Serie A 35a giornata: Lazio – Juventus 0-1

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Foto: AP/LaPresse

Posticipo della trentacinquesima giornata di serie A.
Stadio Olimpico, Roma:
Lazio-Juventus 0-1
Rete:
42′ st Pepe (J)

Lazio – Juventus 0-1

Chi per la Champions, chi per l’Europa League: a garantire ancora motivazioni significative al finale di campionato di Lazio e Juventus è la ricerca di obiettivi comuni e non ancora acquisiti. La volata che chiude la stagione 2010/11 diventa per le due squadre determinante: c’è da accaparrarsi un posto nelle competizioni europee e rendere in qualche maniera positiva – sponda bianconera – un’annata che può essere annoverata tale solo dai biancocelesti.

Il pre-gara: formazioni a trazione offensiva. Edy Reja schiera Floccari e Zarate in contemporanea e gli colloca alle spalle Hernanes. Delneri si affida a Matri e Del Piero senza rinunciare per questo alle qualità d’incursore di Krasic, capace di affondare alla stessa maniera sia sulla fascia che accentrandosi. La prima occasione è dei biancocelesti: al 1’ rasoterra di Zarate dal limite, Buffon para. Due minuti dopo tocca a Hernanes: botta dal limite, pallone sul fondo.

Gli ospiti subiscono ripetutamente, i locali sono belli solo fino al momento della conclusione: al 9’ ancora Zarate al tiro, traversa sfiorata. Stesso esito per la conclusione di Ledesma al 12’. Il monologo dei padroni di casa non si esaurisce: al 24’ Brocchi calcia al volo dagli 11 metri e colpisce in pieno Motta, sulla ribattuta l’intervento di Chiellini è provvidenziale ed evita a Hernanes di calciare a colpo sicuro. Passano 4’ e Buffon trema di nuovo: cross dalla destra di Ledesma, Brocchi di testa schiaccia ma fa la barba al palo.

Provvidenziale, Buffon, al 35’: Aquilani lancia involontariamente Floccari che conclude di prima intenzione ma si vede respingere il tiro dal reattivo portiere della Nazionale. L’unica opportunità degna di nota costruita dai piemontesi arriva al 36’: invenzione di Del Piero che lancia Matri il quale, a tu per tu con Muslera, si fa ipnotizzare. Squadre negli spogliatoi con il risultato invariato.

Nella ripresa si ricomincia con il forcing della Lazio: al 4’, sinistro dal limite di Zarate, Buffon osserva il pallone che termina la corsa sul fondo. Al 9’ ancora Lazio pericolosa: cross di Lichtsteiner, Floccari non interviene ma lo fa Brocchi che, entrato in area, conclude di contro balzo. Palla alta sopra la traversa. A contare il numero di occasioni sprecate dai padroni di casa e confrontarle con il nulla costruito dai bianconeri, vine solo da pensare che la beffa – per la Lazio – sia nell’aria. Perchè al 25′ ancora Buffon nega la gioia del gol a Hernanes; perchè al 26′ Zarate non aggancia un pallone invitantissimo; per il fatto che, al 36′, il fallo su Melo costa a Ledesma il secondo giallo. Ed è sfruttando l’inferiorità numerica degli avversari che la Juventus – due tiri in 90′ – trova il vantaggio: è il 42′ quando Del Piero serve Pepe sulla cui conclusione è decisiva la deviazione di Scaloni. Muslera beffato. Finisce così.

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