a salire si sente. José Mourinho si era ripromesso di non parlare per evitare nuove polemiche, ma siccome il suo silenzio stampa varrà soltanto per la conferenza pre-partita, ecco che la stoccata la invia lo stesso. Ovviamente al centro del suo mirino non poteva che esserci l’arbitro, il signor De Bleeckere, uno che di partite di Champions League ne ha arbitrate a decine.

Ma con Mourinho il fischietto belga non ha un buon rapporto a causa della semifinale dello scorso anno che, guardacaso (sembra lo facciano apposta per farlo arrabbiare), era proprio Barcellona-Inter, in cui le proteste non mancarono, ma lo Special One ne uscì lo stesso vincitore.

Mazzarri a Torino o Roma, e Rossi a Napoli

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Il futuro sembra delineato. Anche se c’è chi sta cercando di ricucire, il rapporto tra il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis e Walter Mazzarri sembra molto compromesso. Dietro a questo però non ci sarebbero le sirene della Juventus, ma piuttosto uno scontro di due personalità molto forti tra le quali il dialogo negli ultimi mesi si è interrotto.

Per il presidente del Napoli ci sarebbe l’opportunità di ricucire il rapporto con il toscano a patto di rispondere alle richieste – legittime – dell’allenatore. E Mazzarri essenzialmente vorrebbe due cose.
Da una parte sa benissimo che i risultati – a costo zero – ottenuti quest’anno saranno difficilmente ripetibili nella prossima annata se non ci sarà una pesante campagna acquisti, che porti il Napoli ad avere una rosa di ventidue giocatori di ottimo livello. Questo perché l’anno prossimo lo sforzo richiesto per la Champions sarà molto più rilevante di quello sostenuto in questa annata per l’Europa League. E il toscano non vuole fare la meteora sul palcoscenico più importante del calcio europeo.

Arbitraggi 35^ giornata: almeno 3 risultati falsati, scandalosi Russo e Celi

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Tre rigori in una sola partita si vedono raramente, e spesso ci lamentiamo quando non vengono fischiati. Ma forse bisognerebbe valutare attentamente e non farsi prendere dall’entusiasmo in partite così delicate. Accade invece che Russo, uno degli arbitri peggiori di quest’anno, ne combina di tutti i colori in Bari-Roma, con il solo sollievo di poter suddividere equamente le sue colpe con i suoi collaboratori. I rigori: 2 su 3 non c’erano, ed in particolare il primo per il Bari, non tanto per il fallo di mano di Juan quanto perché Huseklepp parte in fuorigioco, ed il secondo per la Roma, quello che poi Totti sbaglierà, perché Glik e Borriello si trattengono a vicenda. Di conseguenza non andava espulso il difensore barese.

Ma non finisce qui. Ai biancorossi infatti mancano due azioni potenzialmente da gol visto che per due volte sono stati fermati per fuorigioco inesistente calciatori da soli contro Doni, mentre se l’assistente fosse stato più attento, non ci sarebbe stato il gol-vittoria per la Roma. L’azione che porterà al gol di Rosi infatti scaturisce da un mancato calcio d’angolo per i baresi. Anziché dare il corner, l’arbitro concede il rinvio dal fondo, e dai piedi del portiere partirà poi l’azione che darà i 3 punti alla Roma.

Premier League: l’Arsenal e gli arbitri riaprono il campionato

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Ci lamentiamo sempre degli arbitri italiani, ma dovremmo guardare ciò che accade all’estero per capire che forse i nostri non sono così male. Capita così che due errori gravissimi consegnino la vittoria al Chelsea ed uno altrettanto grave obblighi il Manchester United alla sconfitta, in maniera tale che ora, a 3 giornate dalla fine del campionato, tutto può ancora succedere.

Ma facciamo un passo indietro e partiamo dalle gare del sabato. Il big match era Chelsea-Tottenham, uno dei tanti derby di Londra, e gli Spurs erano pure passati in vantaggio. Il pari arriva dai piedi di Lampard che fa partire una delle sue sassate solite, ma stavolta il portiere Gomes non trattiene. Riesce però a bloccare il pallone prima che questo varchi completamente la linea, ma il guardalinee sbandiera il gol, regalando così la rete del pareggio. Nella ripresa è l’altro guardalinee ad avere la responsabilità di ciò che accade: Kalou parte in fuorigioco e segna il gol del definitivo 2-1 che costa la Champions al Tottenham, ma sicuramente le polemiche si spegneranno in un paio di giorni.

“Be the new Puma King”: la tua occasione per diventare un mito del pallone

Ami il calcio? Lo sport è una vera passione e anche nella vita di tutti i giorni ti piace vestire seguendo i tuoi idoli preferiti con accessori resistenti, dal marchio storico come quello Puma e dalla linea moderna e giovanile? In più, hai tra i 14 e 15 anni? Forse sta per arrivare il momento che tanto aspettavi: non è uno scherzo, ma potresti diventare il “The New PUMA King”. Arriva, infatti, una iniziativa da non perdere che si chiama “Be the new Puma King” che potrebbe farti vincere uno stage presso una squadra di calcio della serie A a livello europeo. Una occasione unica per un marchio che oggi è lo sponsor tecnico della Nazionale italiana! Il termine King, invece, si riferisce ad un modello molto noto della calzatura da calcio ispirata alle PUMA 1986 Mexico Finale, riedizione della famosa scarpa calzata da Maradona e Pelè.  La collezione Puma Football è adatta a tutti i gusti ed esigenze e molto ben fornita, anche se in primo piano ci sono la scarpa PUMA King Finale e i modelli Speed e Power. Solo otto ragazzi, tra i quali potresti esserci anche tu, avranno l’opportunità di prendere parte alla quadrangolare di Coverciano (11-12 giugno), la finale che permetterà di vincere il prestigioso premio finale. Ma come fare? Niente di più semplice.

Bari – Roma 2-3: fotogallery

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Tre punti per raggiungere l’Udinese al quinto posto e sperare ancora nella qualificazione in Champions League. L’obiettivo della Roma era chiaro in quel di Bari, in casa dell’ultima in classifica, già retrocessa in serie B e con nulla più da chiedere al campionato in corso. Niente da chiedere e niente da perdere per i Galletti, che a questo punto dela stagione vogliono solo regalare qualche giia al proprio pubblico.

E di gioie ne arrivano un paio nel primo tempo, con il rigore realizzato da Bentivoglio al 25′ e con la splendida girata di testa di Huseklepp al 42′. Nel mezzo la punizione di Francesco Totti, che raggiunge Roberto Baggio nella classifica dei migliori marcatori della serie A con 205 reti.

Serie A 35a giornata: Bari – Roma 2-3

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Posticipo della trentacinquesima giornata di serie A.
Stadio San Nicola, Bari:
Bari-Roma 2-3
Reti:
25′ pt rig. Bentivoglio (B), 30′ pt e 12′ st rig. Totti (R), 42′ pt Huseklepp (B), 50′ st Rosi (R)

Bari – Roma 2-3

La Bandiera che sventola nella storia è un drappo giallorosso su cui è inciso il più gran 10 che la memoria capitolina possa ricordare. Francesco Totti nell’eternità del club ci è entrato di diritto da un pezzo, ma stavolta scrive da solo gesta sportive in grado di garantire lustro alla A.S. Roma. Il capitano firma a Bari la doppietta che serviva per scavalcare Roberto Baggio nel computo dei gol messi a segno – nell’arco di una carriera – in serie A. Con i due sigilli apportati alla porta difesa da Gillet, il Pupone è il quinto marcatore di sempre ma, restringendo ulteriormente il campo a coloro i quali hanno segnato con la stessa maglia, meglio di lui (che ne ha 206) ha fatto solo Gunnar Nordhal (210 centri con la casacca del Milan).

Chapeu per Totti-gol nell’istante in cui, amaramente, va preso atto del fatto che la recidività di Daniele De Rossi non consente più di concedere al biondo centrocampista (con la valigia in mano?) alcun tipo di attenuante. Stavolta, l’impulso di follia, pagato con un rosso diretto che ci sta tutto, è una rincorsa volontaria ai danni di Bentivoglio. Raggiounto il calciatore del Bari, Capitan Futuro lo ha steso con una gomitata. Por que, chiederebbe Josè Mourinho? Fossero vere le indiscrezioni che vogliono De Rossi in procinto di accasarsi al Real Madrid, con ogni probabilità il 16 di Ostia lo spiegherà direttamente al portoghese.

Serie A 35a giornata: fotogallery

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Nessuna sorpresa in vetta alla classifica, dove il Milan fa un altro passo decisivo verso la conquista del tricolore. Basta una sola rete ai rossoneri per domare il Bologna, conquistare i tre punti e preparare i festeggiamenti per il titolo ormai ad un passo. L’eroe di giornata risponde al nome di Flamini, mentre Di Vaio dall’altra parte non riesce a mettere la firma sul tabellino.

In zona Champions, in attesa di Bari-Roma e di Lazio-Juventus, in programma stasera e domani, l’Udinese perde terreno ed esce pesantemente sconfitto dalla sfida contro la Fiorentina. Vargas apre le danze al 9′ e l’ex D’Agostino firma il raddoppio, mentre Pinzi sigla la rete del momentaneo 2-1.

Video gol 35^ giornata – Serie A 2010/2011

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Una giornata così scoppiettante non la si vedeva da tanto tempo, le emozioni non sono mancate, e finalmente anche un gran numero di gol, tanto da non far sentire la mancanza di due partite, una che si disputerà questa sera e l’altra domani.

Ma sono bastate appena 6 partite disputate oggi pomeriggio per farci sentire sazi di gol, alcuni anche molto belli. Da vedere attentamente Fiorentina-Udinese, a parte che per il risultato, un roboante 5-2, ma anche per la fattura di alcune reti come quelle di Vargas e Pinzi, davvero da stropicciarsi gli occhi. Di seguito le emozioni di una giornata davvero esaltante, la quart’ultima di campionato.

Serie A 35a giornata: Samp-Brescia 3-3, Milan a un punto dal 18esimo scudetto

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Cesena-Inter 1-2GALLERY VIDEO
Napoli-Genoa 1-0GALLERY VIDEO
Catania-Cagliari 2-0: 33′ Silvestre (Cat), 37′ st Bergessio (Cat)
Chievo Verona-Lecce 1-0: 12′ st Rigoni (C)
Fiorentina-Udinese 5-2: 9′ pt Vargas (F), 21′ pt e 6′ st D’Agostino (F), 29′ pt Pinzi (U), 12′ st Asamoah (U), 26′ st e 41′ st Cerci (F)
Milan-Bologna 1-0: 8′ pt Flamini (M)
Parma-Palermo 3-1: 2′ pt Dzemaili (Par), 18′ pt Modesto (Par), 11′ st Pastore (Pal), 44′ st Candreva (Pal)
Sampdoria-Brescia 3-3: 5′ st Eder (B), 10′ st Pozzi (S), 12′ st e 39′ st Caracciolo (B), 18′ st Tissone (S), 46′ st Mannini (S)
Bari-Roma ore 20.45
Lazio-Juventus domani ore 20.45